L'architetto donatella basilio ha curato la ristrutturazione di un appartamento milanese, situato al piano nobile di una palazzina anni ’30 in mattoni faccia a vista e bow-window che occupa l’intero secondo piano dell’edificio.
Pesantemente modificato dai precedenti proprietari, l’appartamento è stato ripulito dalle superfetazioni e riportato all’impianto originario, attraverso la demolizione dei controsoffitti e il recupero delle altezze originarie delle porte, ridisegnando i larghi e alti corridoi di distribuzione della zona notte e della zona di servizio e ricomponendo la simmetria originaria.
L’impianto distributivo originario, con ampio ingresso centrale sul quale affacciano due grandi soggiorni e con i larghi corridoi simmetrici della zona notte e di servizio, è stato rigorosamente rispettato dall’intervento di ristrutturazione.
Tutto ciò che di originale è sopravvissuto è stato conservato e valorizzato: i pavimenti in listelli di rovere inchiodati a spina di pesce, le porte in rovere, il mosaico turchese dell’atrio d’ingresso, il bow-window in legno decorato, gli stucchi e le tele dei soffitti.
I dettagli architettonici scomparsi di alcune cornici e pavimenti sono stati fedelmente riprodotti, mentre altri elementi, purtroppo perduti, sono stati sostituiti da componenti dichiaratamente nuovi, come ad esempio le porte interne in alluminio e vetro.
Le finestre originarie in legno a ghigliottina, seppur bellissime, sono state sostituite al fine di migliorare le prestazioni termiche e acustiche dell’appartamento. I nuovi serramenti in acciaio, dal profilo sottilissimo, sono stati inseriti all’interno del disegno delle cornici che circondavano le originarie finestre, integrandosi perfettamente sia all’interno dell’abitazione che all’esterno dell’edificio, da dove si vedono soltanto grandi fori vetrati.
Lo spazio da dedicare alla cucina è stato completamente ridisegnato e posizionato accanto al soggiorno più grande, all’interno una cucina, in accia...
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L'architetto donatella basilio ha curato la ristrutturazione di un appartamento milanese, situato al piano nobile di una palazzina anni ’30 in mattoni faccia a vista e bow-window che occupa l’intero secondo piano dell’edificio.
Pesantemente modificato dai precedenti proprietari, l’appartamento è stato ripulito dalle superfetazioni e riportato all’impianto originario, attraverso la demolizione dei controsoffitti e il recupero delle altezze originarie delle porte, ridisegnando i larghi e alti corridoi di distribuzione della zona notte e della zona di servizio e ricomponendo la simmetria originaria.
L’impianto distributivo originario, con ampio ingresso centrale sul quale affacciano due grandi soggiorni e con i larghi corridoi simmetrici della zona notte e di servizio, è stato rigorosamente rispettato dall’intervento di ristrutturazione.
Tutto ciò che di originale è sopravvissuto è stato conservato e valorizzato: i pavimenti in listelli di rovere inchiodati a spina di pesce, le porte in rovere, il mosaico turchese dell’atrio d’ingresso, il bow-window in legno decorato, gli stucchi e le tele dei soffitti.
I dettagli architettonici scomparsi di alcune cornici e pavimenti sono stati fedelmente riprodotti, mentre altri elementi, purtroppo perduti, sono stati sostituiti da componenti dichiaratamente nuovi, come ad esempio le porte interne in alluminio e vetro.
Le finestre originarie in legno a ghigliottina, seppur bellissime, sono state sostituite al fine di migliorare le prestazioni termiche e acustiche dell’appartamento. I nuovi serramenti in acciaio, dal profilo sottilissimo, sono stati inseriti all’interno del disegno delle cornici che circondavano le originarie finestre, integrandosi perfettamente sia all’interno dell’abitazione che all’esterno dell’edificio, da dove si vedono soltanto grandi fori vetrati.
Lo spazio da dedicare alla cucina è stato completamente ridisegnato e posizionato accanto al soggiorno più grande, all’interno una cucina, in acciaio con isola centrale, viene esaltata dal contrasto con i legno del pavimento e delle cornici.