Federico Dubini

Spirito campano e imprenditorietà brianzola fanno della famiglia reppucci i fondatori del bianco art cafè. Locale aperto nel cuore del centro storico di seregno a fine settembre. Il richiamo ai sapori della terra di origine ed una ricerca architettonica che esprimesse un carattere più internazionale sono state le linee guida del progetto. Grosse vetrate sulla strada scandiscono i volumi puliti, netti, in perfetto equilibrio tra loro. Tagli di luce intersecano le decorazioni classicheggianti, scatole di cristallo custodiscono con cura i prodotti, tra lastre di carrara e boiserie bugnate. Prevale un’atmosfera elegante. Il cliente si trova proiettato in una sorta di gioielleria del gusto, con forti richiami alle grandi atmosfere francesi. Il bianco fa da padrone, non solo nel nome. Questo rigore viene interrotto con molta discrezione dagli sfondati a strisce bianche e grigie, senza però mutare l’equilibrio di tutto l’ambiente. La doppia altezza dona respiro, l’arredamento rende caldo un ambiente privo di colori intensi. Le uniche macchie di colore sono concesse alla grande passione di manuel reppucci: l'arte. Al livello superiore le pareti bianche lasciano spazio a quadri e sculture che periodicamente cambiano, dando al locale anche una valenza di vera e propria galleria d'arte. Passione , colori e forme invadono con forza lo spazio lineare del secondo piano, concedendo un forte sodalizio tra materia e sapori.