Andrea Dellai

Chi sono

Sono un ingegnere civile, laureato in ingegneria edile-architettura presso l'università di trento. Trento oltre ad essere la prima città universitaria per rapporto qualità di vita/istruzione a livello nazionale, rappresenta in italia il centro di eccellenza nello studio del legno.

Durante il mio percorso di studi ho affrontato e sviluppato tematiche costruttive ed energetiche nell'ambito edilizio. La mia specializzazione ha avuto come fulcro lo studio e l'approfondimento di materie quali la costruzione bio-sostenibile e la progettazione e calcolo strutturale con elementi lignei. Oltre a seguire questo percorso didattico all'interno del mio percorso di laurea, ho seguito ed esplorato in maniera più approfondita, tramite corsi e workshop l'evoluzione delle nuove tecniche costruttive relative a questo materiale "innovativo".


Questo lungo ed affascinante percorso che intrapresi, ha prodotto una tesi di analisi e di progetto sull'utilizzo, non solo del legno ma anche di materiali naturali come la paglia (straw house) e adobe all'interno della costruzione edilizia.


Percorso didattico formativo

Percorso di studio

Il mio percorso di studio può essere suddiviso in due parti. La prima è relativa ad una iniziale formazione tecnica presso l'istituto tecnico per geometri pasini (schio -vi-), all'interno della quale ho avuto una iniziale infarinatura tecnica; nella seconda parte, quella relativa al percorso universitario ho potuto iniziare ad affrontare ed approfondire i nuovi temi, maggiormente specifici alla figura tecnica dell'ingegnere. In quest'ultima fase, ho "scoperto" ed imparato nuovi temi, maggiormente attinenti al tema dell'architettura e della ingegneria.

La mia è stata una vera e propria apertura mentale al mondo tecnico, un approccio grazie al quale ho realizzato che ogni cosa fa parte del tutto ed il tutto è formato da un insieme di cose.

Ecco che quindi nel modo di affrontare qualsiasi progettazione, il tema della struttura, della architettura, della tecnica costruttiva, della scelta tecnica del materiale, progettazione bio-architettura, ecc., fanno tutti parte di un unico prodotto.

La mia esperienza, durante il mio percorso universitario mi ha sempre più spinto ed invogliato a perfezionare un metodo di progettazione basato sul concetto di feedback.


Percorso lavorativo

Durante la mia "fase formativa" , ho cercato di acquisire sempre nuovi concetti e metodologie al fine di far maturare la mia figura professionale, spingendomi a lavorare in paesi e realtà differenti da quella italiana.

La capacità di ragionare e produrre idee in accordo con i due emisferi del cervello, la parte razionale e quella creativa mi ha sempre messo in una particolare condizione. Ero l'ingegnere che lavorava in uno studio di architettura e l'architetto che lavorava in uno studio di ingegneria.

Sono una persona ambivalente, progettualmente parlando.



Nei diversi percorsi ho sempre acquisito tecniche e contribuito con il mio bagaglio professionale alla definizione dei progetti.

La mia propensione poi all'acquisizione di apprendimento di programmi per la progettazione, prescindendo dalla lingua mi ha sempre posto in una posizione di maggior produttività per gli studi dove ho lavorato.

Sono convinto che la possibilità di poter creare qualcosa che risulti bello e valido, sia da un punto di vista del linguaggio tecnico che architettonico attraverso l'uso dei numerosi programmi attualmente in commercio sia una possibilità che, soprattutto in questa era tecnologica non ci si possa far scappare.

Ecco perchè quando creo un progetto, nasce in me il desiderio di trovare la maniera più idonea per renderlo impeccabile sotto qualsiasi aspetto.

Molti dei programmi che uso quotidianamente, ho imparato ad utilizzarli in maniera autodidattica e ove non ero abbastanza soddisfatto del mio bagaglio conoscitivo del programma ho frequentato corsi privati e autocertificati del software.

Italiano

Santissima trinità, 61 - Schio (VI)