Luca Righetto

Biglietto da visita. Progettazione. Spazi. Verdi. Logo tondo gld. Logo gld | garden & landscape design. Logo g&ld. Logo [ wisdom ] wood+iron+stone decors for outdoor masterworks

Progetto di recupero ambientale di parco pubblico, per attività sportive, culturali e ricreative, fruibile da tutta la cittadinanza. Parco a tema di villaggio o castello medievale, immerso in un boschetto naturalizzato di cui si sono conservati quasi tutti gli alberi esistenti, ispirato all'araba fenice che, proprio come questo parco, risorge dai suoi resti per assumere un nuovo splendore.

Ristrutturazione paesaggistica del parco della storica villa nigra di miasino, sede di manifestazioni ed eventi culturali, con eliminazione delle specie arboree e arbustive non coerenti col contesto e arricchimento del patrimonio vegetale con specie pregevoli per fioriture profumate e fogliame interessante, ridisegno dei viali e dei percorsi, introduzione di strutture per lo svago e per la cultura.

Progetto di utilizzo di un'area marginale, la soletta di un parcheggio coperto, anonima ma dotata di una vista panoramica sul. Lago d'.orta e sull'. Isola di. San. Giulio, ai piedi del. Sacro. Monte di. Orta. Installazione di due strutture a forma di grandi barche, che fungono da punti panoramici, con alle spalle una quinta costituita da ontani e miscanthus, che riprende la vegetazione riparia del lago.

Un giardino di città periodicamente riprogettato per assecondare la natura, che inverni miti ed estati sempre più calde hanno portato ad avere un carattere mediterraneo, con corbezzoli, oleandri, pitosfori, eleagni, viburni, olivi e olivastri e al centro un prato naturalizzato molto ombroso. Un "giardino segreto" sopraelevato e percorsi nascosti conferiscono un'aura romantica all'insieme.

La ristrutturazione del piano-terra di una "seconda casa" di montagna coinvolge anche l'area esterna, adibita a dehors. Un pavimento in gres porcellanato ad effetto legno ingrigito dona continuità al connubio interno-dehors. Tende e ombrellone riparano dal sole l'area del bbq e del tavolo da pranzo. La rusticità dei due ambienti, in sintonia con la loro collocazione in un alpeggio, è stemperata dalla sobria eleganza di serramenti "alla francese" e dall'uso del colore bianco per serramenti e strutture lignee esterne. Una scalinata "importante" conduce alla parte inferiore del giardino.

Riqualificazione di un parco pubblico sulla riva del lambro, pochissimo frequentato dalla cittadinanza per la banalità e la trasandatezza delle sue installazioni ludiche e l'aspetto un po' tetro conferitogli da un'eccessiva presenza arborea ed arbustiva. La proposta progettuale introduce due elementi fortemente scenografici ed evocativi: una fontana strutturata a spirale, all'ingresso principale, e un lungo berceau a forma di serpente, che pervade tutto il parco e ne delimita le aree funzionali. Un originalissimo campo da "tri-basket" aggiunge all'insieme un'altra forte nota distintiva.

Un parco privato da destinare in parte a mostra d'arte, con esibizione di statue aperta ai soli conoscenti dei proprietari. La soluzione consiste in una matrice di semplici basamenti in calcestruzzo, disposti in progressione bidimensionale di altezza, che occupa circa metà del giardino. L'altra metà, riservata sempre ai soli proprietari, accentua il già marcato carattere romantico del parco. Viene valorizzata una vecchia voliera collocandola al culmine di una scalinata creata allo scopo. L'impianto vegetale prevede specie d'antan come aucube, aspidistre, acanti, nonché siepi informali di ligustro che riprendono gli usi locali. Una doppia quinta verde funge da mitigazione acustica sul lato che affianca un'arteria di grande traffico.

