Giovanni Santini

Lo spurgo dei pozzi neri è un'operazione indispensabile per evitare allagamenti e blocchi delle utenze collegate. L’impresa pozzi neri santini di agliana, in provincia di pistoia, e attiva anche a prato, si occupa di spurghi, videoispezioni, disincrostazioni delle colonne di scarico e lavaggio delle tubature. Intasamenti e allagamenti Le utenze prive di un allaccio alla rete fognaria pubblica utilizzano i pozzi neri per la raccolta delle acque reflue. La loro manutenzione ordinaria presuppone lo svuotamento periodico dei liquami mediante aspirazione. A questo scopo vengono impiegate pompe ad alta pressione collegate a cisterne, appositamente predisposte allo stoccaggio dei liquidi di questo tipo. La nostra ditta dispone per l'esecuzione di questo servizio di moderni autospurgo potenti e versatili, in grado di operare efficacemente in qualsiasi condizione ambientale. Identificazione di perdite e occlusioni Nonostante la programmazione periodica degli interventi di spurgo dei pozzi neri, può accadere che si verifichino intasamenti e allagamenti pericolosi per la salute e l’igiene. In caso di emergenze che richiedano operatività immediata, il personale ha a disposizione sistemi all'avanguardia per la videoispezione in profondità delle tubature, in modo da individuare in poco tempo e con sicurezza l'origine del malfunzionamento dell'impianto. Telecamere apposite vengono introdotte nelle tubature per ottenere registrazioni sullo stato della rete fognaria, sulla base delle quali si pianificano interventi mirati.

La pozzi neri santini di agliana, in provincia di pistoia, e attiva anche a prato, opera nel settore dei servizi ambientali, facendo uso di tecnologie moderne e affidabili. Grazie all'impiego di mezzi operativi all'avanguardia il personale della ditta è in grado di eseguire operazioni di spurgo di fognature civili e industriali rapide ed accurate, anche in caso di particolare emergenza. Intasamento e strozzatura dei pozzetti I problemi più frequenti alla rete fognaria sono provocati dall’intasamento e dalla strozzatura dei pozzetti. In questi casi bisogna rivolgersi subito a ditte come pozzi neri santini specializzate proprio nello spurgo delle fognature. Lo staff provvede, prima di tutto, all’apertura dei tombini, dopodiché si occupa dello svuotamento e della pulizia con il sistema canal-jet. Le condotte vengono cioè pulite con un getto d’acqua ad alta pressione, la cui potenza è capace di spazzare via qualsiasi tipo di ostruzione. Gli autospurgo trasportano poi i liquami aspirati nei siti autorizzati alla depurazione e allo smaltimento. Infine, lo staff provvede alla pulizia e alla disinfezione del suolo intorno a ciascun pozzetto o fossa settica. Manutenzione periodica La pulizia dei chiusini e delle fognature rientra nel tipo di interventi considerati di manutenzione ordinaria e che dovrebbero essere richiesti periodicamente a scopo preventivo. Una piccola rete fognaria di un condominio, per esempio, va disostruita almeno una volta all’anno. In questo modo, infatti, si evita qualsiasi danno causato dallo sversamento dei liquami.

Alla luce dell’ormai pluriennale esperienza nel settore dei servizi ecologici, il gruppo santini effettua interventi professionali per la pulizia e l'espurgo delle fosse biologiche. Con sede ad agliana, il gruppo rappresenta un punto di riferimento per le province di pistoia e prato. A cosa servono Le fosse biologiche rappresentano la soluzione ideale per tutti quegli edifici non raggiunti da reti fognarie dinamiche. La struttura fognaria è infatti statica e per questo necessita di periodici interventi di manutenzione volti a garantirne efficienza e igiene. Una corretta manutenzione consente di evitare la formazione di incrostazioni e l’esalazione di odori molesti, oltre a prevenire ostruzioni e intasamenti. Sistemi tradizionali e imhoff La fossa raccoglie e tratta le acque nere e grigie provenienti da toilette e scarichi domestici, assicurando un eccellente abbattimento della carica organica grazie a capacità depurative del recapito finale. Installato entro terra, il sistema tradizionale è costituito da una struttura a tenuta stagna in cemento armato. Il manufatto è diviso in due parti: il divisorio e il setto verticale. Un primo comparto permette la sedimentazione delle sostanze pesanti e la fermentazione delle sostanze solubili. Attraverso una specifica apertura, i liquami parzialmente chiarificati passano a una seconda cisterna di decantazione, per poi essere espulsi. In alternativa alla fossa settica tradizionale, oggi esistono sistemi imhoff con sezione a tramoggia.