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8 idee per un soppalco da sogno

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Soluzioni e consigli per il soppalco in casa


In un normale appartamento è abbastanza raro disporre di soffitti sufficientemente alti per costruire un soppalco abitabile, ma all’ interno di edifici di antica costruzione si può ben notare come gli ambienti abbiamo invece delle notevoli altezze, a volte così importanti da poter pensare di utilizzarle per creare dello spazio aggiuntivo in una casa. Realizzare un soppalco, infatti, costituisce un’importante risorsa per moltiplicare la superficie in una abitazione e caratterizzarla con elementi architettonici di grande attualità. Basti pensare al panorama immobiliare dei loft, e al recupero e al riutilizzo di questi edifici di tipo industriale o artigianale connotati proprio dall’inserimento di ampi soppalchi metallici che ospitano delle vere e proprie stanze.


Soluzioni per il soppalco di casa

 

Non esistono limitazioni di destinazioni d’ uso dello spazio ricavato in un soppalco anche se, per ragioni di accessibilità, è preferibile disporre funzioni che non richiedano spostamenti così continui. Sicuramente più opportuno adibirlo a zona notte o a camera per gli ospiti, studio con angolo gioco e lettura, zona relax o angolo hobby.

 

Altezze minime per un soppalco



Soppalco: altezze e dimensioni minime


Un soppalco abitabile rappresenta un aumento della superficie lorda di pavimento e riguarda strutture non rimovibili che necessitano di interventi strutturali e che abbiamo una larghezza superiore ai 180 cm.

Importante consultare i Regolamenti Edilizi Comunali vigenti che impongono delle indicazioni ben precise in merito. La maggior parte delle normative locali indica che per un soppalco abitabile l’altezza minima sotto e sopra la struttura debba essere di almeno 210 cm pertanto l’ambiente dovrà possedere una altezza totale di circa 450 cm per arrivare anche ai 470 cm se il comune lo richiede per casi specifici. Inoltre la superficie finestrata non potrà essere inferiore a 1/8 della superficie del locale soppalcato.

 

Dimensioni per un soppalco

 

Questi dati sono previsti dal D.M. del 5 luglio 1975 ma vi sono situazioni particolari in cui vengono consentite delle deroghe, ad esempio in luoghi storici o in comuni montani.

Per la realizzazione di un soppalco i limiti di altezza indicati sono compresi tra 240 e  i 270 cm. Tuttavia, vi sono situazioni in cui sono ammesse anche altezze inferiori, ad esempio nel caso di abitazioni che sorgono all’interno di alcuni centri storici o in comuni montani ubicati oltre una certa altitudine.

La Regione Piemonte, per esempio, prescrive che l’altezza minima di un soppalco letto sia compresa tra i 140 e i 160 cm, a seconda che ci si trovi in montagna o in pianura.

 

Realizzare un soppalco a norma

 


Raggiungere un soppalco con scale a norma


Un soppalco può raggiungere complessivamente una superficie pari a:

  • 1/3 di quella dell’ambiente in cui viene inserito e come già precedentemente detto, ci devono essere tra i 210 e i 230 cm di altezza al di sopra e al di sotto del piano di calpestio;
  • 1/2 di quella del locale se si hanno a disposizione tra i 230 e i 270 cm;
  • 3/4 per ambienti con altezza superiore ai 270 cm.

Premesso ciò si deve tenere in considerazione l’articolo presente nei Regolamenti Edilizi Comunali che disciplinano la predisposizione di un soppalco con scale a norma e che sulla rampa rettilinea prevedono che debba essere larga almeno 80 cm con una inclinazione compresa tra i 30° e i 60°, mentre il diametro minimo garantito per le scale a norma a chiocciola deve essere di 110 cm.

 

Scale a norma per un soppalco

 

Durante la progettazione è quindi fondamentale tenere in considerazione l’ingombro che occuperanno le scale, la loro forma, il tipo di accesso e il numero di gradini calcolato in base al dislivello da superare.

Di solito, se lo spazio a disposizione è limitato la scelta ricade su scale a chiocciola mentre in ambienti considerevoli, è possibile pensare anche a scale a una o più rampe con pianerottolo.

 

Scale a rampe per un soppalco



Soppalco: parapetto o ringhiera


Una ringhiera o un parapetto divengono elementi imprescindibili nella realizzazione di un soppalco, in quanto devono garantire sicurezza e incolumità per coloro che utilizzano e transitano in questo spazio. Fondamentale il loro inserimento verso il lato maggiore che si affaccia sull’ambiente sottostante e che deve avere un’altezza minima di 110 cm.

La scelta di un parapetto continuo, magari in vetro per offrire maggiore leggerezza alla struttura, o la classica ringhiera con elementi orizzontali o verticali, dipende dal gusto personale del padrone di casa e dai materiali che si intendono utilizzare per la sua realizzazione.

 

Parapetto per un soppalco



Quanto costa realizzare un soppalco 


Progettare un soppalco funzionale e a norma richiede in primo luogo la scelta del materiale con cui lo si vuole realizzare e che implica anche una diversità di budget e tempi di lavoro. Possiamo infatti differenziare i costi in base alla tipologia e che prevede:

  • soppalco in legno: ideale per chi ha bisogno di una struttura versatile, resistente e realizzabile in tempi rapidi e con costi contenuti sui 100 euro al mq circa.
  • soppalco in metallo: struttura con elevata resistenza che diventa un’alternativa molto in voga realizzata in ferro o acciaio e con possibilità di abbinamento a materiali differenti relativi alla pavimentazione in legno o a elementi di tamponamento in vetro. Il costo di un soppalco in metallo è mediamente superiore rispetto alla variante in legno, circa 200 euro al mq;
  • soppalco in muratura: rappresenta una vera e propria opera edile con elevata stabilità, grazie ad una muratura vera e propria che consente di utilizzare il soppalco stesso come vero e proprio ambiente aggiuntivo. I costi sono di poco superiori a quelli di un soppalco in metallo e si aggirano sui 250 euro al mq.


Quanto costa realizzare un soppalco



Soppalco: consulenza e progettazione


La consulenza e la progettazione di un soppalco, passano inevitabilmente attraverso figure preposte e competenti a cui chiedere consiglio per la sua ideazione, per la scelta dell’impresa costruttrice e per tutta la parte burocratica da redigere.


Progettare un soppalco


Nel dettaglio l’ingegnere, l’architetto o il geometra dopo aver appurato che venga rispettata la normativa in vigore in quel determinato comune, dovranno:

  • effettuare un sopralluogo, prendere le misure necessarie e disegnare il progetto secondo le normative comunali in vigore e secondo le richieste del cliente;
  • presentare il progetto completo all’Ufficio Tecnico del Comune e le domande relative per ottenere i permessi per costruire;
  • relazionarsi con l’impresa che fisicamente costruirà il soppalco e controllare l’avanzamento lavori;
  • inviare al Catasto i documenti relativi al cambiamento di metratura della superficie calpestabile e della disposizione planimetrica della casa.
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