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Arredamento olfattivo: essenze profumate per la casa

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Tendenze casa: come rendere accoglienti gli ambienti con i profumi 


L’arredamento olfattivo è una delle tendenze casa attualmente molto in voga e ampiamente utilizzata in moltissimi progetti d’interni. In realtà non si tratta semplicemente di inserire una candela mangia odori in cucina, di applicare un diffusore di corrente nel corridoio o di utilizzare un pot-pourri in un cestino all’ingresso. E’ un trend che porta alla scoperta di un mondo più complesso e dedicato alla natura e al suo utilizzo in ambito sensoriale. E’ un modo versatile per personalizzare gli ambienti della propria abitazione e per renderla maggiormente ospitale.

Il settore della home fragrances ha subito una eccezionale crescita sul mercato, perché sempre più tenuto in considerazione quando ci si appresta a rinnovare la propria dimora.


Arredamento olfattivo: essenze profumate per la casa


In effetti quando si entra in una casa, ciò che viene percepito in primis è l’odore presente al suo interno, che deve essere gradevole e non invasivo.

La sensazione di freschezza è quella che tutti si aspettano varcando la soglia d’ingresso e che già fa presagire degli interni con stanze pulite, calorose e affabili, benché vissute.

Infatti è stato constatato che se un ambiente è dotato di un giusto profumo che lo avvolge, anche i relativi disordine e leggera confusione, non no sono più un elemento negativo su cui ci si sofferma.

Ma come si arreda tenendo in considerazione i fattori legati all’olfatto?

Gli elementi da valutare, quando ci si chiede come rendere accoglienti gli ambienti con i profumi, riguardano:

  • la dimensione degli spazi: per esempio in grandi abitazioni con zone di rilevanti grandezze, sono ideali le essenze floreali che in aree ridotte risulterebbero al contrario troppo intense;
  • lo stile d’arredo: in ambienti minimal, con orientamenti estetici che prediligono l’utilizzo di materiali freddi, quali metallo, cemento e vetro, è gradevole odorare fragranze speziate che richiamano i paesi caldi mentre in case eclettiche profumare le stanze con qualcosa di più casual e meno formale, come l’aroma del fieno o dell’erba, enfatizza il tema confidenziale utilizzato.


Arredamento olfattivo: una nuova tendenza per la casa


Vediamo allora come utilizzare le svariate essenze, ciascuna con le sue proprietà e peculiarità, all’interno delle nostre case, facendo riferimento alle varie tipologie di profumi, ai tipi di diffusore, ai kit presenti sul mercato, tenendo in considerazione anche i loro costi e durata.



Arredo olfattivo: a ciascun ambiente il suo profumo


Se abbiamo affermato che sia la dimensione della stanza che lo stile d’arredo influiscono sulla scelta dell’arredamento olfattivo di una casa è anche vero che a ciascun ambiente viene associato il suo profumo in base alla funzione che svolge.


Arredo olfattivo: un trend profumato per la casa


Nell’elenco che segue, suggeriamo alcune scelte tipiche e ampiamente “indovinate”, da usare per rendere accoglienti le varie zone della propria abitazione:

  • ingresso: è consigliabile utilizzare un’essenza discreta e leggera che invogli ad entrare e sostare in questa prima area di casa. Ottimi muschio bianco, agrumi, menta e liquirizia;
  • corridoio: una zona di passaggio che funge da collegamento tra ambienti deve odorare di fragranze misurate e coinvolgenti. Perfette quelle fruttate, come mela verde, melograno e pesca;
  • cucina: non si possono contrastare i profimi del buon cibo che viene preparato in questa zona di casa. Mantenersi sul tema è la scelta migliore e che ricade su moltissime piante aromatiche con alloro, rosmarino, menta selvatica, timo e maggiorana o su spezie tipiche come la cannella, il cardamomo, l’anice e i chiodi di garofano;
  • bagno: lavanda, sandalo, vetiver, aloe vera sono alcune profumazioni perfette per questo ambiente di sevizio che deve mantenere un elevato e intenso standard a livello olfattivo;


Arredo olfattivo: a ciascun ambiente il suo profumo


  • soggiorno: le essenze floreali sono da preferire negli ambienti dove è necessario mantenere tranquillità e relax. Giglio, gelsomino, mughetto e lillà vanno benissimo;
  • workspace: profumi naturali che favoriscono una maggiore concentrazione, vanno privilegiate in un luogo dedicato allo studio o al lavoro. Tè verde, ginseng e verbena sono da preferire;
  • zona notte: calore e intimità vanno di pari passo all’interno di una camera da letto. Utilizzare un arredamento olfattivo in tali spazi, significa appoggiarsi a profumi dolci come la vaniglia, il miele, la mandorla e il mughetto.



