Musei vaticani - nuova fototeca - Roma (RM)
Continuum spaziale
L’area di progetto della nuova fototeca dei musei vaticani è collocata al terzo livello dell'ampliamento realizzato in occasione del giubileo 2000, e precisamente nell’area della ex sala polifunzionale.
Tenendo conto delle specifiche ambientali degli spazi sono state individuate tre macroaree, a ciascuna delle quali è stata assegnata una funzione – o un insieme di funzioni – compatibile con le caratteristiche qualitative e di protezione necessarie. Tali condizioni sono state verificate attraverso una attenta analisi dei flussi, delle condizioni microclimatiche, dei diversi gradi di separazione e/o integrazione richiesti dai singoli ambienti.
Separazione e integrazione di funzioni e spazi sono state progettualmente gestite senza apparente soluzione di continuità, mantenendo quella fluidità e dinamicità percettiva che è la vera cifra stilistica dell’intervento. Ciò è stato possibile grazie a partizioni opache dalle linee morbide e prive di spigoli, e a ampie superfici verticali completamente trasparenti.
Il possente corpo delle infrastrutture tecnologiche - vero sistema circolatorio e nervoso di tutto l’organismo della fototeca - è stato completamente integrato nell’involucro architettonico e nel sistema degli arredi, azzerando quello che viene normalmente percepito come “rumore tecnologico” ma garantendo, al tempo stesso, i massimi livelli al momento disponibili in termini di funzionalità evolute, gestione e controllo, comfort.
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