Rettifilo 311 bed&breakfast

Un nuovo racconto nasce in una delle strade commerciali di napoli più importanti di fine ottocento, ovvero il corso umberto i, per noi napoletani detto “il rettifilo”, da cui deriva il nome di questo b&b “rettifilo 311” . La location che si è aperta ai nostri occhi durante il primo sopralluogo era quella di un affascinante appartamento adibito a studio tecnico con una buona ristrutturazione realizzata intorno agli anni 80, che aveva portato il primitivo proprietario ad utilizzare marmi pregiati come pavimentazione. Il progetto degli architetti fabio d’alema e tiziana d’ambrosio dello studio 2d’a labdesign, ha previsto la conservazione di tali marmi utilizzando per ogni camera piastrelle e coloriture che si abbinassero ai vari marmi policromi presenti nelle camere ovvero il rosa di portogallo, verde guatemala, rosso verona, bianco statuario eccetera. L’unico ambiente che i committenti avevano chiesto fosse “instagrammabile”, dunque contemporaneo e che sfruttasse l’identità urbana dell’immobile, era la zona comune dell’attività. In tale area sono stati utilizzati a pavimento parquet @mardegan e mosaico in listelli della linea ardesia di @marazziceramiche ceramiche; come rivestimento invece lastre big size di @abkemozioni abk, le cosiddette mongolfiere i cui colori sono stati ripresi nelle boiserie laterali conferendo un’immagine allegra e di impatto visivo, determinando dunque un forte carattere allo spazio che in questo modo esprime pienamente ciò che i committenti avevano richiesto