Costetti E Dazzi Architetti

Un viaggio di studio alla ex colonia eni a borca di cadore…dove la migliore cultura, industria e architettura dell’italia di quegli anni hanno dato origine a un intervento di altissimo profilo, che oggi si esplora quasi sepolto dal verde, e che ha ormai il fascino della città dimenticata. La colonia non è stata solo architettura, ma soprattutto la realizzazione di una visione sociale avanzata, che oggi nel mondo sempre più diseguale in cui viviamo appare come un’utopia. Cartoline dai tempi in cui l’architettura riusciva a dare forma non solo ad edifici, ma anche ad una società migliore. #progettoborca #dolomiticontemporanee A study trip to the former eni holiday settlement in borca di cadore...where the best culture, industry and architecture of 1950s italy have shaped a very high profile settlement; today it almost covered by vegetationm, and it has the charn of the forgotten city. The eni settlement has not only been architecture, but more than that the building into real world of a very advanced vision of society; today, in the more and more disequal world we live in, it does look like utopia. Postcards, from times when architecture could shape not only buildings, but also a better society.

è stato premiato a expo come uno dei cinque migliori agriturismi italiani! Ne siamo felici, perché montagna verde è un posto bellissimo…ma anche perché nel 2010 abbiamo seguito con barbara maffei e mario maffei ,i titolari, tutti i lavori relativi alla sua riqualificazione e trasformazione in centro visita del parco nazionale dell’appennino tosco-emiliano. Avevamo un budget davvero ridotto per la dimensione dei luoghi e dei locali, e abbiamo dovuto riflettere, insieme a mario e barbara, prima di ogni intervento, per riuscire a identificare quali erano le piccole cose che ci avrebbero permesso utilizzare al meglio le risorse che avevamo e dare più respiro e atmosfera ad un luogo davvero unico. Abbiamo lavorato sulle luci interne e sulle sistemazioni esterne, e abbiamo recuperato e cercato di trasmettere la memoria di storie locali straordinarie, come un’emigrazione di massa a melbourne degli abitanti del piccolo borgo di apella che non ha mai estinto un fortissimo legame di appartenenza, o la storia affascinante (e nemmeno “minore”) di biagio ed anacarsi nardi, figure di spicco nel risorgimento italiano. Forse siamo riusciti nel nostro intento, perché da allora montagna verde non ha fatto che crescere… Ancora complimenti a barbara maffei, mario e a tutta la famiglia, che davvero merita questo riconoscimento!

Uno dei nostri ultimi lavori: consolidamento e restauro di castel mont’angelo Sono da poco terminati i lavori di consolidamento e di restauro di castel mont’angelo. Il complesso sorge sopra un rilievo alla destra del torrente modolena, in una posizione molto panoramica e suggestiva aperta verso la valle sottostante L’impianto del complesso è tardo-seicentesco, ma la prima notizia certa della presenza in questo luogo di un oratorio dedicato agli angeli custodi risale agli inizi del settecento. Oggi l’esterno della villa è caratterizzato da decorazioni neo medioevaleggianti frutto di interventi otto-novecenteschi e da una torre in posizione asimmetrica rispetto all'asse centrale della facciata. Gli ultimi terremoti hanno causato sensibili danni a castel mont’angelo: si sono aperte lesioni su quasi tutti i fronti, in particolare sulla torretta, e alcune delle esili colonne delle logge sono state fortemente compromesse. L’anno scorso abbiamo messo a punto il progetto di consolidamento del castello (in collaborazione con l’ing. A. Dazzi) e di restauro dei fronti esterni e abbiamo poi seguito la direzione lavori di tutte le opere, sempre confrontandoci con la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’emilia (oggi segretariato regionale per l’emilia romagna) e con la restauratrice con cui abbiamo condotto i saggi stratigrafici preliminari all’intervento.

