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Cfcstudio Marco Ragonese

Penthàz - Trieste (TS)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Penthz
2007 Concours pour la cinémathèque suisse | concorso in due fasi (rimborso spese) Il progetto si configura come un piano-sequenza, in cui la relazione tra il nuovo edificio e il paesaggio avviene in maniera dinamica e continua senza alcuna interruzione. La percezione non avviene montando singoli quadri, bensì attraverso una continua successione di spazi, interni ed esterni, organizzati e fluidi. Una relazione leggibile nella galleria espositiva di p1 dove la presenza della struttura ritma l'ampia vetrata e restituisce la visione dello spazio esterno come una sequenza, nel giardino frutteto che grazie alla posizione rialzata permette di osservare tutte le componenti del paesaggio a differente scala, negli uffici dove la presenza del bosco costruisce la parete meridionale. I flussi di circolazione delle merci e dei dipendenti sono chiaramente distinti da quelli dei visitatori: i primi si muovono su tutta la parte meridionale del nuovo p1 e nel p2, completamente interrato, mentre i secondi utilizzano gli spazi disposti sul fronte settentrionale, aperti e visibili dall'esterno. Una nuova “macchina” complessa , dall'aria familiare.

Una roulotte di mattoni - Castelmola (ME)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Una roulotte di mattoni
2005-2006 Contrada mastrominico_ castelmola, it | realizzato La casa è posta su un pendio delle colline prospicenti il golfo di giardini naxos. Tutto il sistema collinare della zona (compresa tra castelmola e taormina)è caratterizzato dalla presenza di terrazzamenti ad uso agricolo. Il progetto prevede di recuperare i terrazzamenti esistenti parzialmenti crollati e raccordare anche all'interno dell'edificio la differenza di quota. Al piano terra è previsto uno spazio di soggiorno su due livelli, al piano superiore due camere da letto ed un servizio igienico. La semplicità dell'edificio è arricchita dalla veduta dell'etna, presente in ogni ambiente della casa.

Paesaggio elettrico - Paluzza (UD)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Paesaggio elettrico
2007- ? Progetto definitivo per sette cabine elettriche nel territorio di paluzza, it | in costruzione L'interramento della linea elettrica aerea che dalla cima del monte fontanone si sviluppa sino al passo di monte croce carnico ha introdotto il tema del posizionamento di una serie di manufatti tecnologici – le cabine di controllo e smistamento dell'energia elettrica - e il conseguente coinvolgimento dei diversi attori operanti sul territorio (la secab come proponente, il comune di paluzza, l'anas, la regione friuli venezia giulia, la provincia di udine). Il progetto complessivo considera le caratteristiche e le peculiarità del luogo per poter instaurare una relazione dialettica finalizzata non solo a rispondere a esigenze precise ma capace di generare nuove possibilità e esaltare potenzialità inespresse. Adattamento attraverso la lettura delle condizioni di contesto, rifuggendo la mimesi e il mascheramento.

Dans le jardin - Trieste (TS)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Dans le jardin
2011 Ampliamento della scuola elementare_ vernay, ch | concorso La proposta per la nuova scuola di vernay ambisce a instaurare nuove relazioni con il contesto rurale dell'area e con l'edificio scolastico esistente. I nuovi volumi di progetto formano, con la preesistenza, una corte aperta in cui i bambini possano giocare e incontrarsi, uno spazio in cui il paesaggio forma la quarta parete.

Un cantiere d'idee - Catania (CT)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Un cantiere didee
2007 Allestimento per la mostra "correva l'anno"_ catania, it | realizzato La mostra fotografica "correva l'anno" è stata organizzata per celebrare i 25 anni della fondazione del giornale "i siciliani" da parte di giuseppe fava, giornalista ucciso dalla mafia il 5 gennaio 1984. L'allestimento - utilizzando tubi da ponteggio e telo da cantiere - ha trasformato l'ingresso del "coro di notte", nel complesso del monastero dei benedettini a catania, in un cantiere in cui hanno trovato collocazione i pannelli fotografici. Sottolineando come "i siciliani" sia stato un cantiere di idee che, nonostante gli avvenimenti tragici, sta continuando -attraverso i suoi protagonisti e la fondazione fava - a costruire una coscienza critica rispetto alla realtà.

