Una vera e propria filosofia di vita che ha preso piede anche nell’organizzazione e nel modo di progettare casa. Il decluttering è un trend che segue una concezione di vivere e arredare liberandosi del superfluo in casa anche se la vera essenza di questo stile e tendenza di home decor parte da un’attitudine orientata a inserire pochi elementi nei vari ambienti che mirano all’utile e all’essenziale.
Si parla di una vera e propria liberazione degli spazi, che ampliano il loro potenziale con funzionali ma non eccessivi complementi d’arredo presenti.
Questa tecnica viene spesso usata oggigiorno, oltre che a livello personale in casa, anche a livello lavorativo, dove professionisti del settore la utilizzano per migliorare il look di molte dimore che di devono presentare in una luce migliore per essere affittate o vendute. Un metodo vincente che sgombera da tutto ciò che è ridondante ed eccedente, aiutando la casa a respirare e a ritrovare il suo naturale equilibrio.
Un termine inglese che tradotto letteralmente vuol dire “fare spazio” o per meglio dire “togliere la confusione eliminando ciò che ingombra”.
Ecco che cos’è ad un livello di ambienti già arredati il decluttering: un approccio consolidato nei confronti di una casa che anche senza saperlo o volerlo ciascuno di noi ha sperimentato a piccole dosi, più di una volta all’interno della propria abitazione. Anche solo marginalmente tutti abbiamo liberato i vari locali abitati da cose superflue, superate, inutilizzate e che oramai erano diventate esclusivamente accessori amici della polvere. Ripulire più a fondo gli spazi e disfarsi veramente di ciò che riteniamo inutile alleggerisce le aree interessate che diventano più confortevoli e accoglienti grazie ad un dinamismo che allarga visivamente e tangibilmente tutte le stanze di casa.
Partire da zero in un progetto di arredo con il decluttering significa invece arredare senza ingolfare a priori e ponderare con attenzione ciò che realmente serve in casa. Seguire questa linea a livello di home decor non significa snaturare un’abitazione e renderla fredda o impersonale. Al contrario questa filosofica tendenza ci farà capire cosa realmente ci è caro e che desideriamo mantenere a livello di ricordi affettivi e di lasciare da parte tutto quello che anche se bello, particolare e che all’apparenza può servire, si rivelerà invece l’ennesimo oggetto abbandonato e poco utilizzato.
I pro che il decluttering porta con sé sono davvero molti e attuarlo in casa con regolarità non può che far bene agli spazi in cui viviamo e che influiscono positivamente sul nostro benessere quotidiano.
Vivere in ambienti organizzati e resi maggiormente ordinati e puliti piace a tutti, sia a livello visivo che di ricerca fisica, ordinaria o sporadica, di oggetti proficui e utili ma che non possono essere sempre tenuti a portata di mano.
Se il decluttering si applica ad una casa arredata, iniziare da un’analisi stanza per stanza è il punto da cui partire per metterlo in pratica se non si ha troppa dimestichezza con una metodologia solo apparentemente semplice e immediata.
Ecco un piccolo ma valido elenco di ciò che si deve compiere passo per passo:
Se invece volete applicare il decluttering per arredare da zero e in modo corretto una casa senza sovraccaricarla, il consiglio è quello di:
Secondo la filosofia del decluttering organizzare gli ambienti diventa davvero semplice. Indipendentemente dalla loro grandezza, è fondamentale inserire lo stretto necessario per facilitare il susseguirsi delle molteplici operazioni da compiere ogni giorno. Fare spazio ad arredi e complementi necessari diventa il cardine su cui ruota tutto un progetto di interni che segue tali presupposti.
Ogni stanza con la sua bella lista stabilita a priori, deve contenere tutto ciò che ci serve ed è vantaggioso per la casa, tralasciando il superfluo che diventa un inutile ingombro che congestiona le aree di casa opprimendo la disposizione progettuale dei mobili.
Paura di ottenere camere troppo vuote e spoglie? Nessun problema, il decluttering non vieta l’inserimento tassativo di qualche piccolo accessorio che completi e personalizzi un’abitazione. La cosa importante è non eccedere e non far sì che degli ambienti non si accumulino suppellettili e soprammobili utili solo per far annidare polvere e sporcizia.
La parola più adatta per definire un approccio di vita, che inevitabilmente si riversa nel luogo dove effettivamente si trascorre gran parte del proprio tempo per rilassarsi e godere di attimi irripetibili in famiglia o con gli amici, è semplicità. Il decluttering fa capo proprio a tale concetto e se in abitazioni già avviate l’intento è quello di estromettere dai vari ambienti oggetti accumulati giorno dopo giorno, in case di nuova progettazione si deve fare attenzione a cosa inserire.
Se dobbiamo concretizzare un arredo per un soggiorno, per esempio, perché inserire complementi che esulino da ciò che deve comprendere un living accogliente, ospitale e ben accessoriato ma che non se ne fa nulla di mobiletti complementari che riempiano semplicemente uno spazio che non ci piace vedere vuoto?
Ecco a cosa si deve fare attenzione: a non incappare nell’errore di rendere eccessivamente ricolmo un luogo che ha bisogno di essere arioso e aperto per facilitare i movimenti al suo interno, per rilassare l’occhio quando ne percepisce l’intera visione estetica e per rendere più agevoli le quotidiane faccende domestiche.
Con il decluttering è sicuramente più facile evitare gli sprechi lasciando da parte gli acquisti compulsivi che il più delle volte piacciono sul momento, ma che poi diventano un ulteriore problema da stipare in qualche angolino di casa o da lasciare decisamente nella scatola perché non si sa più dove e come inserirlo in un ambiente. Ciò che si deve invece fare è riciclare. Molto spesso non ci accorgiamo che tanti mobili e accessori che possediamo possono essere riportati a nuova vita e valorizzati al meglio se destinati ad altra sede e con collocazioni e disposizioni a cui non avremmo mai pensato, ma che in realtà hanno la capacità di dar luogo a progetti sorprendenti e inaspettati.
Provare per credere!