Un elemento d’arredo che trova le sue origini in un passato davvero remoto che risale addirittura all’epoca romana, e che nel corso del tempo ha subito variazioni sul tema ma che di per sé ha mantenuto il suo scopo principale all’interno di un’abitazione. Il cosiddetto daybed è un complemento versatile e inserito oggi giorno in molti contesti, poiché ben si addice a molteplici utilizzi a seconda delle soluzioni di interior design che lo coinvolgono. Un mix tra un divano e un letto, è in pratica una seduta morbida, allungata e priva di schienale o braccioli molto elegante e particolarmente raffinata, che vanta una serie di modelli e varianti.
Questo must ritrova la sua tendenza innovativa, grazie a disegni e produzioni di grandi architetti e designer, che hanno saputo arredare con questo oggetto case signorili e di classe. Molti brand contemporanei propongono, anche a costi inferiori ma con linee accattivanti e materiali di qualità, delle idee per un daybed comodo e chic, aggiungendo piccoli accessori ma che non modificano l’idea originale di fondo.
A centro stanza, addossati ad una parete o incassati, sanno esprimere la loro forza, bellezza e razionalità, in ideazioni uniche e originali.
Questo, grazie soprattutto alle innumerevoli personalizzazioni che si possono effettuare a livello di:
A seconda della scelta stilistica che regna all’interno di una casa, un daybed assume dei connotati differenti con materiali e geometrie leggermente difformi di volta in volta. Quando l’atmosfera che si intende respirare richiama:
allora un letto da giorno non potrà che essere realizzato con materiali naturali come il rattan, il legno o il vimini, e utilizzato per arredare una zona di casa rilassante e ospitale dove una dormeuse sostenibile potrà essere accessoriata semplicemente con morbidi cuscini.
Sensazioni orientali, gusto scandinavo, sapore boho chic o un mix ben calibrato dei tre stili, sarà perfetto per ospitare un daybed in una zona giorno rilassante e con una forte personalità.
Se ciò che caratterizza un daybed è la sua forma rettangolare, a prima vista molto semplice e dotata di supporti materici differenti, dal legno, al metallo a soluzioni plastiche, è anche vero che in alcuni casi tale struttura può essere equipaggiata di sistemi meccanici o manuali, per rendere questa seduta ancora più performante e accogliente. Solitamente sono le parti laterali che possono elevarsi, in base a svariate inclinazioni, e fungere da pratici poggiatesta per chi non ama assumere una posizione completamente supina o prona.
Tale stratagemma trasforma all’occorrenza un daybed, a tutti gli effetti, in un divano con braccioli a ribalta che ben si armonizza nelle varie stanze di una abitazione, modificandosi e convertendosi quando se ne sente la necessità o si desidera cambiare look all’ambiente in cui viene introdotto.
Il daybed può anche essere considerato come il formato moderno di una chaise longue, già presente in moltissime abitazioni, ma rivisitato in chiave contemporanea e attuale nelle forme e geometrie. Solitamente questi complementi d’arredo non amano troppe curve e non avendo uno schienale si limitano ad una seduta rettilinea che può trovare variazioni nell’utilizzo di imbottiture, tessuti e materiali e rifiniture della struttura.
Una poltrona allungata da giorno che diventa un ibrido tra un letto e un divano dalle linee essenziali e minimal che ben si addicono a tantissimi ambienti e a diversi stili di casa. Una tendenza sempre più in auge da inserire e valorizzare con idee e commistioni d’arredo sensazionali.
Se vi piace la comodità e l’essere versatili nelle situazioni dove il relax e il comfort devono fare da padroni, allora avvalersi di un daybed ultra morbido e componibile, vi sarà di grande aiuto per raggiungere questo scopo. Tantissimi brand propongono infatti delle versioni mobili di piccoli o medi componenti, che possono essere assemblati in svariate modalità per creare isole più compatte e contenute o per realizzare sedute allungate quando si aspettano ospiti, amici e familiari, e si vuole raggiungere il massimo di posti a sedere.
Entrambe le opzioni sono utili e pratiche perché riescono a sfruttare ogni tipologia di spazio, ottimizzando gli elementi a disposizione. Questi dayed, possono e richiedono nella versione più classica, l’utilizzo di schienali, trasformando un letto da giorno in un divano a tutti gli effetti.
Proprio per questi sistemi camaleontici, sono apprezzati e molto utilizzati in progetti di interior decor unici, chic e funzionali.
Una variante del tipico daybed freestanding, collocato quasi sempre a centro stanza a completamento di un salotto o posizionato in zona a sé stante quando si pensa di inserirlo all’interno di uno studio o di una camera singola, è quella della realizzazione su misura e incassata a parete. In alcuni casi è facile trovare una seduta per il relax da giorno, sotto ad una finestra, con una morbida imbottitura per rendere piacevole un momento da dedicare alla lettura o per godersi una buona cioccolata calda rilassandosi e guardando il panorama che circonda la nostra casa.
In altre situazioni, già più costruite e progettate con temi specifici, un daybed incassato prevede anche l’introduzione di una struttura vera e propria che lo avvolge e lo rende uno spazio organizzato e pensato che dà vita ad un vero luogo intimo e separato dove poter raccogliere le proprie idee e meditare e distendersi in tutta tranquillità.