Residence ecopus
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2012 - 2016 “ecopus” - bisceglie
Complesso di 62 ville in bioarchitettura con uso di materiali naturali
Committente: pedone working srl
Il progetto
L'intervento, costituito dalla realizzazione di un complesso di ville residenziali, è situato lungo l'asse ferroviario bari-bologna in p... Leggi di più
2012 - 2016 “ecopus” - bisceglie
Complesso di 62 ville in bioarchitettura con uso di materiali naturali
Committente: pedone working srl
Il progetto
L'intervento, costituito dalla realizzazione di un complesso di ville residenziali, è situato lungo l'asse ferroviario bari-bologna in prossimità della strada di collegamento tra la città di bisceglie e quella di trani. Esso si inserisce in un insediamento residenziale nelle vicinanze della fascia costiera che, se pur periferico rispetto alla città urbanizzata, è contraddistinto da una buona accessibilità ai servizi del territorio essendo servito sia da diverse linee di trasporto pubblico locale, che la collegano la centro cittadino, e sia , sebbene la sua recente edificazione, dagli allacciamenti primari alla rete fognaria, elettrica, acqua potabile e gas. Tale progetto ha visto l'evolversi dei lavori in fasi e tempi diversi in quanto la realizzazione di tale complesso di ville si è sviluppato su quattro lotti distinti con corpi di fabbrica indipendenti, ognuno dei quali risolto con tipologie differenti dalle altre data la precisa volontà di generare un'ampia scelta di soluzione abitative. Il progetto architettonico delle ville è caratterizzato da un lato dalla rilettura, in chiave moderna, di stilemi dell'architettura classica e dall'altro dalla riproposizione dei temi pregnanti dell'architettura rurale pugliese (dalle masserie fino alle torri costiere di avvistamento spagnole) e mediterranea come si evince sia dai rimandi alle forme pure in bianco accecante che dall' utilizzo moderno dei materiali tipici del luogo, pietra a spacco, tufo e legno che, grazie a texture e lavorazioni differenti, originano prospettive e visuali sempre diverse. Pertanto il prediligere l'utilizzo di materiali naturali abbinati ad una scelta di materiali eco-compatibili tipici della tradizione costruttiva locale ha consentito di trasmettere un forte segnale di rinnovamento al mercato residenziale pugliese puntando a concretizzare le teorie della sostenibilità e mettendo al contempo in opera i dettami della bioarchitettura al fine di perseguire notevoli livelli di comfort abitativo e di risparmio energetico. Testimonianza di ciò è la particolare attenzione che, nella realizzazione di tale intervento, è stata posta su scelte fondamentali quali: lo studio dei diagrammi solari e la conseguente scelta degli orientamenti delle stesse ville, l'uso di isolanti naturali che abbinati a materiali eco-compatibili hanno notevolmente contribuito all'aumento dell' inerzia termica dell'intera struttura, l'uso di dispositivi per la riduzione dei consumi idrici potabili, l'utilizzo dell'energia fotovoltaica ed il recupero di quella solare rispettivamente per la produzione di corrente elettrica ed acqua calda sanitaria.
Ciascuna singola unità di tale intervento è caratterizzata da elevate caratteristiche prestazionali a partire dal suo involucro, con l'incremento infatti dello spessore della muratura esterna, realizzata con mattoni in argilla a bassa conduttività, e della coibentazione si è provveduto ad aumentare notevolmente l'inerzia termica della muratura. Oltre a ciò vi è stato, al contempo, l' attento utilizzo di materiali da costruzione e di finitura della tradizione pugliese quali pietra, legno, tufo e quindi locali e naturali che ha permesso , con l'impiego di tecniche costruttive innovative, di velocizzare i tempi costruttivi consentendo così di limitare l'impegno energetico nelle fasi di cantiere oltre che a minimizzare l'energia incorporata negli edifici in caso di futuro smantellamento ed eventuale riciclaggio.
Dunque entrambe le fasi, progettuale e realizzativa, sono state condotte secondo i principi di sostenibilità, riduzione dei consumi energetici ed un attento uso di materiali quanto più tradizionali e prestazionali al fine di creare delle residenze aderenti a tal punto alle tematiche della bioarchitettura da essere in grado non solo di consumare poco ma anche di recuperare energia utilizzando sia il riscaldamento passivo del sole che fonti e sistemi di riscaldamento e raffrescamento ad alto rendimento e con il minor impatto ambientale.
Per quanto concerne l'aspetto impiantistico infatti la produzione di calore avviene per le singole unità mediante un impianto di riscaldamento alimentato da gas metano con caldaia a condensazione mentre i terminali di erogazione sono costituiti da pannelli radianti a pavimento ove il sistema di regolazione è modulato per ogni singolo ambiente.
L'impianto di raffrescamento invece è alimentato da energia elettrica con pompa di calore ed i terminali di erogazione sono costituiti sempre dai pannelli radianti a pavimento. Inoltre ad integrazione della produzione di energia si provveduto all'installazione di pannelli solari termici per l'acqua calda sanitaria ed all'installazione di impianto fv per la produzione di energia elettrica, nonché alla realizzazione di serbatoi di accumulo per lo stoccaggio ed il riutilizzo delle acque meteoriche interamente impiegate per l'irrigazione delle aree verdi di pertinenza di ciascuna unità abitativa.
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