Dario taglietti (brescia- 1991)
Frequenta l’istituto superiore ipsia mariano fortuny nel quale si diploma come tecnico del industria del mobile e dell’arredamento. Conclude poi gli studi universitari nel 2013 laureandosi al politecnico di milano in scienze dell’ architettura presentando una tesi ibrida in bilico tra architettura design
Marketing e comunicazione seguita da davide crippa docente del politecnico e fondatore dello studio ghigos. Parallelamente al percorso di studi si forma nel mondo dell’interior design e dell’ arredamento in varie falegnamerie, sviluppando una completa conoscenza del progetto dall’ideazione alla realizzazione. Nel 2015 crea lo studio data una fucina di idee proiettata al futuro.
Data è, può essere. Può essere architettura, può essere design, può essere ricerca, materia e immateria. Data è uno “studio”, un luogo ed anche un non luogo; data è difficile da definire da catalogare è una sorta di idea allo stato primordiale di quelle che continuano ad arricchirsi. Però è un idea giovane. Prende forma realmente all’inizio del 2015 anche se da tempo, virtualmente, prendeva corpo. è un idea
Che nasce dall’istinto del progettare, che sia di natura architettonica, mirato al prodotto, alla grafica; data è progettare per creare. Data è uno spazio mutevole, nel quale si pensa, si ricerca, si progetta. C’è chi viene e chi va, non è mai noioso; è un “open lab” dove l’idea, le idee, sono le essenziali generatrici di discussione. Esse sono ciò per cui riteniamo bello, giusto e proficuo spendere in nostro tempo.
L’idea si allontana dallo sterile copiare, imitare dal ripetere; essa stessa genera curiosità già solo in colui che la partorisce. Ecco data è anche un ospedale, un incubatrice, una spa un luogo dove le idee nascono(oppure ne accogliamo di già nate) vengono curate, seguite, nutrite,sviluppate così che esse in qualche modo passino dallo stato larvale allo stato materiale.
Dario taglietti (brescia- 1991)
Frequenta l’istituto superiore ipsia mariano fortuny nel quale si diploma come tecnico del industria del mobile e dell’arredamento. Conclude poi gli studi universitari nel 2013 laureandosi al politecnico di milano in scienze dell’ architettura presentando una tesi ibrida in bilico tra architettura design
Marketing e comunicazione seguita da davide crippa docente del politecnico e fondatore dello studio ghigos. Parallelamente al percorso di studi si forma nel mondo dell’interior design e dell’ arredamento in varie falegnamerie, sviluppando una completa conoscenza del progetto dall’ideazione alla realizzazione. Nel 2015 crea lo studio data una fucina di idee proiettata al futuro.
Data è, può essere. Può essere architettura, può essere design, può essere ricerca, materia e immateria. Data è uno “studio”, un luogo ed anche un non luogo; data è difficile da definire da catalogare è una sorta di idea allo stato primordiale di quelle che continuano ad arricchirsi. Però è un idea giovane. Prende forma realmente all’inizio del 2015 anche se da tempo, virtualmente, prendeva corpo. è un idea
Che nasce dall’istinto del progettare, che sia di natura architettonica, mirato al prodotto, alla grafica; data è progettare per creare. Data è uno spazio mutevole, nel quale si pensa, si ricerca, si progetta. C’è chi viene e chi va, non è mai noioso; è un “open lab” dove l’idea, le idee, sono le essenziali generatrici di discussione. Esse sono ciò per cui riteniamo bello, giusto e proficuo spendere in nostro tempo.
L’idea si allontana dallo sterile copiare, imitare dal ripetere; essa stessa genera curiosità già solo in colui che la partorisce. Ecco data è anche un ospedale, un incubatrice, una spa un luogo dove le idee nascono(oppure ne accogliamo di già nate) vengono curate, seguite, nutrite,sviluppate così che esse in qualche modo passino dallo stato larvale allo stato materiale.