Ventimiglia Lattoniere srl
Rifacimento Tetti
20851 - Lissone (MB)
Rimozione e smaltimento amianto eternit
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L’amianto è stato in passato molto utilizzato sotto forma di lastre in eternit sia piane che ondulate per coprire abitazioni civili o capannoni industriali. Talvolta questo materiale così versatile poteva essere impiegato per coibentare diverse tipologie di tubature. L’eternit è un marchio re... Leggi di più
L’amianto è stato in passato molto utilizzato sotto forma di lastre in eternit sia piane che ondulate per coprire abitazioni civili o capannoni industriali. Talvolta questo materiale così versatile poteva essere impiegato per coibentare diverse tipologie di tubature. L’eternit è un marchio registrato ed è un impasto di cemento e fibre di amianto.
è stato ludwig hatschek a brevettare nel 1901 il cemento addizionato con amianto dandogli il nome di eternit per la sua lunga durata nel tempo. Solo un anno dopo steinmann acquistò la licenza per produrlo su larga scala. In pochi anni il rivoluzionario materiale disponibile sul mercato a prezzi concorrenziali divenne molto popolare e si diffuse a macchia d’olio in tutta europa.
Nel nostro paese la produzione di questo materiale edilizio è terminata nel 1994 anche se già dal 1962 già in tutto il mondo era noto che le fibre e le polveri d’amianto fossero molto pericolose per la salute e provocassero forme di cancro molto gravi e difficili da curare come il mesotelioma che distrugge la pleura dei polmoni. Le ditte produttrici di eternit hanno continuato a produrre i loro manufatti nonostante fossero a conoscenza dell’alto rischio a cui erano sottoposti i loro operai. L’eternit veniva impiegato per realizzare non solo coperture e isolamenti ma anche vasche per gli acquedotti e per i depuratori, tubazioni e per molti altri scopi.attualmente l’amianto, per la sua comprovata tossicità, non viene più prodotto né messo in commercio ma ancora è molto quello che si trova in circolazione istallato come copertura di tettoie, canne fumarie o per altri scopi edilizi. Chi ha ancora dell’eternit collocato in uno o più punti della propria abitazione è obbligato a rimuoverlo solo se è sfaldato o se presenta segni evidenti di deterioramento. In caso contrario può far eseguire da apposite aziende trattamenti adeguati atti a fissare e bloccare le fibre di amianto. La normativa nazionale che regola la bonifica dell’eternit è la legge 257/1992 e la normativa di sicurezza d.lgs. 81/2008.
Ogni cittadino ha il dovere di denunciare la presenza di amianto sia all’interno della propria abitazione che in qualsiasi altra struttura pubblica o privata che sia. Può telefonare direttamente all’ufficio amianto o al servizio di tutela ambientale del comune di residenza oppure compilando un apposito modulo di autocertificazione scaricabile online da inviare poi tramite posta sempre al comune o alla asl di competenza.
Appena l’ente preposto riceverà la notifica si metterà in moto e farà produrre dal proprietario dell’immobile sotto accusa una certificazione del rischio redatta da tecnici specializzati nel settore con tanto di patentino regionale abilitante per la verifica delle condizioni dell’amianto.
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