Cei iii - Trieste (TS)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Cei iii
2007 Concours pour la réalisation d'une hallepour le centre d'entreprise et d'innovation (cei) du parc scientifique et technologique (pst) y-parc | yverdon les bains | concorso (3° classificato) Il padiglione per la plastic tecnologies inc.(pti) si presenta come un volume compatto traslucido, interamente rivestito di policarbonato. L'utilizzo di questo materiale ha una doppia valenza: funzionale - perché grazie all'intercapedine ottenuta tra la “pelle” esterna e il perimetro interno si crea una camera d'aria che funge da isolamento – e formale che rende l'edificio un elemento singolare nel parco tecnologico, soprattutto la sera quando si trasforma in un diffusore di luce. L'accesso all'edificio è segnalato da un'apertura a doppia altezza che, sul fronte sud, introduce a uno spazio intermedio, “interno” ma a cielo aperto, in cui è posto l'ingresso degli uffici pti e degli elementi di distribuzione che conducono ai piani superiori.

Cett - Paluzza (UD)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Cett
2009 Centro etnografico timau/tischlbong_ paluzza, it | concorso (1° premio) Nell'ottica del recupero del tessuto edilizio esistente, la proposta progettuale non riguarda la Realizzazione di un nuovo manufatto ma il recupero di una preesistenza: la scuola “giobatta unfer”. L'edificio rappresenta, grazie alla sua dimensione (soltanto la chiesa principale ha una scala simile) e alla sua posizione, un'importante emergenza nel costruito del piccolo paese di timau. Il programma proposto per la scuola di timau pone al centro la tradizione, intesa come un elemento vivo, trasmissibile e al tempo stesso rinnovabile, un indispensabile supporto su cui costruire una società contemporanea proiettata nel futuro grazie ad uno sguardo cosciente, ma non nostalgico, al passato. In quest'ottica si prevede di collocare in un unico edificio il museo etnografico (pensato anche come centro di studi linguistici) e gli spazi per le associazioni presenti in paese; la densità delle funzioni permetterà, così, un uso continuativo dell'edificio sia in termini di tempo (nell'arco della giornata e delle stagioni) che di fruitori (dai bambini agli anziani). Il progetto individua nel corridoio l'elemento che, riprogettato, trasformerà l'edificio in una “macchina” all'interno di cui potranno trovare posto le attività culturali timavesi e i turisti che vorranno conoscere la particolare realtà di questa parte di carnia. Il corridoio, infatti, diventerà la nuova hall-galleria, uno spazio pubblico attraverso cui poter accedere agli ambienti dei vari piani, capace di funzionare autonomamente e, all'occorrenza, diventare un'estensione a servizio delle funzioni esistenti. La galleria, caratterizzata da piani a differenti altezze collegati da gradini e rampe, sarà lo spazio caleidoscopico dove ogni funzione, pur mantenendo la propria autonomia, contribuirà a comporre un colorato quadro aperto e sempre cangiante.

Riparare fiumare - Messina (ME)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Riparare fiumare
2010 Programma di auto-rigenarazione per paesaggi e centri urbani stanchi_ giampilieri, it | studio di fattibilità Ottobre 2009: 225 mm di pioggia in otto ore, una colata di fango dissesta edifici, frammenta e isola, degrada un già fragile territorio di 48 chilometri quadrati. Febbraio 2010: partendo da laboratori con le comunità locali, riparare fiumare è una promessa virtuosa di ricomposizione. Innescare partecipazione, ricostruire identità, innovare nel genius loci, convertire le cicatrici in luoghi urbani abitabili, continui, per auto-rigenerazione di tessuti esausti: una cura ricostituente.

