Giardini Benatti

Con la prima visita al sito acquisisco i bisogni del commitente, compio un rilievo fotografico e planimetetrico di massima, offrendo delle prime visioni schizzate a mano libera approfondisco i primi aspetti, individuo le priorità e le soluzioni di massima chiedo quale budget è dedicato al progetto o fornisco gli elementi per individuarlo. La redazione del preventivo per la progettazione del sito completa la prima fase del lavoro. Dopo l’approvazione del preventivo provvederò ad acquisire in modo puntuale tutti i rilievi planimetrici, architettonici ed ambientali per avviare il processo di progettazione. Una prima presentazione di bozzetti, mood e planimetrie di massima, aiuterà ad affinare la proposta finale. La proposta finale è presentata a secondo della complessità del progetto con una o più tavole di rappresentazione in grafica 3d o fotoritocco, un master plan e viene allegata la tavola descrittiva delle specie dedicate al progetto ed individuati i necessari materiali e gli arredi. L’ accettazione della proposta porta verso la produzione dei disegni esecutivi, del capitolato d’appalto, dell’elenco specie e del piano di manutenzione degli elementi vegetali. La fase di progettazione si conclude con la consegna dei disegni esecutivi e dei documenti collegati, il percorso può proseguire con la direzione tecnica & creativa.

La realizzazione del progetto ha bisogno di essere seguita, guidata: selezionare gli operatori, trovare piante di qualità e scelta dei materiali sono solo le prime attività da svolgere. Redigere il calendario e la propedeutica degli interventi è indispensabile al coordinamento di tutte le figure che concorrono alla realizazione. Durante il processo sarà mia cura seguire le attività di cantiere, verificare la corretta esecuzione del progetto e garantire che tutto sia eseguito ad arte. L’esperienza maturata negli ultimi venti anni come costruttore mi rende capace di analizzare ogni criticità e trovare soluzioni rapide ai più disparati problemi che normalmente nascono in cantiere. La concretizzazione delle idee in un sogno realizzato con cura è l’obbiettivo. Attività di direzione tecnica & creativa Redazione di piani di progetto Ricerca aziende Ricerca e selezione di: piante, materiali, arredi e pezzi d’arte Coordinamento del progetto Coordinamento in cantiere

Capita spesso di avere un bel giardino, ma avere dei problemi più o meno piccoli con le piante oppure avere bisogno di ripensare a degli angoli o voler valorizzare il corredo botanico della proprietà, in questi casi potrò aiutarvi a compiere le giuste scelte. Le attività di consulenza: Redazione di piani di manutenzione Recupero di giardini storici Rilievo degli stati di fatto Salvaguardia dell’albero Sorveglianza fitosanitaria Recupero ambientale Progetti di ingegneria naturalistica Progetti per inverdimenti pensili Piani di piantumazione Studio botanico per pareti verdi Ricerca piante Ricerca materiali Ricerca e/o progettazione elementi d’arredo Studio illuminotecnico Idee per spazi acqua Progetti di impianti irrigui Redazione di capitolati Ricerca fornitori

Quando si presenta un problema rispondere con creatività è la soluzione, ma ci vuole equilibrio e competenza. In particolare ho sviluppato un sistema per coltivare le piante in elevazione, nulla di complesso, si tratta di elevare le fioriere più in alto del normale mascherandole poi con le più disparate finiture, assomigliano a muri dalla cui sommità nasce il “verde”. Quando usare un tale sistema? Quando gli ambienti sono piccoli e si vogliono trasformare in luoghi verdeggianti, piccoli terrazzi o balconcini, oppure per delimitare un confine dove si cerca un alternativa alla siepe. Durante il fuorisalone 2017 presso casa formentini in via formentini,1 a milano ho presentato e sperimentato un altro ambito di utilizzo, in un palazzetto del ‘700 c’era bisogno di un locale per la raccolta differenziata ed è nato “lost in time and place”. In un primo tempo si è trattato di un allestimento temporaneo, ma poi la proprietà ha voluto rendere stabile il lavoro che ora è visitabile, rispetto all’oggetto espositivo ne ho adeguato la botanica e sottratto delle complessità. Come titolava “signore si diventa”: mettete dei fiori sulla vostra immodizia! Il successo di queste fioriere nasce dal substrato (dove radicano le piante) utilizzato, dalle scelte botaniche e dal progetto d’irrigazione. Il giardino e la terrazza quando scende la sera si trasformano, le magie dell’ illuminotecnica lo trasfigurano. Non trovando sul mercato una lampada adeguata ad illuminare piante graminaceae ed altre perenni, ho progettato e realizzato “polvere di fata” utilizzata la prima volta in “concluso con tatto” giardino vincitore della “foglia d’oro del lago di como” nell’ambito del concorso internazionale “giardini creativi” ad orticolario 2015.