Daniele castiglia fin da piccolo ha coltivato la sua attitudine al lavoro, la passione per il fare, tanto che ancora adolescente tagliava legna nei boschi da rivendere in città, ed era talmente giovane che per fare i carichi aveva bisogno dell'aiuto del padre, il quale quasi non si capacitava di avere un figlio così energico e volenteroso. Ma questo tipo di lavoro non era molto remunerativo, così a 15 anni daniele si propone come “boccia” in una impresa edile: sarà una gavetta durissima, ma una grande scuola per il futuro.
Nel 1990 daniele decide di mettere su famiglia e sposa milena, che diventerà un sostegno importante e insostituibile, oltre che la mamma di fabio e riccardo. Nel 1991 nasce la “castiglia daniele”, con cui daniele comincia a lavorare in proprio insieme al suocero, ponendo le basi della sua futura attività in val bormida. Un trattore, un pulmino e una betoniera sono i primi mezzi con cui gli affari cominciano a svilupparsi, così da assumere 2 dipendenti e costruire la prima casa a bormida. Daniele castiglia racconta “all'inizio dovevamo far capire di essere capaci”, e difatti dopo averlo ampiamente dimostrato, nel 1994 viene acquistato il primo camioncino e le prime attrezzature di proprietà.
L’attività nel frattempo si espande dall’edilizia al movimento terra, e si amplia anche il territorio di azione. Nel 1996 l'impresa si giudica l’appalto per la gestione della cava di argilla di spigno monferrato, che rappresenta un ennesimo giro di boa.
La voglia di fare, infatti, viene premiata e nel 2006 nasce a carcare la nuova sede di una ditta che ormai è sempre più una grande azienda, ben radicata sul territorio, con 34 dipendenti e un consistente e variegato parco macchine. Un progetto di vita nato per fare e lavorare insieme, visto che le nuove generazioni di castiglia sono già presenti all’interno della società.
Daniele castiglia fin da piccolo ha coltivato la sua attitudine al lavoro, la passione per il fare, tanto che ancora adolescente tagliava legna nei boschi da rivendere in città, ed era talmente giovane che per fare i carichi aveva bisogno dell'aiuto del padre, il quale quasi non si capacitava di avere un figlio così energico e volenteroso. Ma questo tipo di lavoro non era molto remunerativo, così a 15 anni daniele si propone come “boccia” in una impresa edile: sarà una gavetta durissima, ma una grande scuola per il futuro.
Nel 1990 daniele decide di mettere su famiglia e sposa milena, che diventerà un sostegno importante e insostituibile, oltre che la mamma di fabio e riccardo. Nel 1991 nasce la “castiglia daniele”, con cui daniele comincia a lavorare in proprio insieme al suocero, ponendo le basi della sua futura attività in val bormida. Un trattore, un pulmino e una betoniera sono i primi mezzi con cui gli affari cominciano a svilupparsi, così da assumere 2 dipendenti e costruire la prima casa a bormida. Daniele castiglia racconta “all'inizio dovevamo far capire di essere capaci”, e difatti dopo averlo ampiamente dimostrato, nel 1994 viene acquistato il primo camioncino e le prime attrezzature di proprietà.
L’attività nel frattempo si espande dall’edilizia al movimento terra, e si amplia anche il territorio di azione. Nel 1996 l'impresa si giudica l’appalto per la gestione della cava di argilla di spigno monferrato, che rappresenta un ennesimo giro di boa.
La voglia di fare, infatti, viene premiata e nel 2006 nasce a carcare la nuova sede di una ditta che ormai è sempre più una grande azienda, ben radicata sul territorio, con 34 dipendenti e un consistente e variegato parco macchine. Un progetto di vita nato per fare e lavorare insieme, visto che le nuove generazioni di castiglia sono già presenti all’interno della società.