L’incarico ricevuto aveva per oggetto la riapertura di un laboratorio artigianale in un nuovo capannone, con annesso una punto di rivendita con sala degustazione. L’immobile, sito all’interno della zona territoriale artigianale del comune di enna, avente due ambienti comunicanti, di cui uno di grandissime dimensioni, si sviluppa su unico livello fuori terra con un solo fronte dotato di aperture a vetrate sfruttabili da un punto di vista commerciale; questa parte del locale presenta un’altezza pari a 3ml, mentre la restante parte ha un’altezza pari a 7 ml e grandi finestre poste però oltre i 4 ml da terra.
Le richieste in merito alle suddivisione di questo grande openspace di oltre 500mq prevedevano la realizzazione di una zona vendita con sala degustazione (e servizi), spogliatoi con servizi, cucina dedicata alla produzione “salata”, laboratorio per la produzione “dolce”, un magazzino, il tutto nel rispetto delle normative vigenti. Il progetto prevede il riutilizzo del capannone attraverso la realizzazione di nuovi tramezzi in laterizio per ridimensionare la grandezza della zona esposizione e vendita rispetto alla zona lavorazione artigianale, una nuova disposizione della zona magazzino, il rifacimento dei pavimenti della zona esposizione, in gres, e la realizzazione di una nuova pavimentazione in resina nella zona lavorazione artigianale, l’aggiornamento dell’impianto idrico ed elettrico, il rifacimento degli intonaci interni.
Nello specifico, accedendo sempre dall’ingresso posto a sud/ovest l’immobile risulta composto da una zona esposizione dotata di due vani w.c. E anti w.c, direttamente connessa attraverso due grandi aperture ad una seconda zona esposizione. Da questa zona è possibile accedere a due locali, aventi entrambi altezza pari a 7, ml destinati rispettivamente ad attività artigianale, oltre che ad altri due ambienti spogliatoio dotati entrambi di un ambiente di servizio
Altra parola chiave del progetto è il riuso, infatti tutta dotazione strumentale, compresi i banconi espositivi sono stati recuperati da una precedente attività e rimodernati, mentre le strutture in ferro sono state realizzate dai vecchi scaffali presenti nel capannone. Gli impianti sanitari sono stati individuati lungo il fronte sudest ed ampliati creando un blocco dei servizi. La nuova disposizione degli spazi prevede infatti una zona pubblica ad l che sfrutta le tre grandi vetrate e si allunga per realizzare la sala degustazione, mentre nella zona centrale la cucina salata fa da cerniera e contemporaneamente da filtro vero il laboratorio. Il ciclo produttivo “in avanti”, seguendo ritmi e tempi diversi, ha regolato la distribuzione delle attrezzature nella zona lavorazione.