Giardino privato a tema, per il divertimento dei bambini dei proprietari. Metà del giardino è dedicato ai pirati dei caraibi, con una grande voliera per pappagalli, una "cambusa" sotto le chiome di tre spettacolari faggi penduli, una "torre di vedetta", delle "liane" (grosse funi pendenti dalle branche più robuste dei cedri già esistenti), dei "forzieri" semi-interrati per il contenimento dei giochi e anche di attrezzi da giardinaggio. Un cipresso calvo (taxodium distichum) simula, con i suoi pneumatofori, le mangrovie tropicali. Una barca attraccata a un "molo" ospita un'aiuola fiorita, mentre delle botti contengono euforbie rustiche. Anche la vasca hot tub è sagomata a botti. Un grande tavolo circolare è riservato alle occasioni conviviali.

Adozione di buone pratiche di progettazione del paesaggio per realizzazioni ambientalmente sostenibili, rispettose del territorio e a costi contenuti, secondo le linee guida stabilite dal progetto "green design".

Menzione speciale a. Luca. Righetto per il progetto di recupero ambientale "post fata resurgo" da parte del comune di. Briga. Novarese nell'ambito del concorso di idee "disegnare il giardino", promosso dall'associazione culturale. Asilo. Bianco di. Ameno. Un parco pubblico creato negli anni 1970 e da decenni in totale abbandono è rimodellato per riportarlo a nuova vita, conservando il più possibile dell'esistente. In https://www.facebook.com/luca.righetto.5220 si può visionare il filmato degli interventi dei paesaggisti premiati nelle varie sezioni del concorso durante la manifestazione. Menta e. Rosmarino 2021 a. Miasino.

Attestati delle competenze professionali

Fantasioso allestimento scenografico nel cortile di una carpenteria metallica con orientamento artistico, visibile dalla strada. Fulcro dell'allestimento, un dinosauro in acciaio, opera del titolare dell'officina, che è collocato in posizione dominante, su una collinetta stilizzata, tronca su due lati, che si sviluppa a gradini. Sul pendio, piante dall'aspetto vagamente arcaico.

Giardino "diffuso", costruito su diversi segmenti di terreno, attorno e all'interno di una nuova costruzione residenziale, con appartamenti e parcheggi in edifici separati. Le aree verdi, per lo più lunghe e strette, affiancano due strade, dalle quali son ben visibili: costituiscono quindi una sorta di "biglietto da visita" del residence. Il luogo è poco distante dal confine italo-svizzero, che in canton ticino è colloquialmente detto "la ramina", termine che richiama la rete che segna il confine tra i due stati.

Giardino che contorna su tre lati una villa unifamiliare disposta su un solo piano. Una piccola piscina e un piccolo orto sono resi esteticamente compatibili dalla particolare progettazione della pavimentazione e della disposizione delle aiuole.

Una veranda collocata in posizione strategica funge da dépendance della casa e ospita l'ufficio del proprietario. Le asimmetrie introdotte dal progetto movimentano e danno dinamicità all'insieme.

Un'idea personale per la sistemazione a parco di un'importante area ex-industriale, con un grande padiglione centrale coperto e trasparente, per godere il parco anche col maltempo

Il giardinetto del retro di una casa di periferia cittadina si trova a condividere il suo poco spazio con la rampa per le auto, la piazzola antistante il garage seminterrato e un'altra piazzola per la sosta diurna di un paio di auto. L'assenza di sedute e di altri arredi ne accentua il senso di inospitalità, assieme alla piattezza dell'area e alla povertà di copertura vegetale, nonostante un tentativo di valorizzazione di qualche anno prima. Di fatto, soltanto uno spazio di servizio. Il progetto recupera le superfici sottratte al giardino con delle coperture calpestabili. Le due coperture, oltre a far guadagnare al giardino nuove superfici, movimentano la scena creando una quota alta e una quota intermedia e proiettando così lo spazio su tre livelli.

