Manifattura 4.0
Un’innovativa linea di prodotti realizzata esclusivamente in rovere e castagno di antiche botti del vino. Alperubra è stata creata estraendo da google maps i dati del suolo valtellinese ed elaborandoli attraverso le tecniche di slicing e modellazione 3d. Così si è giunti alla digitalizzazione del territorio attraverso un processo di fabbricazione digitale eseguito da frese cnc.
L'artigiano
Maurizio bresesti
Il progetto alperubra è dedicato alla bellissima valtellina, terra di maurizio bresesti. è dal suo “saper fare” e dall’unione artistica con il designer marcello pirovano che nasce questa innovativa linea per la tavola.
Artigiano del legno
Falegname di prima generazione. Da più di un decennio è l’orgoglioso titolare della falegnameria bremawood nella provincia di sondrio: luogo dove artigianalità, passione e creatività si incontrano per dar vita a prodotti unici.
Forma e vita al legno
Il legno, forte ma così plasmabile, duro ma capace di piegarsi alla creatività dell’artigiano esperto, è da sempre fonte di ispirazione e di unicità. La sua lavorazione, pur rifacendosi ad un’arte antica, è in grado di regalare forti emozioni e nuove soddisfazioni.
Le radici del progetto
“raccontare il territorio attraverso il proprio saper fare”: è dalla condivisione di questa idea che nasce alperubra- innovativa linea di prodotti per la tavola. Con il progetto alperubra i paesaggi della valtellina diventano forme narrative. Attraverso la digitalizzazione della loro morfologia le strutture alpine, prima mappate tramite i dati di google, poi rielaborate attraverso tecniche di slicing e moderazione tridimensionale, si trasformano in oggetti strumentali alla “mise en place”. Il legno, esclusivamente quello di rovere e castagno delle antiche botti del vino reperite in valle, trova una nuova vita, proseguendo il racconto intorno al vino che ha accolto. Da contenitore per la sua maturazione, a strumento al servizio dell’esperienza enogastronomica. Alperub...
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Manifattura 4.0
Un’innovativa linea di prodotti realizzata esclusivamente in rovere e castagno di antiche botti del vino. Alperubra è stata creata estraendo da google maps i dati del suolo valtellinese ed elaborandoli attraverso le tecniche di slicing e modellazione 3d. Così si è giunti alla digitalizzazione del territorio attraverso un processo di fabbricazione digitale eseguito da frese cnc.
L'artigiano
Maurizio bresesti
Il progetto alperubra è dedicato alla bellissima valtellina, terra di maurizio bresesti. è dal suo “saper fare” e dall’unione artistica con il designer marcello pirovano che nasce questa innovativa linea per la tavola.
Artigiano del legno
Falegname di prima generazione. Da più di un decennio è l’orgoglioso titolare della falegnameria bremawood nella provincia di sondrio: luogo dove artigianalità, passione e creatività si incontrano per dar vita a prodotti unici.
Forma e vita al legno
Il legno, forte ma così plasmabile, duro ma capace di piegarsi alla creatività dell’artigiano esperto, è da sempre fonte di ispirazione e di unicità. La sua lavorazione, pur rifacendosi ad un’arte antica, è in grado di regalare forti emozioni e nuove soddisfazioni.
Le radici del progetto
“raccontare il territorio attraverso il proprio saper fare”: è dalla condivisione di questa idea che nasce alperubra- innovativa linea di prodotti per la tavola. Con il progetto alperubra i paesaggi della valtellina diventano forme narrative. Attraverso la digitalizzazione della loro morfologia le strutture alpine, prima mappate tramite i dati di google, poi rielaborate attraverso tecniche di slicing e moderazione tridimensionale, si trasformano in oggetti strumentali alla “mise en place”. Il legno, esclusivamente quello di rovere e castagno delle antiche botti del vino reperite in valle, trova una nuova vita, proseguendo il racconto intorno al vino che ha accolto. Da contenitore per la sua maturazione, a strumento al servizio dell’esperienza enogastronomica. Alperubra fa incontrare la storia, sedimentata nelle venature del legno, con le tecnologie digitali contemporanee, innescando una dialettica forte tra il territorio, la materia prima, e la storia del vino come prodotto in grado di aprire la propria narrazione e la manifattura digitale.
Suggestioni della valtellina
Natura e paesaggi, sapori e tradizioni.
Durante il tramonto, quando il cielo è limpido e sgombro da nubi, osservando le cime più alte, assisterete ad uno spettacolo unico: le pareti rocciose e biancastre, si colorano di un rosso fuoco. Da questa naturale emotività è nata l’idea di riutilizzare un legno, quello delle antiche botti del vino, che con i suoi colori è in grado di far rivivere l’incanto delle vallate e il fascino delle cime.
Il legno di botte
Botti di castagno e rovere sono le protagoniste di alperubra.
L’origine della botte di legno risale ai celti, tuttavia fu solo nel xix secolo che si cominciò ad attribuire al legno, in particolare al rovere, una diversa funzione: ci si accorse, infatti, che il vino conservato nel legno aveva caratteristiche diverse da quello tenuto a contatto con il vetro e variavano in base alle dimensioni della botte in cui veniva ospitato. Le regioni di provenienza, insieme ad altri fattori, determinano alcune caratteristiche tecnologiche del legno come la tessitura o grana. Il processo di selezione del legno e creazione delle botti è, quindi, cruciale: prima di essere utilizzate sono necessari dai 2 ai 3 anni di stagionatura.
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