Massimiliano Cuccarano

L’opera realizzata nel 2015 a vallesaccarda (av), che vuole essere “architettura emozionale”, diviene architettura dello spazio in quanto accettata e vissuta dalla comunità. Il monumento nel momento in cui è dedicato ai caduti di tutte le guerre smette di essere una opera esclusivamente commemorativa ma con forza si pone come desiderio di costruzione della pace. Il suo sviluppo spaziale è legato in un percorso sincronico al luogo ove sorge, non vi è un unico punto di vista, ma questo cambia di volta in volta a seconda del punto di osservazione divenendo un segno del paesaggio. Il monumento è costituito da diciannove elementi verticali in cor-ten, di cui sette riportano i nomi incisi dei caduti locali, che simulano la marcia dei soldati come una parentesi dell’arco della esistenza. Un braciere al centro delle sette steli in cor-ten simboleggianti i caduti ospita alcuni vaporizzatori che mediante l’utilizzo dell’acqua creano un filtro emotivo ed evocativo.