Arco Studio

Brief La proprietà aveva acquistato un insieme di trulli e lamie del 1700 e un forno esterno in pietra (sembra risalente alla fine del 1600) in completo stato di abbandono. La volontà di preservare le forme e le tecniche costruttive originali, ci ha guidato conservando l’impianto planimetrico originale (trullo centrale con 2 lamie laterali) – pur dotandolo di confort moderni. L’unità costruttiva modulare del trullo presenta una pianta di forma approssimativamente circolare, sul cui perimetro si imposta la muratura a secco di spessore molto elevato. Se volete passare una vacanza indimenticabile visitate www.itrulliincantati.it Questa soluzione, ne fa un interessantissimo esempio “ante-litteram” di bioedilizia passiva, con rispetto e con un immenso lavoro di “cuci e scuci” si è ottenuto un risultato sobrio, ma con linee e scelte contemporanee. Il restauro è stato possibile anche grazie al tramandarsi prezioso di tecniche costruttive che costituiscono un patrimonio ingegneristico e artistico che è proprio solo di alcuni maestri pugliesi (nel nostro caso il capo mastro maestro cosimo bembi). Processo Dal rilievo, alla progettazione preliminare, a quella definitiva ed esecutiva, direzione dei lavori, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione. Arredi interni, illuminazione, impianti, sistemazione giardini e piscina. Risultato La passione per le architetture rurali e storiche ha dato vita ad un restauro molto meticoloso e rispettoso che ci ha premiato in soddisfazione e con la pubblicazione di alcuni articoli sulla rivista di settore ville&casali: Inoltre il progetto qui presentato, insieme al restauro di un altro trullo sempre di nostra progettazione ed esecuzione, è stato insignito del premio federico ii stupormundi, durante il galà del turismo 2012 a brindisi, come esempio di valorizzazione, recupero e tutela delle emergenze architettoniche del territorio pugliese.