Giardino che si sviluppa prevalentemente in lunghezza, a fianco di una strada privata e aperto su di essa per desiderio del proprietario. All'estremità a cui si accede dalla casa un'apertura ad arco interrompe un treillage di schermatura e introduce in una "anticamera" piantata ad arbusti, alberelli ed erbacee e rifinita con pietre a spacco di marmo rosa. Un'area di sosta con un gazebo a due stanze separa l'anticamera dal lungo prato libero, da utilizzare per il gioco, la lettura ed il jogging.

Uno spazio anonimo attorno a una villetta monofamiliare su tre piani è trasformato in un giardino fortemente strutturato, tutto da vivere, con la successione di cinque diverse ambientazioni che scandiscono gli spazi. Perfino la rampa e l'area di manovra davanti al garage seminterrato sono trasformati in un ambiente gradevole e interessante grazie ad un'originalissima soluzione che prevede fioriere sospese e decorazioni murali.

Un grande giardino privato assume le dimensioni apparenti di un parco grazie a trucchi prospettici giocati sulla collocazione strategica di "specchi acrilici" che allungano i percorsi quasi a perdita d'occhio.

Estratto del curriculum e foto in Ilverdeeditoriale.com/area_professionisti.aspx

Il progetto consente di ambientare armonicamente il giardino nella zona lacustre e boschiva e collocarvi una piscina. L'area è stato suddivisa in tre zone, che sfumano l'una nell'altra. Questa soluzione è stata preferita ad una suddivisione "a stanze". A partire dall'ingresso, si succedono una zona "vivace" e colorata, una zona "elegante" attorno alla piscina, e infine una zona "naturalistica" popolata da un boschetto di faggi e delimitata da una siepe di carpini. La piccola faggeta interna prende visivamente "in prestito" il boschetto retrostante ed integra il giardino nel paesaggio.

Tre progetti in zone di grande interesse naturalistico

Una villa si affaccia sulle acque lariane ed ha alle spalle un terreno in forte pendenza che si arrampica sul pendio montuoso. Un giardino a balze e terrazzamenti rende vivibile il pendio, dal quale si gode una vista stupenda sul lago. Davanti alla villa, un dehors con piscina valorizza grandemente lo spazio e trasmette una sensazione di eterna vacanza in un luogo che aveva affascinato anche herman hesse, inducendolo a dedicargli un ispirato passaggio nella sua opera. L'azzurra lontananza.

Giardino in un quartierino residenziale sulle alture sopra. Cernobbio, da cui si scorge, in fondo e in lontananza, la città di. Como incastonata tra lago e monti. Un'area sopraelevata a fianco dell'ingresso carraio è dominata dal colore bianco, per dare un tocco di eleganza, leggerezza e solarità. Degli esemplari di robinia frisia, dal fogliame dorato in primavera e in autunno, accentuano la sensazione di solarità. Yucche dalle forme rigide sovrastano il muro bianco di contenimento, mentre più libere e spigliate cortaderie (erba delle pampas) in alti vasi multicolori animano il sentiero ovest, impreziosito da una scenografica fontana e dalla cascatella di una lama d'acqua per dare un senso di frescura.

Una terrazza quadrata in cima a una palazzina di nuovissima costruzione ospita una vasca idromassaggio e degli arredi che, assieme ad una rigogliosa vegetazione sul perimetro, la trasformano in un intimo giardino oltre che che in una piccola spa. Gli arredi dalle linee morbide e classiche stemperano le rigide geometrie dell'architettura generale della palazzina. I colori vivaci rendono l'ambiente caldo ed accogliente.

Una villetta monofamiliare addossata a una ferrovia e confinante con l'aperta campagna deve fare i conti con il rumore dei e l'inestetismo della strada ferrata. Una quinta di piccoli alberi è quindi concepita per nascondere alla vista i tralicci ferroviari e attutire il rumore durante il passaggio dei treni. Il terreno tra casa e ferrovia, essendo disposto du tre piani diversi, consente di organizzare il giardino in un praticello centrale, alla quota più alta, per i giochi del bambino di casa, una pergola laterale per il riposo e le occasioni conviviali, a nord del prato, e una zona solarium, con piscinetta e orticello, esposta a sud.

