Giorgia curti ha trasformato la grande casa della nonna, la casa dei suoi giochi di bambina, in una galleria d’arte.ogni muro, ogni porta, ogni pavimento, ogni finestra sono stati dipinti e decorati, ogni stanza adornata con grandi e piccoli lavori che raccontano la vita di una mamma in casa e con installazioni create dagli scarti della vita quotidiana e con materiale povero, recuperato con occhio critico e un po’ di fortuna.“la scelta di una casa per fare la mostra – spiega giorgia – nasce dal mio desiderio di tornare ai vecchi tempi, quando i pittori mostravano i loro lavori in casa o nello studio, senza necessariamente ricorrere alla galleria, un luogo che ha separato l’artista dalla sua creazione rendendo l’arte costosa e inaccessibile ai più”. Giorgia curti aka breezy g è stata una delle prime writer di roma. Dal 1989, con la sua crew 00199, ha dipinto sui muri di roma, di altre città italiane e in molti centri sociali italiani e internazionali.nel ’90 la sua crew è stata ospite di una collettiva al centre pompidou, organizzata da george la passade dell’università saint denis di parigi.nel ’92 roberto de angelis, antropologo dell’università la sapienza di roma, presenta a marsiglia il suo film “negli occhi e nel cuore”. Attraverso una serie di interviste alle ragazze della crew, il film racconta la scomparsa di paola bonanni, aka cheeky p, appartenente alla crew, in un tragico incidente.nello stesso anno giorgia espone a marsiglia in un atelier del significativo quartiere le panier.l’ultimo pezzo in strada risale al ’99 e coincide con la nascita del primo figlio. Da allora, pur non avendo mai smesso di dipingere e disegnare, ha cercato forme e tecniche alternative al writing e allo spray, e si è dedicata alla pittura decorativa, usando materiali non tossici.nel 2001, con l’arrivo del secondo figlio, aumenta l’esigenza di uno stile semplice, essenziale, veloce che serve anche per inventare storie e fiabe da mostrare e narrare ai suoi figli e ai figli delle am...
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Giorgia curti ha trasformato la grande casa della nonna, la casa dei suoi giochi di bambina, in una galleria d’arte.ogni muro, ogni porta, ogni pavimento, ogni finestra sono stati dipinti e decorati, ogni stanza adornata con grandi e piccoli lavori che raccontano la vita di una mamma in casa e con installazioni create dagli scarti della vita quotidiana e con materiale povero, recuperato con occhio critico e un po’ di fortuna.“la scelta di una casa per fare la mostra – spiega giorgia – nasce dal mio desiderio di tornare ai vecchi tempi, quando i pittori mostravano i loro lavori in casa o nello studio, senza necessariamente ricorrere alla galleria, un luogo che ha separato l’artista dalla sua creazione rendendo l’arte costosa e inaccessibile ai più”. Giorgia curti aka breezy g è stata una delle prime writer di roma. Dal 1989, con la sua crew 00199, ha dipinto sui muri di roma, di altre città italiane e in molti centri sociali italiani e internazionali.nel ’90 la sua crew è stata ospite di una collettiva al centre pompidou, organizzata da george la passade dell’università saint denis di parigi.nel ’92 roberto de angelis, antropologo dell’università la sapienza di roma, presenta a marsiglia il suo film “negli occhi e nel cuore”. Attraverso una serie di interviste alle ragazze della crew, il film racconta la scomparsa di paola bonanni, aka cheeky p, appartenente alla crew, in un tragico incidente.nello stesso anno giorgia espone a marsiglia in un atelier del significativo quartiere le panier.l’ultimo pezzo in strada risale al ’99 e coincide con la nascita del primo figlio. Da allora, pur non avendo mai smesso di dipingere e disegnare, ha cercato forme e tecniche alternative al writing e allo spray, e si è dedicata alla pittura decorativa, usando materiali non tossici.nel 2001, con l’arrivo del secondo figlio, aumenta l’esigenza di uno stile semplice, essenziale, veloce che serve anche per inventare storie e fiabe da mostrare e narrare ai suoi figli e ai figli delle amiche.giorgia curti è pure un’apprezzata decoratrice di interni. Ha, tra l’altro, collaborato alla decorazione degli appartamenti del presidente del consiglio a palazzo chigi e di residenze degli emiri del bharein e del qatar.nel 2006, giorgia curti ha esposto a crack – festival internazionale di fumetti e arte stampata. A dicembre dello stesso anno ha partecipato alla mostra comic shake all’ex fienile. Nel giugno 2007 era di nuovo a crack.