Vischio permanente - Foligno (PG)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Vischio permanente
2006 Segnaletico concorso di arte urbana 1a edizione_ foligno, it | realizzato (2° posto) Baciarsi sotto il vischio. Un gesto beneaugurale che si compie nella domesticità della casa. Questo cartello vuole invitare a condividere un gesto di buon augurio in uno spazio urbano, affinchè quest'ultimo diventi, a prescindere dalle sue reali qualità, un luogo indimenticabile, speciale.

Cowo - Padova (PD)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Cowo
2010 Progetto per la sede del coworking adivision, padova, it | realizzato Il progetto ridefinisce l'intero piano di una palazzina vicina al centro storico di padova. Il coworking prevede un ambiente di lavoro comune per i coworker, una sala riunione, una cucina e un corridoio che diventa - grazie alle dimensioni e alla nuova configurazione - un vero e proprio spazio "pubblico".

Magic box - Majano (UD)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Magic box
2010 Palestra e spazi per le associazioni_ majano, it | concorso in due fasi (2° classificato) La proposta di progetto prevede un impianto in cui la palestra lungo la via zorutti e un nuovo fronte sulla piazza italia, definiscono un spazio urbano con funzioni complesse che possa fungere da testata a un sistema più ampio comprendente la piazza, il parco cuel dal fum, gli impianti sportivi e ricreativi all'aperto, le scuole. Il prospetto sulla piazza sarà caratterizzato da una copertura-portico sotto cui trovano posto le sale per le associazioni e che introduce a uno spazio definito dalla hall della palestra e dalla parete su cui verrà riposizionato il mosaico del maestro pittino. Un luogo raccolto dove potranno condensarsi i fruitori della struttura sportiva. La copertura inoltre segna l'inizio del percorso pedonale verso il cuel dal fum che rimarrà visibile grazie allo sviluppo orizzontale dell'edificio delle associazioni che, anzi, permetterà di escludere la viste delle auto ospitate dal parcheggio retrostante. Il parcheggio è pensato come una superficie che possa essere utilizzata al di fuori dell'uso per cui è previsto. La proposta vuole evitare che, come usualmente avviene, le grandi superfici dei parcheggi rimangano inutilizzate trasformandosi in veri e propri vuoti urbani.

Parasite - Trieste (TS)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Parasite
2010 Spazi per associazioni, auditorium e scuola_ satigny, ch | concorso (progetto menzionato) Il progetto muove dalla necessità di distribuire l'ampio programma (ampliamento della scuola, edifici comunali, sale per le associazioni con auditorium) preservando il carattere del sito. La strategia proposta mira a "parassitare" gli edifici esistenti, così da trasformarli nelle matrici di sviluppo dei nuovi interventi. La nuova scuola proseguirà il sistema a corti dell'attuale istituto, alla facciata della palestra verrà giustapposto l'edificio comunale così da ottenere un portico sullo spazio aperto e riconfigurare il prospetto dell'edificio esistente. Le sale delle associazioni e la sala auditorium assecondano la pendenza della collina.

Carso 2014+ - Gorizia (GO)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Carso 2014
2010 Concorso internazionale per un museo all'aperto sul carso goriziano, gorizia it | ambito s. Michele progetto menzionato Il progetto ha come obiettivo la costruzione di una costellazione di nodi emozionali capaci di coinvolgere il visitatore in un incontro “drammatico”. La piantumazione di filari di cipressi ricostruisce gli schieramenti degli eserciti contrapposti suggerendo un ipotetico scenario di battaglia. Il percorso espositivo si ramifica in un’area più ampia, mutandone la percezione e risignificandone gli elementi esistenti. Una sequenza di “stanze” posta lungo percorsi che si dipanano sui rilevi carsici e che trovano nel nuovo museo l’elemento nodale di riconnessione. L’applicazione della tattica militare di occupazione e trasformazione delle preesistenze diventa la strategia progettuale utilizzata per il museo. Restyling consiste nel racchiudere l’attuale edificio all’interno di un guscio di calcestruzzo così da definire nuove spazi interni in cui i prospetti del museo esistente costituiranno le partizioni. Il percorso delle esposizioni termina all’interno di una torre collegata al museo da una terrazza panoramica.

