Davide Ceron Architetti

Domus lb

Il caffé zanatta, nella configurazione attuale, nasce dall'esigenza della proprietà di cambiare la veste architettonica indossata negli ultimi due decenni di attività. Ed è proprio nella data del ventesimo compleanno che viene inaugurata la nuova immagine del locale. Il progetto prevedeva quindi un importante intervento di restyling, che ha compreso la demolizione totale delle componenti della vecchia caffetteria e la conseguente realizzazione del nuovo locale in tutte le sue parti edili, d’arredo, tecnologiche ed impiantistiche. L’attenzione della progettazione è stata rivolta prevalentemente alla scelta di materiali e al dialogo degli stessi con le forme degli elementi. Il fine è stato la ricerca di un immagine contemporanea, pulita, luminosa, che ben si prestasse all’inserimento di elementi fortemente caratterizzanti e autentici. L’utilizzo del connubio acciaio e legno vissuto, accostato ai grandi formati della pavimentazione cementizia generano un ambiente particolarmente caldo e ed accogliente in grado di accogliere diverse generazioni e personalità di vari gusti. Particolare attenzione è stata rivolta al disegno del sistema di illuminazione e dei cavi a vista fissati a soffitto. Il locale è caratterizzato inoltre dalla presenza del lungo bancone di conformazione ad l, il quale rappresenta il principale organo della caffetteria. La tecnologia del banco e del retro-banco giocano un ruolo fondamentale nel sistema e nelle operazioni di lavoro del personale, nonché nel disegno delle vetrine e nel modo di mostrare la merce al cliente.

Pulizia degli spazi, luminosità, uso dei materiali, cura per Il dettaglio, ecco i concetti chiave che hanno guidato il progetto della casa mr. Le circostanze sono tra le più comuni, dove una rigida edilizia degli anni ottanta, sottoposta ad un radicale intervento di ristrutturazione, offre la possibilità di creare nuovi spazi e nuove suggestioni. L’atteggiamento progettuale è di realizzare un ambiente pulito, che permetta una corretta lettura della progettazione degli spazi e che sottolinea la ricerca nell’utilizzo dei materiali. L’aspetto più marcato, “quasi maniacale”, si individua nella ricerca del dettaglio, che sottopone ogni fuga, elemento strutturale, arredo, ad una continuità con l’ambiente e con la globalità del progetto. Ne risulta un luogo carico di una espressività ordinata, estremamente nitida e coerente, dove è perfettamente leggibile la continuità del tratto progettuale.

Anche un piccola abitazione può rappresentare una grande occasione.

Edificio residenziale

Manutenzione straordinaria

Una ricerca stilistica che ha dato vita ad un compromesso tra contemporaneità e classicità.

Ristrutturazione nel cuore di milano.

Quando si accetta la sfida di progettare un edificio all’interno di un Contesto dalle forti connotazioni ambientali e naturalistiche, viene spontaneo porsi con un atteggiamento di profondo rispetto e attenzione al tema dell’integrazione e della salvaguardia del territorio. Il rapporto con il suolo, con il mare, con le tecniche e i materiali costruttivi del luogo, sono tutte delle forti componenti alla base della progettazione di questo edificio, che mira alla rilettura in chiave moderna dei tratti caratteristici dei luoghi, al fine di inserire nel golfo elbano, un’architettura con tutti i migliori requisiti tecnici, in modo leggero e rispettoso, capace di valorizzare il contesto e di diventarne parte integrante. Fin dal primo sopralluogo è stato chiaro che l’area di progetto avrebbe rappresentato uno degli aspetti più significativi dell’intero progetto. Il grande lotto infatti conserva le componenti tipiche dell’isola, mostrando tutte le suggestioni che questo territorio offre. Il progetto prevede l’inserimento di un corpo schiacciato con sviluppo prevalentemente orizzontale, posizionato nella zona centrale del lotto, in posizione panoramica, consentendo la vista su tutta la valle e sul mare. L’intenzione compositiva è di sovrapporre su di uno zoccolo in pietra naturale, una esile copertura piana, sorretta da quattro sottili pilastri in acciaio. Lo spazio creatosi tra i due elementi è stato destinato all’ambiente principale dell’abitazione, articolato in un grande living quasi completamente vetrato e nei profondi portici perimetrali che fungono da espansione degli ambienti interni. Ciò rappresenta a tutti gli effetti il piano nobile, ovvero il livello di ingresso all’abitazione e luogo di vita giornaliera, contenente la zona living, interna ed esterna, la cucina e il servizio igienico, oltre ad una camera da letto matrimoniale. L’area giorno si articola attorno ad un grande vuoto praticabile dalla scala interna per accedere al livello sottostante seminterrato, dove sono state collocale due grandi suite con bagno privato, uno studio e i locali tecnici e di servizio. Attraverso l’utilizzo dell’acciaio, portato al limite della sua tenuta, è stato possibile realizzare l’ampia superfice della copertura, poggiandola quasi esclusivamente ai quattro esili pilastri. Questa struttura ha consentito l’inserimento delle ampie vetrate angolari svincolate dal sistema portante, restituendo una leggerezza e trasparenza totale all’intera composizione.