Pisani Massimo

Un negozio con un’immagine calda e personalizzata. Ampie specchiature di cristallo ultralight, quasi impercettibile, smaterializzano la divisione fra interno ed esterno. Abolito il concetto di vetrina, tutto il negozio diventa spazio espositivo, godibile pienamente da ogni angolazione. Il vano originario del negozio e quello di nuova acquisizione, uniti da due grandi aperture rettangolari, si specchiano sull’asse del muro di confine, mentre il setto centrale viene come avvolto da un volume importante, che ospita i due camerini e rappresenta il fulcro attorno al quale ruota tutto il progetto. Per questo la struttura è stata realizzata con un gioco di patterns imbottiti e rivestiti in ecopelle. Una geometria di incastri ed un senso di avvolgente morbidezza che si ripetono anche all’interno dei camerini. La stessa tecnologia di elementi leggermente imbottiti e rivestiti in ecopelle è stata utilizzata anche nei pannelli retroilluminati che sorreggono le mensole in acciaio e nei piani di appoggio sotto alle appenderie. Le diversità dei due ambienti vengono alla fine armonizzate dal pavimento in lastre 30×60 in ricomposto a base di quarzo con inclusioni di madreperla e da un delicato filo rosa: le mensole ed i cassetti in plexiglas sabbiato che corrono lungo le pareti, omaggio discreto alla femminilità.