Malga fosse - Siror (TN)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Malga fosse
2012 Malga fosse_ siror, passo rolle, it | concorso La riflessione alla base della proposta progettuale per la nuova malga fosse parte dall'opportunità di trasformare un edificio posto in una condizione paesaggisticamente straordinaria in un luogo speciale, strettamente interdipendente con il contesto circostante non soltanto in termini funzionali. E l'immagine degli speroni di roccia affioranti dai declivi montani ha rappresentato la suggestione da cui partire nell'elaborazione del progetto. La strategia progettuale utilizzata abbandona la soluzione dell'edificio unico – in stile “montano” - per configurare una nuova centralità in cui i caratteri tipo-morfologici dell'architettura alpina vengano proposti in termini contemporanei. La monoliticità della malga esistente viene sacrificata in favore di una nuova spazialità capace di restituire l'immagine di un piccolo nucleo abitato ai piedi del monte cimon. Questa soluzione permette di identificare le parti componenti il nuovo manufatto, sia in termini funzionali che architettonici: gli spazi comuni sono contenuti in un basamento in calcestruzzo armato in continuità con il terreno circostante, gli alloggi posti sul basamento diventano dei volumi in legno la cui posizione è decisa dalle relazioni visive con le cime alpine. Il prospetto del basamento verso la strada statale presenta una parete in cui è celata l'apertura del garage grazie a un rivestimento che costituisce “l'insegna” della nuova malga fosse visibile agli automobilisti. Sul fronte sud, invece, una grande apertura e un nuovo plateatico in legno segnano l'ingresso alla struttura ricettiva. Funzionalmente il basamento contiene un garage capace di ospitare 7 posti auto, una reception/bar, la sala comune/sala da pranzo, la cucina, il deposito, i servizi igienici e le scale che conducono agli alloggi.

It's not easy being green - Trieste (TS)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Its not easy being green
2013 Europan 12_ kaufbeuren, d | concorso The idea was to build a system which could be able to absorb the necessity of the urban and economic development of the city, through the reuse and the safeguard of a big open space, by its conversion into a fruitful territory. This double vision turned into the definition of perimetral urban system and a rural-residential park in the area of the landing field. A generative green heart surrounded by a ring which houses productive systems, research campus, residences and commercial areas. Its depth is defined through the external off-set of the project boundary given by the competition. Urban growth and happy decrease qualified an open system, able to absorb hypothetical variables too.

#nic - Trieste (TS)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto nic
2015 Concept per una seduta dedicata agli spazi aperti | progetto #nic si basa sulla reinterpretazione della coperta da picnic al fine di riproporre l’informalità che essa porta con sé. Sedersi, sdraiarsi, appoggiare diventano azioni che si svolgono sul medesimo piano come durante una scampagnata. #nic è una “coperta” in moulded concrete, sollevata da terra di 20 centimetri, che permette ai fruitori di sedere con maggiore immediatezza e disinvoltura. Una seduta che funge anche da piano, capace di sostituire sia le panchine che i tavoli sui prati dei parchi o nelle aree pic nic. Un oggetto ibrido che anche i più piccoli potranno utilizzare senza i rischi delle panchine tradizionali, trasformandolo in una plancia o in un pista.

