Un ceppo di legno può diventare un elemento di stile e design per arredare casa in modo unico, originale ed eco-friendly.
Di ogni forma, misura e colore, questi oggetti apparentemente semplici da realizzare e trovare in commercio, hanno preso piede in tantissime progettazioni di interni. Un oggetto trendy molto richiesto che coniuga funzionalità ed estetica.
Di grande tendenza, questi ceppi e tronchi di legno vengono utilizzati in modi davvero fantasiosi, come sedute informali, tavolini da caffè ricercati, comodini da notte abbinati o centri tavola da urlo!
Anche se sono elementi del tutto naturali è bene non esagerare nel loro impiego nei vari ambienti di un’abitazione, cercando di armonizzarli con nuance neutre e orientamenti stilistici coordinati.
Ma come trasformare un pezzo grezzo di legno in un ceppo chic per arredare casa?
In realtà non è così immediato come si pensa e vanno considerate delle variabili che portano a differenti risultati finali, in base a tipologia di essenza, lavorazione e rifinitura superficiale.
I fattori da considerare, per rendere un ceppo di legno un elemento alla moda per la casa, riguardano:
Trovare la materia prima è essenzialmente lo step fondamentale per iniziare la realizzazione di un ceppo di legno per arredare casa.
Tra le essenze più congeniali e che possono essere lavorate con facilità per ottenere sia elementi più semplici che strutturati, possiamo elencare: il larice, il castagno, il noce, l’olmo, il mogano, il faggio l’acero e il ciliegio.
Anche altri legnami utilizzati per ottenere complementi (melo, ciliegio) e che magari già si possiedono, possono andar bene. Ma è comunque bene farsi consigliare da professionisti del ramo, che sapranno suggerire se tali tipi di legno sono realmente adatti per questo tipo di realizzazione.
Prima di inserire un ceppo di legno in casa è necessario capire quale sarà la sua destinazione d’uso. Questo per definire forma e grandezza dell’elemento finale, che andrà ad arredare casa.
Nella quasi totalità dei progetti, la geometria ricade su quella naturale e circolare del pezzo di tronco che si è scelto, anche se in situazioni particolari i blocchi di legname vengono rettificati su richiesta, per ideazioni ad hoc e personalizzate.
La grandezza è invece strettamente legata a ciò che si vuole realizzare. Per una seduta o uno sgabello è normale che le misure saranno quelle tipiche di una sedia per poter stare comodi. Per un tavolino da caffè in soggiorno o per dei comodini nella zona notte, le dimensioni seguono la metratura degli ambienti e variano in base al numero di pezzi che si intendono utilizzare.
Non vi sono quindi regole ferree che riguardino disegno e ampiezza.
Un consiglio utile è quello di collocare il ceppo ancora da lavorare nella stanza da arredare. Vederlo direttamente in loco riuscirà a rendere meglio l’idea di come si andrà ad inserire nel contesto circostante.
Prima di essere lavorato, un ceppo di legno necessita che la corteccia venga rimossa, per evitare quell'effetto eccessivamente rustico. Questa operazione va effettuata in modo accurato per poter attuare una pulizia esterna accurata del ceppo stesso, con differenti prodotti.
L'acqua è sempre la migliore alleata per un'igienizzazione perfetta. E farsi aiutare da detergenti naturali (aceto e sapone neutro) è il secondo step da attuare, strofinando l'intera superficie più volte. Una o due passate di olio di lino, concludono il procedimento di pulizia di un ceppo di legno, nutrendo al contempo questo materiale sempre vivo.
Utilizzare un ceppo datato del proprio giardino o sceglierne uno in un laboratorio specializzato o ancora in una a segheria apposita, implica sempre che il legno debba essere stato lavato e sottoposto a successiva asciugatura. Questo materiale è vivo e modificabile nel tempo, pertanto va trattato nel modo corretto per non incappare in soprese inaspettate.
Benché si tratti di un complemento d’arredo DIY, ottenere comunque un risultato esemplare per un ceppo di legno che serve per arredare casa, è l’obiettivo di chi vuole utilizzare questo stile nel proprio progetto di interior.
La luce indiretta e un luogo caldo e asciutto aiutano durante questa fase e permettono di avere un prodotto perfetto per essere successivamente levigato.
Le tempistiche per avere un prodotto, come si dice “stagionato” non sono brevi, specialmente se il tronco ha dimensioni importanti; pertanto è consigliabile scegliere un ceppo che riposa da almeno da 9 mesi.
Lasciare al naturale la parte esterna di un ceppo di legno per arredare casa, è sempre da preferire per la bellezza intrinseca del materiale che viene messo in risalto dalle tipiche venature su ogni lato del complemento.
In questo caso utilizzare una finitura trasparente opaca, che non alteri l’originalità del colore dell’essenza è il consiglio che ci sentiamo di dare, ma a chi piace è fattibile trattare la superficie con oli lucidanti, sempre ottenuti da prodotti privi di componenti chimiche e artificiali. In alcune situazioni è possibile tinteggiare le pareti del tronco stesso, con colori neutri nelle palette del bianco, avorio, greige, grigio o tortora e terminare con un a vernice incolore per preservare il legno trattato.