Tre progetti di recupero ambientale, descritti nelle sezioni specifiche dei progetti, presso il lago d'orta, nel nord della provincia di. Novara.

Questa volta un progetto indoor, che però riguarda sempre il verde ornamentale. Una scala e un pianerottolo sono stati impreziositi da una "parete verde" in due moduli (in sostanza, un "verde verticale" interno) e da una vetrata con porta a vetri colorati piombati. Le installazioni donano personalità e colore ad un ambiente secondario, che diviene così un fulcro estetico per la casa.

Progettazione di elementi da arredo e strutturali per esterno, in legno, ferro e pietra: pergole, gazebo, verande, scale, tavoli, sedute, vasche, vasi, fioriere, fontane, ecc. Gli elementi sono progettati in 3d e sottoposti al cliente o al realizzatore sia come oggetti virtuali tridimensionali che in forma di prospettive e di proiezioni parallele dotate di scala.

Articoli su argomenti di interesse generale: progettazione paesaggistica, parchi pubblici di pregio, arredi per esterni, strutture, piscine, formazione professionale, ecc. Link agli articoli citati ►►► progettazione-spazi-verdi.business.site/?utm_source=gmb&utm_medium=referral █ https://www.facebook.com/luca.righetto.5220 █ Br.pinterest.com/lucarighetto58/_saved █ https://www.pinterest.it/lucarighetto58/articoli/ █ 29. Contro il logorio della vita moderna (https://www.guidagiardini.it/articoli/contro-il-logorio-della-vita-moderna) ◘ 28. I parchi della salute (https://www.guidagiardini.it/articoli/i-parchi-della-salute) ◘ 27. I cortili dei miracoli (https://www.guidagiardini.it/articoli/i-cortili-dei-miracoli) ◘ 26. Poche idee, ma confuse (https://www.guidagiardini.it/articoli/poche-idee-ma-confuse) ◘ 25. Carta canta (https://www.guidagiardini.it/articoli/carta-canta) ◘ 24. Facciamo il punto (https://www.guidagiardini.it/articoli/facciamo-il-punto) ◘ 23. Fiordalisi e papaveri (https://www.guidagiardini.it/articoli/fiordalisi-e-papaveri) ◘ 22. Paesaggi da vivere - tra natura e cultura (https://www.guidagiardini.it/articoli/paesaggi-da-vivere-tra-natura-e-cultura) ◘ 21. Per il giardino e oltre il giardino (https://www.guidagiardini.it/articoli/per-il-giardino-e-oltre-il-giardino) ◘ 20. Facimmo ammuina (https://www.guidagiardini.it/articoli/facimmo-ammuina) ◘ 19. Il sabato del villaggio (https://www.guidagiardini.it/articoli/il-sabato-del-villaggio) ◘ 18. Sono tra noi (https://www.guidagiardini.it/articoli/sono-tra-noi) ◘ 17. L'età del legno (https://www.guidagiardini.it/articoli/leta-del-legno) ◘ 16. Il libro bianco del verde (https://www.guidagiardini.it/articoli/il-libro-bianco-del-verde) ◘ 15. Il nome della rosa (https://www.guidagiardini.it/articoli/il-nome-della-rosa) ◘ 14- la ram (https://www.guidagiardini.it/articoli/la-ram) ◘ 13. Quattro matrimoni e un funerale (https://www.guidagiardini.it/articoli/quattro-matrimoni-e-un-funerale) ◘ 12. Verde acido: i falsi miti sul ph (https://www.guidagiardini.it/articoli/verde-acido-falsi-miti-sul-ph) ◘ 11. Il sogno di calpurnia (https://www.guidagiardini.it/articoli/il-sogno-di-calpurnia) ◘ 10. Sogno di una notte di mezza estate (https://www.guidagiardini.it/articoli/sogno-di-una-notte-di-mezza-estate) ◘ 9. Pensieri e parole (https://www.guidagiardini.it/articoli/pensieri-e-parole) ◘ 8. Tutti insieme appassionatamente (https://www.guidagiardini.it/articoli/tutti-insieme-appassionatamente) ◘ 7. Ragionare con i piedi (https://www.guidagiardini.it/articoli/ragionare-con-i-piedi) ◘ 6. Quota cento (https://www.guidagiardini.it/articoli/quota-cento) ◘ 5. Così fan tutti (https://www.guidagiardini.it/articoli/cosi-fan-tutti) ◘ 4. Far far away (https://www.guidagiardini.it/articoli/far-far-away) ◘ 3. Attraverso lo specchio (https://www.guidagiardini.it/articoli/attraverso-lo-specchio) ◘ 2. Sul lettino dello psicologo (https://www.guidagiardini.it/articoli/sul-lettino-dello-psicologo) ◘ 1. Progettisti fantastici e come trovarli (https://www.guidagiardini.it/articoli/progettisti-fantastici-e-come-trovarli) ◘

