Christian de poorter è architetto, designer e giornalista, collabora con nova del sole 24 ore, dedicato alla ricerca, all'innovazione e alla creatività.
In una società in rapida evoluzione, caratterizzata dall’onnipresenza della tecnologia, la ricerca di nuove soluzioni in grado di migliorare la vita quotidiana, e la gestione della complessità, rappresentano una sfida, come nei settori dell’information technology e dell’elettronica di consumo. De poorter design progetta prodotti funzionali, intuitivi, minimalisti, ma in grado però di suscitare emozioni, dando vita a prodotti di successo innovativi.
Lo studio de poorter design è in grado di affrontare progetti complessi, grazie alla sua grande preparazione tecnica. Fondato dal designer francese christian de poorter, garantisce infatti competenza, nell’ingegnerizzazione e nell’approfondimento tecnico dei progetti, collaborando attivamente con le aziende.
Prodotti di successo
De poorter design si è specializzato nel design di prodotti industriali ad alto contenuto tecnologico con particolare attenzione al valore d'uso, all'ergonomia e all'interfaccia uomo/macchina. E' il caso del terminale di pagamento elettronico eagle di dionica: un progetto innovativo, selezionato per il 27° premio smau industrial design, che ha rivoluzionato il pagamento elettronico in termini di design, di ergonomia e modularità, ed è diventato leader di mercato in italia in soli due anni. De poorter design ha poi vinto l'edizione 2000 del premio smau industrial design e il design-in award 2000 con opass, l’innovativo lettore di prossimità rfid plexa per il controllo accesso e gestione presenze. I primi prodotti digitali per il mercato consumer, a meta degli anni ’80, realizzati dalla francese terraillon, pesapersone e timer, sono stati selezionati dal museum of modern art di new york.
Appassionato di nuove tecnologie, christian de poorter è anche giornalista freelance. Collabora ora con nòva, del sole 24 ore, riguardo al design e alle nuove interfacce. Cura futurix, un blog dedicato al futuro: tecnologia, internet, realtà aumentata, design, e architettura, nonché il blog “less is more” su nova100 (sole 24 ore)
Non compriamo prodotti, compriamo emozioni!
Non compriamo prodotti e servizi, compriamo emozioni! Siamo tutti alla ricerca di emozioni. Il gioco della seduzione vale per gli oggetti come per le persone. “si compra con gli occhi” diceva raymond loewy. Il design deve adattare la tecnologia all’uomo, con un fine ben preciso: creare prodotti dall’irresistibile impatto emotivo. Prevale l’estetica della sorpresa.
“less is more”
Perché l'high-tech deve fatalmente generare la complessità?
Ogni giorno ci misuriamo con videoregistratori da stress, smartphone e telecomandi misteriosi: la tecnologia ci affascina ma ci confonde. I colpevoli? L'interfaccia uomo/macchina inadeguata, e la mancanza di buon senso. La parola d’ordine è semplificare, in chiave minimalista. La tecnologia non solo cambia la forma dei nostri oggetti, ma modifica sensibilmente i nostri rapporti con loro: il design diventa così protagonista di una funzionalità, di un’ergonomia, non solo fisica, ma anche mentale. Il mondo è digitale ma l’uomo è analogico! La tecnologia migliore è quella che non si vede. De poorter design persegue una filosofia umanista, che vede il design come mediatore tra la tecnologia e l’uomo.
Dall’high-tech all’high-touch
L'uomo ipertecnologico che noi tendiamo a diventare, cerca una compensazione sensoriale non solo nelle forme, ma anche nei materiali sempre più raffinati nel loro aspetto esterno: la pelle degli oggetti. Abbiamo più che mai bisogno di nuovi stimoli sensoriali, forse per compensare la freddezza della tecnologia che ci circonda.
In futuro
Il futuro del design passa anche dalla natura come fonte d’ispirazione, con un’attenzione alla sostenibilità ambientale. L’evoluzione tecnologica sta modificando profondamente le interfacce uomo/macchina. La realtà aumentata, ad esempio, trasformerà il nostro rapporto con gli oggetti e i servizi. Partendo dalla comprensione dello stato dell’arte della ricerca, il buon design dovrà quindi, anticipare sogni e bisogni latenti dei consumatori, attraverso nuovi scenari ed esperienze d’uso, centrati sull’essere umano. L’internet degli oggetti modificherà ulteriormente l’approccio al design, con l’interfaccia utente aumentata in un ecosistema di prodotti sempre connessi.
Attività
Architetto, Designer di Interni
Architetto, Designer di Interni
Settore
Residenziale - Abitativo, Ufficio, Studio professionale, Laboratorio, Negozio, Bar - Bistrot, Ristorante, Wellness - SPA, Giardino e paesaggio, Zen
Residenziale - Abitativo, Ufficio, Studio professionale, Laboratorio, Negozio, Bar - Bistrot, Ristorante, Wellness - SPA, Giardino e paesaggio, Zen
Stile
Contemporaneo, Moderno, Classico, Contemporaneo - Classico, Contemporaneo - Moderno, Moderno - Classico, Vittoriano, Decorativo, Minimal, Eclettico, Etnico, Vintage, Industriale, Boho - Chic, Shabby - Chic, American, Orientale, Tropicale, Scandinavo, Mediterraneo, Rustico, Mare, Montagna
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Contatti
Via bullona, 12 - Milano (MI)
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