Lo spessore dei ricordi - Campi Bisenzio (FI)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Lo spessore dei ricordi
2014 Ampliamento cimitero della misericordia_ campi bisenzio, it | concorso Il cimitero della misericordia di campi bisenzio presenta una stratificazione di elementi che, pur permettendo una lettura dell'evoluzione del sito, in alcuni punti appare rapsodica e poco armonica. La proposta per il nuovo cimitero parte ambisce a definire un luogo capace di raccordare le varie parti, restituendo un'immagine unitaria seppure con caratteri differenti. L'attenzione posta per gli allineamenti, il raccordo dei viali di progetto con quelli preesistenti, l'osservazione delle quote planimetriche del portico della terza espansione, sono tutte operazioni che vanno in questa direzione. La definizione dell'impianto plani-volumetrico del nuovo cimitero prende in considerazione due fattori: iconico e funzionale. Il primo – fondamentale per una percezione della sacralità del luogo anche visiva e per un'immediata riconoscibilità - sintetizza per analogia la figura cruciforme e quella circolare dei viali del cimitero esistente per fonderle in un'unica immagine evocativa. La croce, simbolo della misericordia e il cerchio, diventano così i viali principali e lo spazio centrale del nuovo intervento, generando spazialità e ambiti di forte impatto emozionale. Il secondo fattore è vincolato dalla possibile presenza della falda acquifera a una profondità compresa tra i 50 e i 170 centimetri dal piano di campagna, così come descritto nella scheda n.4.27 dell'appendice all'articolo 86 delle nta. Questa indicazione – posta in relazione all'obbligo, in caso di sterri, di effettuare uno scavo non inferiore ai due metri – ha suggerito di estrudere l'intero lotto così da ottenere un grande giardino pensile dall'altezza variabile. Il perimetro di questo nuovo terrapieno è definito da gabbioni in pietra – a volte con funzioni di muri di contenimento a volte come rivestimento – affinché la presenza del nuovo cimitero venga percepito come un intervento ambientale-naturalistico, poco impattante nonostante la sua volumetria.

Cannabis bank - Trieste (TS)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Cannabis bank
2016 Cannabis bank | concorso Dal "bugiardino" di progetto: Categoria architettonica Padiglione parassita per spazi urbani Principio attivo Casa a tre corti (mies van der rohe, 1934) 25% Two way mirror triangle (dan graham, 1998) 5% Informazione continua e adattabilità allo spazio urbano 35% Indicazioni La cannabis bank è un edificio che garantisce diversi livelli di informazione e avvicinamento all’uso della cannabis. Esternamente, in una sequenza che alterna pieni e vuoti, le superfici opache ospitano pannelli informativi circa l’uso e le proprietà curative, mentre le superfici trasparenti permettono di vedere le piante in piccoli giardini conclusi e di moltiplicare i riflessi grazie al triplo strato.

Cst tenero - Trieste (TS)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Cst tenero
2017 Centro sportivo_ tenero, ch | concorso Il progetto definisce un nuovo centro sportivo che include tutte le funzioni previste dal programma in un unico – seppur realizzato in fasi differenti – edificio complesso, localizzato sul margine orientale del lotto di concorso e allineato al nuovo viale sud-nord previsto. L’idea di densificare le funzioni segue due direzioni: generare un’impronta ridotta sul terreno grazie alla sovrapposizione di funzioni usualmente accostate e instaurare una relazione visiva con il paesaggio del lago altrimenti non percepibile. La prima si traduce in un approccio che garantisce sostenibilità in termini di economia costruttiva e gestionale – l’area della preesistente palestra viene convertita in un giardino lacustre, ma rimane disponibile per ulteriori estensioni – mentre la seconda cerca di attivare un rapporto con il lago attualmente indisponibile a causa della presenza di strutture che impediscono la visuale di uno spettacolo paesaggistico di indiscussa qualità. Il nuovo edificio – interamente completato, ovvero con piscina e palestra – è definito da una forte orizzontalità da cui emergono i volumi che identificano le funzioni principali come la teca della piscina dei tuffi che evidenzia l’ingresso all’intero complesso. Il progetto combina il tetto giardino dell’unité d’habitation di le corbusier con il volume trasparente della piscina a berlino di carlo jelkmann e henrich tessenow in una sintesi che unisce funzionalità e sensibilità verso il paesaggio, ottimizzazione della gestione e qualità dello spazio architettonico.

Casa monte c - Trieste (TS)

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Archisio - Cfcstudio Marco Ragonese - Progetto Casa monte c
2016 Casa e b&b_ trieste, it | in costruzione Il progetto recupera una casa dei primi del xx secolo - conservandone la struttura - per adibirla ad abitazione e b&b. Viene ristabilita una relazione più stringente tra l'edificio e il giardino antistante mettendo alla luce bucature murate e ampliandone alcune in favore di una migliore accessibilità. L'orientamento indirizza le scelte per la nuova distribuzione degli ambienti che risultano illuminati da una luce indiretta ma intensa.
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