Rifunzionalizzazione del sistema del centro urbano e del cinema ambra terzo classificato
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Il cinema ambra, è nato come cinema privato attorno agli anni 40; successivamente ristrutturato negli anni 60, è entrato a far parte del patrimonio comunale. Oggi il cinema ambra si presenta come una struttura fatiscente rimasta in disuso da circa 30 anni e proprio per questo suo stato è spesso a... Leggi di più
Il cinema ambra, è nato come cinema privato attorno agli anni 40; successivamente ristrutturato negli anni 60, è entrato a far parte del patrimonio comunale. Oggi il cinema ambra si presenta come una struttura fatiscente rimasta in disuso da circa 30 anni e proprio per questo suo stato è spesso al centro di numerose polemiche tra la collettività. E’ costituito da due livelli, la struttura portante è in cemento armato ed i tamponamenti sono costituiti da blocchetti in laterizio. L’elemento di maggior spicco sicuramente è la facciata che ad oggi ha un discreto stato di conservazione e che rappresenta sicuramente un valido esempio dell’architettura di quegli anni. Un intervento volto alla sua riqualificazione, rappresenta sicuramente una occasione per valorizzare e dare maggiore identità agli spazi circostanti. Un progetto che possa fungere da forte centro relazionale e di scambio socio/culturale; che possa essere un mezzo capace di coinvolgere la vita sia all’interno del comune stesso ma che sia anche elemento catalizzatore di eventi, manifestazioni e vita sociale.
Strategie
Le strategie utilizzate sono le seguenti:
· creare una continuità percettiva funzionale, visiva e di linguaggi architettonici tra piazza cavour e il nuovo progetto.
· mantenere il carattere e la valenza storica del vecchio cinema ambra.
· considerare centrale il problema degli accessi carrabili al nuovo progetto, alle zone pedonali limitrofe, al lungomare e il problema complementare della sosta degli autoveicoli.
· ricerca dei nodi centrali in termini d’importanza e di riferimento per martinsicuro, cercando di ricucire le zone interne della città con le funzioni principali del territorio, con il mare e il lungomare.
Qualità architettonica, paesaggistica e sostenibilità ambientale
Il progetto prevede, come previsto dal bando, la ristrutturazione del cinema ambra, mediante demolizione e ricostruzione.
Idea di progetto.
L'idea formale del progetto nasce principalmente lavorando per scomposizione e sottrazione di due elementi: la facciata del vecchio cinema ambra e la volumetria retrostante ad essa.
Si è pensato di mantenere nella sua quasi totalità l'unico fronte dell'edificio, quello nord, andandolo solo a privare della porzione di superficie dedicata agli accessi originali, in maniera tale da creare una grande ed unica apertura. La seconda azione è stata quella di tagliare, smussare ed attraversare la volumetria attuale in modo tale da creare un passaggio, un "cono spaziale" che potesse fungere da passaggio/attraversamento ma anche da spazio di accesso nonchè di convivialità.
Le scelte progettuali che caratterizzano l'intervento sono:
- flessibilità degli spazi in funzione dell’utilizzo e delle attività durante tutto l'anno.
- utilizzo di principi eco-compatibili / economicità
- dialogo formale fra memoria storica e nuovo intervento
- integrazione e interazione con il contesto
Il nuovo progetto del cinema ambra rappresenta un contenitore e un grande centro di aggregazione nel cuore della città, volto ad offrire alla cittadinanza una serie di servizi ed attrazioni in grado di accrescere la propria qualità di vita. Sono stati creati ambienti flessibili e mutevoli in base alle esigenze.
Al piano terra sono stati posizionati ambienti che, in base alle necessità possono cambiare destinazione d'uso; spazi ricettivi/culturali convertibili a locali ad uso commerciale, accessibili sia dall'interno dell'edificio che indipendentemente lungo l'attraversamento pedonale che collega via c. Colombo con piazza cavour.
Il piano primo invece è interamente dedicato ad un'ampia sala convegni con tutti i suoi rispettivi servizi sempre sullo stesso livello.
Infine all'ultimo piano è stata disposta una biblioteca/emeroteca con spazi terrazzati; allo stesso livello troviamo anche una piccola caffetteria a servizio degli spazi culturali.
Le azioni generatrici prese in considerazione in fase di progetto sono state:
· creazione di un percorso pedonale che attraversa l'intero edificio. Questo permette la visibilità di piazza cavour da via c. Colombo e nel contempo l'attraversamento diventa elemento identitario del progetto. Il percorso dà respiro agli spazi che si attraversano e riesce quindi a far apprezzare la qualità dell'architettura del nuovo intervento. Questo "cono spaziale" si allarga in direzione della piazza e sfocia su di essa unendovisi attraverso la pavimentazione che sarà la stessa di piazza cavour.
· restauro e mantenimento della facciata nord del vecchio cinema ambra, ormai entrata a far parte di una memoria storica da conservare e valorizzare. La facciata stessa dunque, resta quasi intatta, si va letteralmente ad agganciare al nuovo progetto, diventa una "seconda pelle" posizionata a nord che protegge il nuovo edificio retrostante e al tempo stesso lascia traccia dell'architettura precedente originale. Lo skyline di piazza cavour in questo modo resta praticamente invariato e non travolge la percezione visiva dell'intorno.
· apertura della facciata est attraverso pareti in vetro in modo da poter sfruttare il più possibile l'illuminazione naturale e valorizzare anche il percorso pedonale creato.
· utilizzo di fonti rinnovabili come pannelli fotovoltaici, pannelli sottovuoto solari-termici e sistemi oscuranti frangisole orientabili i quali attraverso l’orientamento delle lamelle permettono di escludere o di attenuare la luce del sole nelle ore critiche evitando riflessi ed eccessivi aumenti termici, intercettando il flusso radiante prima che raggiunga la superficie vetrata, ottimizzando così le condizioni interne per il massimo confort degli ambienti.
Croquis prospettiva vista sud/est. Si è scelto per la facciata sud di riproporre un rivestimento a listelli di cotto come la facciata originale.
Il fronte est invece è caratterizzato dalla facciata a nastro completamente vetrata a tutta altezza, che dà luce agli ambienti interni dell'edificio.
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