Ristrutturazione
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Qui di seguito abbiamo raccolto alcune informazioni sugli incentivi ristrutturazione negli immobili residenziali.
Dal 1 gennaio 2018 gli incentivi ristrutturazione potrebbero diminuire dal 50% al 36 % quindi affrettatevi a leggere queste informazioni importanti prima di ristrutturare il vostro i... Leggi di più
Qui di seguito abbiamo raccolto alcune informazioni sugli incentivi ristrutturazione negli immobili residenziali.
Dal 1 gennaio 2018 gli incentivi ristrutturazione potrebbero diminuire dal 50% al 36 % quindi affrettatevi a leggere queste informazioni importanti prima di ristrutturare il vostro immobile.
Infondo inoltre troverete una guida completa e completamente gratuita dell’agenzia delle entrate scaricabile in formato pdf.
Sono soggetti a incentivi ristrutturazione :
I lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati sulle parti comuni;
Gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali e sulle loro pertinenze;
Quanto necessario alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
Realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune.
I lavori finalizzati
– all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi;
– alla realizzazione di ogni strumento che favorisca la mobilità interna ed esterna all’abitazione per persone portatrici di handicap gravi
Quegli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. A titolo esemplificativo, rientrano tra queste misure:
– rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
– porte blindate o rinforzate, apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
– apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
– installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti, apposizione di saracinesche , tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri antisfondamento, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
Cablatura degli edifici e contenimento dell’inquinamento acustico.
Come non perdere gli incentivi ristrutturazione :
Bisogna:
Effettuare la comunicazione preventiva (notifica preliminare) alla ats ( ex asl) competente quando all’interno dell’immobile operano più imprese o una sola impresa e dei subappaltatori;
Il pagamento deve esser eseguito tramite bonifico bancario e deve quindi riportare le indicazioni richieste (causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, numero di partita iva o codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato);
Conservare le fatture o le ricevute che dimostrano le spese effettuate nei confronti delle ditte che ristrutturano e allo stesso modo le fatture del tecnico progettista e/o direttore dei lavori;
Archiviare le ricevute del bonifici e fare in modo che il pagamento sia intestato a nome del richiede della detrazione;
Eseguire i lavori nel rispetto delle norme urbanistiche ed edilizie comunali facendosi assistere da tecnici progettisti competenti che ti istruiscano le corrette pratiche catastali e pratiche edilizie
Monitorare sul rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative agli obblighi contributivi da parte delle ditte esecutrici( è fondamentale in tal senso farsi rilasciare dalle ditte una dichiarazione di osservanza delle suddette disposizioni ai sensi del dpr 28 dicembre 2000, n. 44 e nominare un coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione)
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