Caminetti e stufe salvaspazio
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Non sempre è possibile adottare nella propria casa un camino per ragioni di spazio: nascono così nuove versioni di modelli pensate appositamente per ambienti dalla metratura ridotta oppure con caratteristiche particolari. Sono i caminetti e le stufe salvaspazio: si possono scegliere esemplari bifa... Leggi di più
Non sempre è possibile adottare nella propria casa un camino per ragioni di spazio: nascono così nuove versioni di modelli pensate appositamente per ambienti dalla metratura ridotta oppure con caratteristiche particolari. Sono i caminetti e le stufe salvaspazio: si possono scegliere esemplari bifacciali oppure con poca profondità, ad angolo, supercompatti o da porre in una nicchia.
Questi caminetti si caratterizzano per essere davvero versatili, quindi possono soddisfare anche le esigenze di ottimizzazione dello spazio a disposizione. Al tempo stesso rappresentano una soluzione per problemi potenzialmente complicati: ad esempio consentono di valorizzare in modo efficace una nicchia oppure un angolo. In alternativa vengono utilizzati per separare spazi contigui. In questo modo si unisce originalità, capacità multifunzione e un’alta resa energetica.
Caminetti angolari e stufe tonde: soluzioni per gli angoli
Quando si adottano caminetti ad angolo la praticità incontra l’interior design: in questo modo il focolare diventa un vero e proprio elemento d’arredo per la stanza e si possono gestire in maniera assolutamente originale anche luoghi altrimenti inutilizzati. Inoltre i caminetti ad angolo consentono di dare equilibrio e movimento all’ambiente.
Al tempo stesso si dà carattere e personalità alla stanza creando un angolo relax o living inserendo vicino al focolare alcune panche. In alternativa si possono adottare elementi decorativi che valorizzano un punto altrimenti inutilizzato. Se si punta su una stufa tonda è possibile integrare tubature a parete che riscaldino più ambienti.
Piccole stufe per una nicchia
Quando si ha a che fare con uno spazio veramente ridotto si può optare per una soluzione senza sporgenze, a filo muro. Questi stufe salvaspazio sono pensate esclusivamente per essere installate in una nicchia: in genere sono alimentate a pellet e si caratterizzano per avere uno sportello di caricamento scorrevole.
Invece i caminetti sono sottilissimi e possono essere utilizzati solo per il riscaldamento oppure anche per l’acqua sanitaria. In questo caso si installano degli inserti appositi in una nicchia, che viene chiusa con pannelli di cartongesso ai lati.
Caminetti divisori
Se è possibile accedere e ammirare la fiamma da diverse angolazioni, i caminetti divengono gli ideali elementi divisori degli spazi. Sono i modelli bifacciali e trifacciali, che risultano veramente polifunzionali e uniscono praticità e impatto scenografico. Possono svolgere efficacemente il ruolo di quinta, definendo all’interno dello stesso ambiente le aree con utilizzi diversi: ad esempio, possono separare il living dalla zona pranzo oppure dalla cucina.
Nel caso di caminetti bifacciali, si hanno due vetri, uno frontale e il secondo sul retro. Per facilitare il carico della legna da entrambi i lati sono dotati di un’anta a saliscendi molto comoda. I modelli trifacciali, invece, possono avere un’unica anta, maneggevole e leggera, formata da tre vetri: in questo modo si ha un effetto di dilatazione spaziale e una maggiore luminosità interna.
Legna
Pro
Comodità: quasi tutti i modelli devono essere caricati solamente una volta al giorno e riscaldano per le 24 ore successive l’ambiente in autonomia, in quanto si può sfruttare anche della brace;
Sicurezza: la stufa può essere accesa e funzionare in totale sicurezza grazie a un moderno sistema di regolamentazione anche in assenza di persone in casa. Il sistema, infatti, regola l’intensità della fiamma evitando scintille non controllate e il rischio di incendi. Inoltre si evita che tappeti, tendaggi e pavimenti vengano danneggiati dal calore o prendano fuoco perchè la stufa è progettata per garantire altissimi livelli di sicurezza. In questo modo si assicura anche l’incolumità dei bambini;
Possibilità di integrare altre funzioni: è possibile integrare la stufa con un sistema di riscaldamento dell’acqua calda per ottimizzare i consumi e i costi in bolletta. Inoltre si può anche cucinare;
Grande estetica.
Contro
Stoccaggio: occorre avere a disposizione grandi quantità di legna (si vende a metri cubi) e quindi un ampio spazio dove immagazzinarla. Inoltre lo spostamento risulta più ostico perchè più pesante e meno maneggevole rispetto al pellet. Infine risulta più complicato disporre i ciocchi in cataste.
Pellet
Pro
Convenienza del combustibile: il pellet viene confezionato in sacchi pratici da spostare e poco ingombranti. La conservazione avviene in un posto privo di umidità, ma è necessario poco spazio: si tratta della scelta ideale per chi vive in un appartamento e non ha grandi spazi per l’immagazzinamento;
Elevato potere calorifico: il pellet ha una resa più elevata rispetto alla legna perché contiene una minor percentuale di umidità;
Meno pulizia: la combustione del pellet provoca meno cenere e creosoto, quindi la stufa si sporca di meno. Inoltre non si formano braci che possono uscire inavvertitamente e provocare emissioni di monossido di carbonio;
Semplicità di rifornimento della camera di combustione: avviene automaticamente attraverso la coclea, che dispositivo che preleva il pellet dalla tramoggia riversandolo nel bruciatore;
Gestione facilitata: sono dotate di cronotermostati, così da poter impostare le fasi di accensione, regolazione temperatura e spegnimento in maniera automatizzata.
Contro
Energia elettrica: funzionano tramite elettricità e quindi aumentano i consumi di energia. Inoltre l’apparecchio risulta inutilizzabile se manca la corrente;
Comfort abitativo: la ventola che distribuisce il calore in maniera uniforme e convoglia i fumi verso la canna fumaria può sollevare la polvere e seccare troppo l’aria;
Pulizia: necessitano di una pulizia più accurata e frequente in quanto sono dotate di sofisticati accessori elettronici. La manutenzione, è eseguita da personale specializzato e quindi è più costosa;
Prezzi: le stufe a pellet sono più costose e si va dai 700 euro ai 4500 euro per i modelli più accessoriati. Anche il pellet è più costoso e si trova a 0,23 al chilo. Per la fornitura del pellet bisogna rivolgersi a rivenditori specializzati e il prezzo del combustibile può subire rincari;
Aspetto estetico: il fuoco è meno vivace e ha un aspetto artificiale.
Bioetanolo
Pro
Attenzione all’ambiente: il bioetanolo consente numerosi vantaggi dal punto di vista ambientale;
Economico: i prezzi vanno dai 2,4 e i 4,6 euro per litro, ma il prodotto ha un alto potere riscaldante;
Facilità d’installazione: non necessitano di canna fumaria così la messa in opera è semplicissima e i costi sono irrisori. Infatti il bioetanolo produce solamente una minima quantità di anidride carbonica e di umidità.
Aspetto estetico: è molto più decorativa rispetto a una stufa a pellet.
Contro
Diffusione del calore: può riscaldare un unico ambiente, quindi non sostituisce completamente l’impianto di riscaldamento.
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