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Arredare casa con le piante: perfette anche in bagno

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Cosa valutare prima di inserire piante nel bagno di casa


Arredare casa con le piante è una soluzione ottimale, per abbellire e rendere profumato e colorato un qualsiasi ambiente di un’abitazione. Con le loro differenti caratteristiche, a seconda che si tratti di specie verdi o con fiori, hanno la duplice mansione di essere sia un elemento di decoro che uno strumento pratico e utile, grazie a peculiarità funzionali versatili.

Se nelle varie stanze di casa arricchiscono uno spazio in modo esemplare, sono assolutamente perfette anche in bagno!

Una tendenza molto in voga negli anni Settanta, è ritornata attualmente di moda grazie allo stile Jungle, che richiede necessariamente l’impiego di una fitta vegetazione ovunque lo si inserisca.


Piante in bagno: quali scegliere


Il bagno è un luogo ideale non solo per coltivare piante esotiche e legate a questo trend. Moltissime specie possono entrare a far parte dell’arredo di questo luogo di casa, con risultati davvero spettacolari. Da grandi spa casalinghe a bagni piccoli e di servizio, le piante sono importanti perché riescono a sanificare e purificare l’aria interna e al contempo ad arricchire un look ricercato e di stile.

Ogni bagno presenta connotati diversi e non esistono indicazioni standard che permettano di creare una classifica certa, su quale pianta vada bene in modo esclusivo per quella tipologia di spazio.

In generale, è consigliabile scegliere piante decisamente resistenti, che non temano né il caldo né il freddo, la penombra o l’eccessiva luce e l’elevata umidità. 


Piante in bagno: come posizionarle


Ma allora cosa valutare prima di inserire le piante nel bagno di casa?

I fattori da considerare sono 5 e nel dettaglio riguardano:

  • la dimensione della stanza;
  • le condizioni di umidità;
  • la quantità di luce;
  • la temperatura dell’ambiente;
  • il ricambio di aria.

Vediamo insieme alcune idee e consigli utili per ciascuna necessità!



Piante in bagno: la dimensione della stanza


Considerare le dimensioni della stanza, quando si pensa di arredare con le piante in bagno, è un fattore da esaminare, ma che non deve eccessivamente imporsi sulla scelta della categoria di vegetazione da acquistare.

Per chi non ha le idee chiare sulla natura, ma vuole accostarsi a questo mondo, consigliamo di avanzare per step e partire da vasi di piccola dimensione per capire se avere delle piante in bagno è ciò che fa per noi.

La begonia, molto colorata e adatta a decorare, è una scelta ottimale. Capace di diventare un elemento ornamentale non impone la sua presenza sull’ambiente circostante, piccolo o grande che sia, e adorna in modo soft qualsiasi metratura.


Piante in bagno: quali dimensioni deve avere la stanza


I filodendri sono al contrario piante tropicali che possiedono foglie molto ampie, adatte agli amanti di un effetto jungle, molto incisivo. Avere un bagno con una certa grandezza aiuta a non far diventare la stanza eccessivamente cupa e infestante, creando un look da foresta equatoriale senza pari.


Piante tropicali in bagno



Piante in bagno: la condizioni di umidità


Per chi pensa che sia meglio non inserire piante in bagno per l’eccessivo grado di umido presente, è in errore! Una vasta gamma di “verde” richiede necessariamente delle condizioni di umidità elevata, trovando così in questo ambiente di servizio, il luogo perfetto in cui vivere. E’ anche vero che non sempre il bagno presenta questo requisito, specialmente di notte e in pieno inverno quando fa molto freddo. E’ necessario quindi informarsi su quali specie riescano a gestire al meglio i cambi di habitat, che subiscono variazioni durante la giornata.


Piante in bagno: valutare l'umidità


La felce da interni, ad esempio, è una pianta che predilige situazioni umide e al contempo gode di grandi capacità per adattarsi a continui sbalzi di temperatura, quindi perfetta per poter essere inserita all’interno di un bagno con queste condizioni. Alcuni tipi preferiscono una luce intensa, altri più soft. In base a tale requisito sarà molto semplice collocarle maggiormente vicine ad una fonte di luce naturale, piuttosto che in una zona più buia del bagno stesso.

Anche le piante che in genere crescono su altre specie vegetali, chiamate epifite, sono rigogliose in un ambiente umido come quello del bagno e pertanto indicate ad essere utilizzate per arredarlo.


Piante in bagno e l'umidità



Piante in bagno: la quantità di luce


Un altro elemento da considerare quando si parla di inserire le piante nel bagno di casa, è la quantità di luce necessaria per la loro sopravvivenza.

Alcune varietà richiedono una scarsa luminosità, come l’aspidistra. Chiamata anche pianta di piombo, necessità di pochissime cure, ma soprattutto luce scarsa e indiretta. Appartiene alla categoria dei sempreverdi ed è capace di sopravvivere con una bassa illuminazione e pochissima acqua.

Anche il bambù è una pianta che va illuminata in maniera mediata ed è particolarmente indicato per essere inserito in bagni ciechi.


Piante da tenere in bagno


Entrambe piante da vaso, sono adattissime per chi non possiede uno spiccato pollice verde o si approccia al mondo della natura indoor per la prima volta. Anche le piante grasse possono essere una valida alternativa da inserire. L'aloe vera è una pianta rigogliosa e adatta per il bagno dove è necessaria la luce solare, ma non diretta perché può bruciarne le foglie. Posizionarla accanto a lato di una finestra è perfetto per farla crescere con costanza.

L'asparagina è una pianta che ama l'umidità all’interno di un bagno di casa e trova il suo massimo splendore con molta luce, pertanto maggiormente adatta a locali di servizio con finestre o velux.


Piante in bagno e luce



Piante in bagno: la temperatura dell’ambiente 


Dal momento che ogni bagno di casa è diverso, è necessario valutare oltre a umidità e dimensioni, anche la temperatura dell’ambiente. Questo è utile sia per capire la varietà di vegetazione da inserire, sia per trovare la posizione giusta per farla crescere.

Le orchidee sono piante ideali per qualsiasi bagno, prosperano con condizioni di umido e luminosità più o meno intenso, ma prediligono ambienti in cui non faccia eccessivamente freddo. In bagni esposti a sud non trovano difficoltà a livello di condizione termica favorevole, se a nord è bene avvicinarle ad una fonte di calore come caloriferi o termo arredo.


Le migliori piante per un bagno


La sanseveria o lingua di suocera, è un’ottima scelta quando si vuole inserire qualcosa di alternativo alle piante da vaso. Bellissima nella sua collocazione sospesa, richiede poche cure e si adatta molto bene a qualsiasi ambiente, anche non troppo ideale. Perfetta quindi sia per bagni in cui il caldo non manca per tutto il giorno, sia in locali con una temperatura inferiore.



Piante in bagno: il ricambio di aria 


Il ricambio di aria all’interno di un bagno è doveroso e viene effettuato più volte durante la giornata. Quando si pensa di collocare delle piante in questo ambiente, si deve valutare anche la delicatezza e sensibilità di alcune specie, che temono le correnti d’aria frequenti.

I pothos sono delle piante praticamente indistruttibili, che crescono con estrema facilità. Adatte a qualsiasi tipo di illuminazione e condizione climatica in genere, sono considerate quasi infestanti, perché nulla le scalfisce nemmeno i ricambi di aria abituali e ripetuti.


Piante da bagno


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