Sfogliando vari giornali del settore casa o cercando ispirazioni sul web, è immediata la nostra reazione di fronte a un cosiddetto living da rivista, dove ogni cosa risulta davvero perfetta: colori, arredi, accessori e composizione sembrano fluttuare in una zona giorno eterea e immacolata. Ogni dettaglio è concepito per essere posizionato al meglio e per far esaltare il complemento su cui è appoggiato o a cui è associato.
Molte volte sono sufficienti pochi elementi per rendere un living davvero accogliente e così speciale da poter essere fotografato. In altre situazioni gli spazi possono invece essere contornati da tante piccole minuzie che definiscono ogni centimetro disponibile e lo rendono vivo, proprio come dovrebbe essere quest’area all’interno di una casa.
Cercare di arredare per ottenere un ambiente da rivista non richiede nulla di più che pianificare il proprio living con qualche accortezza verso alcuni aspetti che a volte si danno per scontati o vengono tenuti in secondo piano.
Valorizzarli e renderli i veri protagonisti, potrà di sicuro aiutare nell’ideazione originale e caratteristica di un progetto di home design seguendo anche dei semplici consigli dati dagli esperti di interior decor.
L’ illuminazione è il primo fattore da tenere in considerazione durante una qualsiasi nuova avventura che ci si appresti ad iniziare seguendo le varie fasi di un progetto di interni. Ma quando si parla di living, sfruttare la luce naturale al meglio è sicuramente ancora più importante per cercare di ottimizzare uno spazio e renderlo maggiormente vivibile oltre che a metterlo in notevole risalto per ricreare quelle atmosfere tipiche da pagina di copertina.
Giocare sulla luminosità che entra in casa da grandi finestre, permette di poter accostare complementi d’arredo e accessori, in special modo tessili, su divani e poltrone magari in tonalità e colorazioni più scure e fredde. Questo poiché già la luminescenza e il chiarore scaturiscono in modo spontaneo dall’ingresso naturale della luce attraverso la trasparenza di infissi e vetrate o accentuata da lampade e led disposti in modo armonioso ed efficace.
Non conformarsi troppo a stili e tendenze è un altro consiglio per chi vuole che il proprio il living sia da urlo e che stupisca in modo favorevole amici e familiari. Seguire un trend in voga e che piace è un buon punto di partenza ma renderlo meno standardizzato in un ambiente di casa è ciò che fa la differenza tra una zona giorno da rivista e una no.
Personalizzare con i colori e i materiali degli aspetti già visti e consolidati, è un buon approccio da considerare e attuare per rendere meno banale uno spazio che deve risultare importante e accogliente al tempo stesso. Introdurre soluzioni di tipo materico su una parete aiuterà, per esempio, a mixare più orientamenti stilistici per creare un proprio look che stia a metà tra ciò che caratterizza un loft e ciò che di peculiare deve scaturire da un country chic rivisitato.
Questa commistione riesce a conferire un’impronta personale rimanendo comunque attenta alle qualità peculiari dei tratti originali di un unico mood. Il medesimo criterio va seguito per la scelta delle palette da utilizzare, dove uscire dagli schemi e proporre qualcosa di innovativo aumenterà notevolmente il valore estetico di un living da rivista.
Trovare la giusta disposizione ai vari arredi che si vogliono inserire può essere talvolta difficoltoso, perché siamo ancora troppo legati a concetti statici di dove i vari complementi devono essere collocati: il divano sul muro di fondo, la parete attrezzata perpendicolare alle finestre, il tavolo nell’angolo o in centro stanza. Concetti assolutamente validi ma non così adatti nel voler realizzare un living che lasci a bocca aperta. Sovvertire le regole e proporre idee nuove è opportuno e da valutare sia in spazi contenuti che decisamente ampi.
Se il vostro è un piccolo spazio e magari legato all’ingombro di una scala a giorno, sarebbe ottimale pensare di modificare la distribuzione in modo armonico per dare il giusto valore ad ogni elemento presente. La parete a disposizione dovrebbe accogliere consolle, anche di differente fabbricazione, con una piccola zona sospesa, arricchita e naturalmente completata da quadri e fotografie della dimensione dei vani, per creare l’illusione ottica di una continuità regolare dei segmenti. Questo scenario risulterà perfetto per disporre un divano angolare con visuale panoramica, creando una divisione naturale degli spazi.
Se al contrario il living è oltremodo esteso, dedicare una parte di questo a un vero e proprio salotto, con ampie sedute e delimitato idealmente dall’area di un grande tappeto, renderà più semplice individuare altre funzione per le aree limitrofe, dove poter creare delle zone lettura, gioco o pranzo removibili e intercambiabili all’occorrenza.
Organizzare un living da rivista non significa necessariamente inserire tanti oggetti in un unico ambiente.
Molte volte una particolare parete finestrata con vista mozzafiato o elementi strutturali a vista già importanti, concorrono nel rendere l’ambiente già di per sé sensazionale, senza dover aggiungere ulteriori dettagli superflui.
Inserire elementi indispensabili, come un divano di design in abbinamento a tavolini esclusivi può essere sufficiente per riuscire a fotografare un’atmosfera elegante e signorile. In altre soluzioni può magari essere un mobile d’epoca o un quadro d’artista a conferire alla stanza un look da prima pagina impensato e meraviglioso.
Se alcune soluzioni prevedono pochi ma giusti oggetti che adempiano al loro scopo, in altre progettazioni è invece opinabile e doveroso giocare con i dettagli. Questo non significa eccedere nell’inserimento di accessori di ogni tipo e forma ma di studiare delle composizioni appropriate e curiose che renderanno il vostro living davvero ineguagliabile. Ad esempio pensare a un decoro sul pavimento per delimitare la zona relax o disporre in maniera inusuale libri e manuali per avere una biblioteca sempre a portata di mano.
Tutto ciò è sicuramente uno tra i tanti modi, per proporre nuove visioni di una zona giorno non più legata ad ogni singola necessità al suo interno ma sfaccettata di tante funzioni differenti che devono essere armonizzate tra loro per giungere ad ottenere una visione d’insieme equilibrata e proporzionata tanto da essere proposta come modello per ispirare altri interventi di interior design.