Partecipazione al “viaggio. Galabau” del 2016 in. Germania, con tappe programmate nei dintorni di. Stoccarda e presso l'università del paesaggio di. Freising per la progettazione del paesaggio rurale e dei deflussi urbani, con visite ad importanti realizzazioni per la gestione delle acque superficiali e del territorio aperto, e all’azienda. Optimal-vertrieb. Opitz, sviluppatrice di una tecnologia per trapianti e spostamenti di alberi anche di grandi dimensioni. Tappe a. Arkadien. Beerencafe. Dormettingen. Galabau. Kelheim. Opitz. Pfaffenhofen. Scharnhauser.

Viaggio studio in. Olanda nel 2017, per temi di pianificazione rurale, di gestione delle acque e di economia selvicolturale, con tappe all’università agraria di. Wageningen e in siti di vasti rimboschimenti e sistemi verdi risalenti agli anni sessanta, per valutarne i risultati.

Viaggio in. Francia nel 2017 in occasione di. Paysalia, con visite al parco. Zenith (ex-rvi feuillat). Lyon 3, ex area industriale sede di un intervento di conversione di un brownfield, presso il campus professionale. Lyon/auvergne. Rhône-alpes, al quartiere della. Saulaie a. Ouillin, che sperimenta una gestione alternativa delle acque, e a. Pierre. Bénite, per esperimenti di rigenerazione del suolo.

►►► parole chiave: ►►► Luca righetto █ Busto arsizio █ Progettazione spazi verdi █ Giardini & paesaggi █ Garden & landscape design █ Green design ►►► link per piattaforme internet: ►►► Guidagiardini.it/giardinieri/luca-righetto █ Br.pinterest.com/lucarighetto58/_saved █ Https://www.facebook.com/luca.righetto.5220 █ Progettazione-spazi-verdi.business.site/?utm_source=gmb&utm_medium=referral █ ............................................................................

Inclusione in due liste di agenti scientifici di categoria. A della. Commissione. Europea, per i settori "ambiente & clima" ed "energia, ambiente & sviluppo sostenibile". Le liste sono documenti ufficiali che contengono i nominativi di professionisti e ricercatori di riconosciuta capacità, a cui ricorrere eventualmente per ricoprire degli incarichi all'interno delle aree di competenza. La categoria. A rappresenta il livello più elevato.

Servizio di progettazione in remoto con comunicazione a distanza con il cliente, che fornisce foto, planimetrie, disegni e rilievi della proprietà in cui deve sorgere il giardino. Impiego di e-mail, whatsapp, telefono, condivisione di documenti progettuali in cloud.