Profumi per la casa: come si dividono le tipologie di essenze


Le diverse tipologie di essenze si dividono in varie categorie, che tengono conto della sapiente miscelazione di ingredienti che hanno tutti origine naturale. In base alla loro intensità vengono catalogate e utilizzate nei vari ambienti di casa.


Arredo olfattivo: come si dividono le tipologie di essenze


La classificazione tradizionale, che riguarda le essenze profumate per una casa di tendenza, prevede:

  • arredamento olfattivo fruttato (pesco, frutti di bosco…);
  • arredamento olfattivo agrumato (arancia, bergamotto…);
  • arredamento olfattivo speziato (zenzero, noce moscata…);
  • arredamento olfattivo erbaceo (erba tagliata, fieno…)
  • arredamento olfattivo fruttato fiorite (rosa, fiori d’arancio…);
  • arredamento olfattivo gourmand (cioccolato, caffè…);
  • arredamento olfattivo aromatico (basilico, aneto…);
  • arredamento olfattivo cipriate (patchouli, ambra…);
  • arredamento olfattivo legnose (cedro, acero…)
  • arredamento olfattivo acquatico alghe marine, sale…).


Arredo olfattivo: come scegliere il profumo per la casa



Profumi per la casa: i vari tipi di diffusori


Diffondere i vari profumi per la casa significa avvalersi dell’aiuto di accessori preposti a tale scopo. Candele, pot-pourri e profumatori a bastoncini sono perfetti e ancora ampiamente utilizzati. Il loro modo di agire non è continuativo e dipende da una nostra predisposizione all’accensione o allo scoperchiamento di un contenitore. Oggetti più contemporanei permettono, al contrario, di mantenere costante il profumo che si sprigiona in casa, diventando anche un elemento d’arredo che completa lo stile di una casa.

Tra questi dispositivi i più impiegati sono:

  • diffusore spray elettrico o a ultrasuoni;
  • diffusori a calore o a freddo;
  • diffusori a sensore;
  • diffusori con funzione di umidificatore elettrico o a termosifone.


Arredo olfattivo: come scegliere il diffusore


Tutte le tipologie prevedono che l’essenza sia già all’interno del diffusore stesso e prevede ricariche già pronte all’uso.



Profumi per la casa: kit per un arredo olfattivo completo


Esistono in commercio dei kit per un arredo olfattivo completo che comprendono una o più tipologie di diffusore (solitamente candele, a bastoncino o ad olio) e una serie di campioncini diversi con essenze e profumazioni tutte da provare. Queste soluzioni sono perfette per chi si avvicina a questo mondo per la prima volta e non conosce nel dettaglio le tante fragranze presenti da sperimentare e da utilizzare nei vari ambienti di una abitazione.


Kit per un arredo olfattivo completo


Averne a disposizione un certo numero, che varia a seconda delle confezioni, permette di capire quale profumo sia il più adatto per la propria casa, per completare un progetto di interni con un arredamento olfattivo veramente ad hoc.



Arredo olfattivo: costi


I costi relativi ad un arredamento olfattivo sono decisamente vari e si possono trovare in commercio prodotti che partono dai 5 euro per arrivare a soluzioni da oltre 200 euro.

La grandezza dell’elemento, la quantità di essenza contenuta, la qualità dell’essenza stessa, la durata, la finitura del diffusore e il brand produttore, incidono notevolmente sul prezzo finale.


Arredo olfattivo: costi


Per chi ama cambiare spesso profumazione è consigliabile usufruire di buoni prodotti, ma senza esagerare sul budget, per coloro che invece sono legati ad una determinata essenza, sarebbe maggiormente semplice trovare un diffusore di design importante da esporre e che al contempo sprigioni il profumo caratteristico. Si investe qualcosina in più, ma la spesa verrà sicuramente ammortizzata nel tempo.


Arredo olfattivo: quali sono i costi


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