Mudroom, un termine inglese che letteralmente si traduce in “stanza del fango”. Non è ben chiaro perché gli anglosassoni abbiano utilizzato proprio questa parola, per definire uno spazio organizzato nell’ingresso di un’abitazione, ma probabilmente si riferisce al fatto che dopo una giornata all’aperto in campagna e con la tipica pioggerellina “british”, questa stanza servisse per riporre gli stivali sporchi di terra.
Esatto, proprio di questo si tratta: di progettare e gestire una zona piccola o grande proprio vicino alla porta di casa, dove riporre di tutto un po'.
Realizzare una mudroom di design, pianificando ogni dettaglio, significa progettare in modo personalizzato un’area che risulterà davvero comoda e pratica! Avere un ingresso sempre in ordine, dove tutto è a portata di mano, aiuterà ad essere maggiormente favoriti a trovare al volo ciò che serve prima di uscire di casa.
Nessuno dovrà più chiedere dove è stato messo l’ombrello o lo zaino, perché tutto trova il suo posto seguendo un ordine puntuale e gestito a seconda delle proprie esigenze.
Una mudroom si differenzia da un tradizionale mobile in ingresso perché comprende più funzioni al suo interno e racchiude in un unico spazio tutto il necessario da prendere o riporre nei movimenti quotidiani di una tipica giornata di lavoro o svago.
Nelle nostre case, troviamo solitamente un appendiabiti, una scarpiera, un vuota - tasche e un porta ombrelli, ciascuno collocato in modo autonomo e freestanding. In una mudroom tutti questi complementi d’arredo, vengono inglobati in un unico elemento organizzato.
Vediamo allora modi su come arredare l’ingresso di casa con una mudroom di design e tendenza.
Se la vostra abitazione si trova in piena campagna o comunque in un contesto fortemente legato alla natura, ecco che una mudroom country chic è ciò che fa per voi.
Questa soluzione, comprende solitamente una suddivisione in scomparti dell’intero complemento che la compone. Un ottimo modo per dare a ciascun elemento il suo posto, dove poter riporre in maniera sistematica e metodica ogni tipologia di oggetto utile.
Realizzare una zona attrezzata con elementi già predisposti e pronti all’acquisto o creare qualcosa su misura con pezzi assemblabili con un DIY creativo, darà origine in entrambi i casi, a creazioni davvero personali e uniche.
Una mudroom country chic dovrà naturalmente essere progettata in legno, naturale o anche tinteggiato per integrarsi allo stile della casa e sarà rigorosamente a giorno.
Questo fattore non deve spaventare chi ha paura di lasciare a vista i propri oggetti, pensando di generare disordine e caos nell’ingresso di casa.
Divisa in scomparti verticali da destinare a ciascun componente della famiglia, una mudroom in stile country, trova nelle altre ripartizioni tipiche di tale orientamento (mensole, panche e cassettiere) dei perfetti alleati per mantenere una sistemazione rigida di tutta l’area.
Ogni “settore” sarà utilissimo per riporre scarpe, sciarpe e giacche, sempre organizzate e pronte all’uso.
Mudroom a giorno, legno bianco, e cornici per arridare l’ingresso in stile shabby. Uno spazio romantico appena varcata la soglia di casa, che permette di riporre tutto il necessario, da ritrovare il giorno dopo, senza nessun problema.
Un’area di casa ben sfruttata che aiuta ad organizzare un punto nevralgico di una zona di passaggio altrimenti inutilizzata.
La logistica segue molto fedelmente ciò che abbiamo già sottolineato per lo stile country chic, con la differenza che qui il colore neutro deve essere rigorosamente utilizzato. Ad arricchire la scena accessori, quali cuscini, gancetti, scatole e ceste in vimini per rendere ancor più accogliente una mudroom efficiente e al contempo ospitale.
Un orientamento stilistico che si presta per essere grandemente personalizzato, con l’aggiunta di inserti in legno decapato o intarsiato con i tipici cuori, oppure con vasi di lavanda e altre piante a tema, o ancora con una wallpaper floreale.
Per chi predilige un ingresso di stile dove tutto viene celato in modo ermetico, ecco che un’alternativa modern style è ciò che deve essere scelto per una zona da dedicare ad una utilissima mudroom.
In questo caso ci troviamo di fronte ad una sorta di armadi incassati a muro e completamente chiusi da ante a battente o a volte scorrevoli, su un'unica parete attrezzata.
A questa opzione vengono però spesso associate delle piccole nicchie, dove è possibile inserire dei ganci appendiabiti per la giacca del momento e qualche ripiano basso per le scarpe da utilizzare quotidianamente. Nulla di più deve essere lasciato a vista e l’organizzazione interna rimane una realizzazione intima che solo i padroni di casa possono esplorare.
A differenza di uno stile ermetico moderno per eccellenza, organizzare l’ingresso con una mudroom significa sottolineare la contemporaneità minimalista che emerge dal trend di tutta la casa, dove però si intravedono i segni tipici di una tendenza più classica.
Lineare, monocromatica e decisamente essenziale, una mudroom minimal mette comunque in evidenza i tratti salienti di una divisione a scomparti sia orizzontali che verticali, mantenendo anche il concetto fondamentale di panca contenitore. Se esternamente una realizzazione del genere può sembrare forse poco pratica, internamente vi sono ripiani e cassetti utilissimi, celati da ante a filo muro che si mimetizzano perfettamente con la parete circostante.
Un modo diverso di re-interpretare una mudroom classica, ma comunque di grande effetto estetico e soprattutto funzionale!
Una mudroom classica in casa è quella che si sviluppa a tutt’altezza e per uno spazio abbastanza lungo, in modo da poter davvero contenere tutto l’occorrente per uscire di casa, senza dover ricorrere ad armadi in camera da letto o ai ripiani di un ripostiglio.
Un modo differente per organizzare un ambiente in casa che deve risultare caloroso, confortevole e utile.
Per chi non ha la possibilità di progettarlo lungo la parete principale di un corridoio, può pensare di adattarsi alla conformazione dei muri di casa e creare una silhouette originale e personalizzata al 100%
Una mudroom sartoriale che nasce da una problematica strutturale, ma che la sfrutta appieno per ottimizzare i metri disponibili per contenere tutto l’indispensabile.