Contatti personali con 3600 professionisti e artigiani: vivaisti, giardinieri, gestori di garden center, produttori di prato a rotoli e di ammendanti, esperti di verde tecnico (pareti e tetti verdi), installatori di sistemi drenanti e antierosione, architetti, arredatori, illuminotecnici, idraulici, vetrai, vasai, falegnami, fabbri, carpentieri, lattonieri, marmisti, progettisti ed installatori di piscine, laghetti, vasche e fontane, posatori di pavimentazioni (in legno, gres, pietra, resina, composito) e di tettoie e coperture, costruttori di serre, verande e giardini d'inverno, decoratori murali, posatori di mosaici, fornitori di pietre e ghiaie anche speciali (ad esempio fosforescenti), fonderie artistiche, incisori laser, costruttori ed installatori di strutture ludiche, restauratori di legno e pietra, recuperatori di manufatti litici di pregio, produttori di barbecue, bracieri, camini, stufe e cucine da esterno, produttori di manufatti plastici particolari (specchi acrilici, lastre in policarbonato e polimetilmetacrilato, statue in polistirene).

Un allestimento scenografico ricco di suggestione, tra ombre e luci soffuse, per feste serali. Ha ospitato una festa per il diciottesimo compleanno e una festa di laurea. Robusti fili di ferro rivestiti in plastica verde scuro sono stati tesi e camuffati tra gli alberi e gli arbusti più alti, che li rendono praticamente invisibili. Ai fili sono stati agganciati i cavetti elettrici portanti le minuscole lampadine brillanti come lucciole, con luci sia fisse che intermittenti. Nella parte più luminosa del giardino è stato collocato un grande tavolo conviviale, abbastanza illuminato dalla costellazione di lampadine sopra di esso da potervi cenare senza problemi di visibilità. Una luce più intensa sotto il pergolato fende il prato con un contrasto tra luci e ombre più deciso.

Documenti prodotti per progetto pubblico ►. Inquadramento geografico e di contesto. Capitolato speciale d'appalto. Quadro economico. Elenco prezzi. Computo metrico estimativo. Relazione tecnica. Cronoprogramma della realizzazione. Programma di cure e manutenzioni. Tavole rappresentative.

Sul soffitto in gesso decorato di un salotto, venti formelle perimetrali, alternativamente quadre e tonde, erano state già due volte dipinte in modo insoddisfacente, prima a motivi ornitologici e poi a motivi floreali. Il desiderio era di avere motivi floreali si elevata qualità, senza dover affrontare l’ingente spesa che avrebbe comportato l’affidamento del lavoro ad un valente decoratore. Dopo una lunga riflessione per valutare varie possibilità, è stata adottata la soluzione di riprodurre nelle formelle delle opere di grandi illustratori botanici del passato. A tal fine sono stati digitalizzati trenta dipinti selezionati, tratti da tre diverse pubblicazioni artistiche. Le immagini sono state trattate in post-produzione fotografica, quindi trasmesse a una tipografia digitale per delle stampe di prova su due diverse carte da parati. è stata scelta la carta più adatta alle caratteristiche del soffitto e le immagini sono state rielaborate per regolare accuratamente contrasto, luminosità, saturazione e gamma tonale. Le venti immagine prescelte alla fine, fra le trenta inizialmente selezionate, sono state stampate su un rotolo della carta da parati favorita e da esso ritagliate accuratamente. Le immagini ritagliate sono state infine incollate nelle formelle con una colla specifica.

Il giardino, originariamente scosceso nello stato di fatto, nel progetto è stato riorganizzato con movimenti di terra, creando due piani separati da un dislivello di circa un metro e mezzo. L’alternativa, che consisteva nella creazione di diversi livelli variamente connessi, non avrebbe consentito la presenza di un’area prativa sufficientemente estesa, com’era invece nei desideri dei proprietari. Il piano di giardino più elevato, a livello del piano-terra dell’abitazione, ha compreso, oltre al prato formale (di 70 mq) una piscina, opportunamente posizionata e orientata per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione, e una scalinata per accedere al piano inferiore e quindi al cancelletto di ingresso. Questo insieme ha costituito la frontyard, esposta a sud e al pieno sole del mezzogiorno. La backyard, all’opposto, è collocata nel piano inferiore, esposta a nord-ovest e ombreggiata da una pergola.