Un belvedere e un punto informazioni da caratterizzare senza disturbare il panorama, e senza potersi relazionare a un contesto urbano complicato...un nuovo piccolo lavoro

Un altro nostro progetto realizzato: consolidamento e restauro della chiesa di montericco Il mese scorso si sono conclusi i lavori di consolidamento e restauro della chiesa parrocchiale di montericco di cui abbiamo curato il progetto e la direzione lavori insieme all’ing. Carlo dazzi. Sulla facciata e sul fianco ovest erano presenti lesioni dovute a cedimenti differenziali di fondazione. Per far fronte all’abbassamento delle cappelle laterali è stato realizzato un intervento di consolidamento con micropali lungo la fiancata nord-ovest. Si è poi dovuto intervenire sulle lesioni provocate dal terremoto del 2012 sulla volta della navata centrale e su quelle delle cappelle laterali: dopo la sigillatura delle lesioni passanti si è proceduto al consolidamento delle volte con una cappa armata con fibre di vetro in matrice a base di calce e con tiranti longitudinali e trasversali. I capichiavi dei tiranti longitudinali sono state inseriti in nicchie appositamente create nella muratura e il paramento murario è stato poi perfettamente ripristinato con un intervento di precisa ricucitura. In tal modo la facciata e l’abside non risultano deturpati da capichiavi esterni e da piastre a vista. Dopo il consolidamento delle volte, sono stati realizzati i ripristinati pittorici all’interno della chiesa, sia sulle volte che sulle murature verticali dove sono stati eseguiti anche vari interventi di sigillatura e ricucitura di lesioni passanti.

Riserva del fiume secchia: sabato 27 inaugurazione del nuovo centro visite “i paesaggi del secchia”, giardino frutti antichi e orto botanico ( 23 ottobre 18 ) Sabato 27 ottobre, dalle ore 10 fino alle 18, una giornata intera nella riserva naturale della cassa di espansione del fiume secchia per inaugurare tre nuove realizzazioni: il centro visite "i paesaggi del secchia" nella sede della corte ospitale, il giardino dei frutti antichi e l'orto botanico delle erbe rare palustri situati a casa berselli in via albone a campogalliano. Il programma della giornata (organizzato in collaborazione con il ceas "terre reggiane tresinaro secchia") prevede alle ore 10 la visita guidata al giardino e all'orto botanico, a cui farà seguito, alle ore 12, l'inaugurazione con la partecipazione di paola guerzoni, sindaco di campogalliano e di giovanni battista pasini, presidente dell'ente parchi emilia centrale. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15,30, alla corte ospitale di rubiera inaugurazione del nuovo centro visite "i paesaggi del secchia", a cui parteciperanno: emanuele cavallaro, sindaco di rubiera; paola gazzolo, assessore all'ambiente della regione emilia-romagna; giovanni battista pasini, presidente dell'ente parchi emilia centrale e chiara dazzi, architetto progettista del centro visite. Alle ore 16, presentazione della guida "erbario delle meraviglie" a cura di anna pozzi dell'associazione amici del quartetto, a cui farà seguito la visita guidata al complesso monumentale dell'ospitale e alla mostra personale di francesco fontanesi "imago hominis". Spazio anche alle attività ludiche (ore 15,30-17) con "sulle rive del secchia chi c'è?", per scoprire gli abitanti di questo particolare ecosistema. Chiusura alle ore 17 con una merenda per tutti a base di prodotti biologici del territorio.

Oggi vi presentiamo un progetto per noi molto importante, a cui stiamo lavorando da alcuni mesi e che adesso ogni giorno di più si avvicina alla sua forma definitiva: l'agriturismo bellarosa. Un insediamento agricolo antico, che stiamo recuperando per la realizzazione di una nuova azienda agrituristica in cui gli spazi dedicati alla lavorazione e alla trasformazione dei prodotti convivono con gli spazi dedicati a vendita e ricettività. Impresa costruttrice: coesa srl.

2017 Un nostro nuovo, piccolo lavoro inizia a girare per l'italia!

Fa sempre piacere vedere un proprio lavoro ben riuscito - le grafiche del palalupo - e dei committenti che davvero se lo meritano - vedere riconosciuto il proprio valore! 2016

2016 Oggi pubblichiamo un paio di immagini di un lavoro di qualche anno fa, che ci piace sempre ricordare perchè ha davvero trasformato uno spazio inospitale in un luogo accogliente e interessante

Il nostro nuovo allestimento a massa di sassorosso racconta la storia di un piccolo borgo in garfagnana dove quasi tutti sono emigrati a mar del plata, in argentina. Una vicenda di emigrazione curiosa e positiva, che dalla garfagnana profonda arriva alla storia del tango, perché qui sono le origini di astor piazzolla. Abbiamo interpretato la sua vicenda familiare come filo conduttore della storia collettiva di un borgo, e come simbolo del rapporto strettissimo tra l’italia e l’argentina. Un allestimento per testi, immagini e forme da leggere qua e là sulle case del borgo. Per parco nazionale dell’appennino tosco-emiliano, in collaborazione con fondaciòn astor piazzolla. Stampe di multigrafica srl