Il luogo è la versilia, antica terra di insalubri paludi, col tempo divenuta dapprima sito nevralgico per lo smistamento dei marmi apuani, poi ritrovo estivo di raffinati intellettuali e infine prestigioso centro di lussuose vacanze da spiaggia e da intrattenimento. Carducci, d’annunzio e puccini vi hanno vissuto e trovato ispirazione. Nel parco della "versiliana" è ambientata la lirica dannunziana "la pioggia nel pineto", con eleonora duse (idealizzata in ermione) come musa della “favola bella”: non solo dell’attrice e del poeta, ma anche di quel fortunato territorio.

Una scuola primaria di milano, la bruno munari di via feltre, è stata interessata da un intervento di piantagione, promosso e sostenuto da istituto oikos onlus, per creare un giardino didattico che illustri in modo pratico i concetti di biodiversità, sostenibilità ambientale ed economia circolare. Il progetto, a carattere didattico/dimostrativo e low cost, insegna ai bambini la sostenibilità ambientale e i tempi della natura: elevata biodiversità, uso circolare delle risorse, risparmio idrico, sviluppo di esemplari giovanissimi di specie arbustive dei boschi planiziali lombardi, su terreno povero fertilizzato col tempo da compost di sfalci e ramaglie triturate in loco. Il sistema di irrigazione, antico e poi dimenticato, utilizza vasi interrati dai cui pori l’acqua è diffusa gradualmente per permeazione, integrato da ali gocciolanti e in futuro dal recupero dell’acqua piovana. Le piante, in filare per un’efficiente irrigazione, sono cartellinate con il nome scientifico. Realizzato da soc. Agr. Due soli nell'ambito del progetto "una comunità verde: la mia scuola per la biodiversità" di istituto oikos, grazie al contributo di fondazione cariplo e woolrich outdoor foundation.

Uno spazio caratterizzato dalla presenza dominante di due faggi monumentali, le cui chiome ricoprono tutta la zona prativa, e da un vialetto carraio di accesso al cortile antistante la villa in ristrutturazione, approssimativamente orientato secondo un asse nord-sud. Era richiesta la realizzazione di un cottage garden “elegante”, dall’aspetto spontaneo ma dalle linee semplici ed essenziali. Il progetto ha previsto l’uso di piante dal portamento un po’ disordinato, ma disposte secondo un schema formale, con geometrie ben definite ma addolcite da linee curve. Il giardino è stato suddiviso in quattro aree (“quadranti”), sfruttando l’asse “naturale” costituito dal vialetto di accesso alla villa.

Un cortiletto/giardinetto con esposizione a sud e nessuna protezione dal sole del mezzogiorno e del primo pomeriggio necessitava di un riparo per essere godibile dai proprietari. Una pergola in legno con grigliato, associato a una tenda retraibile sottostante, ha risolto il problema, anche grazie alla flessibilità di impiego della doppia struttura.

La ristrutturazione interna delle case di ringhiera è un fenomeno ormai consolidato, che riguarda il recupero di ciò che ha fatto intensamente parte della nostra cultura, con interventi in equilibrio tra tradizione e innovazione. I tempi sono ormai maturi per il recupero anche dei cortili, che un tempo erano luoghi di socializzazione e "forum di discussione" ante litteram; meritano di certo una riqualificazione paesaggistica come "giardini segreti", con arredi verdi piacevoli e suggestivi.

Un giardino terapeutico progettato per essere usato dai pazienti di spazio vita niguarda e dell'unità spinale del grande ospedale metropolitano niguarda (già ca' granda), che unisce alle qualità terapeutiche e alla bellezza paesaggistica la capacità di ospitare ed aggregare pazienti, personale ospedaliero e visitatori e la sostenibilità ambientale nelle sue varie forme