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Articoli: Zona Giorno

8 bellissime immagini per una zona giorno con bicicletta
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La bicicletta è il mezzo eletto per una mobilità sostenibile e salutare, conciliando rispetto per l’ambiente ed attività sportiva. Ideale sia in città, per muoversi in modo indipendente e rapido, sia nelle zone meno urbanizzate per spostarsi in assoluta libertà, esplorando paesaggi naturali e godendo dell’aria aperta. Chiunque possieda una bicicletta, o prima di acquistarla, si sarà posto il problema di dove parcheggiarla quando non è in uso.  Usare la bicicletta come oggetto di decorazione può essere un modo per risolvere questa questione in modo originale, donando alla casa un nuovo punto d’attrazione, quasi al pari di un’opera d’arte contemporanea. In ogni caso, niente impedisce di tenere una bicicletta in casa a scopo puramente decorativo, inusuale e stravagante. Romantica, grintosa, vintage o sportiva, ogni bicicletta ha il proprio carattere e renderà unica qualsiasi zona giorno. Con qualche accorgimento, trovare una sistemazione all'amata bicicletta all’interno della zona giorno non è impossibile, soprattutto se si tratta di una bicicletta dal design particolare che si lascia ammirare per ogni suo dettaglio. Bisogna individuare il punto più adatto in cui possa avere un appoggio stabile senza interferire nelle normali attività quotidiane, per questo in alcuni casi è necessario ricorrere a dei supporti appositi per biciclette che aiuteranno a rimetterla sempre nella sua posizione.  Di seguito 8 ambientazioni esemplari che testimoniano come si può inserire una bicicletta all’interno della zona giorno in modo armonioso, apportando stile e personalità agli interni della propria casa.  Zona giorno: bicicletta nell’ingresso Sicuramente tenere la bici nell’ingresso è una soluzione che si rivela molto pratica poiché non bisognerà trasportarla in giro per casa ogni volta prima e dopo l’utilizzo, soprattutto se ci sono scale da fare. Tra cappotti, scarpe e borse lasciati in prossimità del portone trova il suo posto ideale, pronta per essere portata fuori. Probabilmente vederla prima di uscire potrà incentivare anche i più pigri a farne uso.  Gli amanti dell’igiene preferiranno questa ad altre soluzioni perché in questo modo non si rischierà di sporcare il resto della casa con la bicicletta dopo una lunga pedalata. Nell’ingresso immortalato in questa immagine è stata utilizzata una bicicletta rossa che dona vitalità all'ingresso e si sposa bene con lo stile vintage della cassettiera. Bicicletta sollevata in soggiorno Una bella bicicletta è un pezzo da mettere in mostra, come un quadro o meglio come una scultura. Esporla nell’ambiente più rappresentativo della casa, il soggiorno, pare dunque una soluzione ideale. Per averla ancora più in bella vista l'ideale è darle una posizione rialzata, in modo che possa essere messa in evidenza ed ammirata da ogni angolo. Necessario quindi dotarsi di un supporto idoneo che possa reggere il peso della bicicletta e mantenerla nella posizione desiderata. Questa soluzione, per veri fanatici del ciclismo, è particolarmente scenografica ed andrà a caratterizzare notevolmente il salotto per il suo essere fuori dagli schemi. Bicicletta appoggiata a parete nel soggiorno Se il soggiorno è ampio e spazioso, senza ricorrere ad alcun supporto, sarà possibile inserire la bicicletta semplicemente appoggiandola ad una parete libera. L’impressione che deve dare è di grande naturalezza, come se si trovasse lì per caso, ma in realtà sappiamo bene che nulla è veramente spontaneo nella decorazione della casa poiché ogni singolo oggetto deve trovare un equilibrio nel contesto in cui si inserisce. La posizione da assegnare deve essere studiata con cura, scegliendo un angolo che possa essere arricchito con la sua presenza. Se la bicicletta è anche in tema con l’arredamento allora è davvero una scelta azzeccata. Bicicletta appesa orizzontalmente in soggiorno Per chi vuole rendere la propria bicicletta protagonista della decorazione del salotto, un’idea da applicare è posizionarla su uno dei muri, appesa in senso orizzontale. Grazie all’installazione di speciali supporti per bicicletta da parete, che risultano poco visibili, essa sarà valorizzata al massimo divenendo il punto focale della stanza. Questa soluzione si inserisce molto bene in contesti dallo stile industriale dove si coordina perfettamente con elementi impiantistici a vista, pareti in mattoni e mobili dal gusto retrò. Una trovata perfetta per l’arredamento di un loft ma anche per dare un tocco energico ad un appartamento dal mood urbano. Zona giorno: bicicletta appesa al soffitto Le applicazioni per le biciclette nella zona giorno non finiscono qui. Continuiamo la carrellata di immagini con un’idea davvero singolare: una bicicletta appesa al soffitto, al centro di un’ampio salotto caratterizzato da travi in legno. Un soffitto di questo genere, beneficiando anche dell’altezza favorevole, si presta a questo bizzarro utilizzo. Guardando in alto le due ruote appaiono sospese sulla testa di chi soggiorna in questo ambiente, generando non poco stupore. Oltre alla bicicletta è stata installata allo stesso modo anche una comoda poltrona sospesa da utilizzare come originale seduta. Zona giorno con bicicletta in cucina Qualsiasi angolo rimasto incompiuto nella zona giorno è uno spot adatto a collocare una bicicletta in casa. Una parete rimasta vuota grazie ad una bicicletta affiancata assume un nuovo carattere. Molto raffinato e chic l’effetto tono su tono della bicicletta nello stesso colore del muro, come se si volesse mimetizzare con la parete a cui si affianca. In questa immagine dove il bianco è il colore imperante, contrastato da dettagli in nero, si può vedere come inserire con successo una bicicletta anche in una casa dallo stile minimalista. Zona giorno: bicicletta nello studio Un altro ambiente della zona giorno in cui inserire una bicicletta è lo studio, una stanza in cui si lavora ma che per questioni di spazio può essere utilizzato anche per tenere i propri oggetti personali più ingombranti, proprio come la bicicletta. Se gli altri abitanti della casa non condividono la presenza della bicicletta nella zona giorno non si potranno più lamentare. Avendone la possibilità, quest’idea la si può riproporre anche se lo studio è fuori casa, per essere certi di non farsi rubare la bicicletta mentre si lavora. Bicicletta appesa verticalmente nello studio Quando lo studio si sviluppa in pochi metri quadrati, è necessario ottimizzare lo spazio trovando delle soluzioni ingegnose per riuscire a far stare ogni cosa al suo interno e mantenere la funzionalità necessaria per un ambiente di questo genere, soprattutto se dedicato ad attività creative. Una bicicletta appesa in verticale grazie ad un pratico portabici da parete, tra una libreria e una scrivania, sicuramente è un modo per dare allo studio un tocco particolare occupando il minimo spazio. Un’idea pratica che si addice anche alla camera dei ragazzi.
Sala da pranzo: arredo indipendente nella zona giorno
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Le tendenze contemporanee dell’interior design hanno, negli ultimi anni, sovvertito la disposizione degli ambienti in casa per quel che riguarda la zona giorno. In quasi tutti i nuovi progetti, e dove è possibile, anche in casi di ristrutturazione, viene data l’assoluta priorità ad ambienti aperti e accoglienti con l’intento di includere più funzioni in una stessa area della abitazione, all’interno di living dalle progettazioni meravigliose e inaspettate. Questa disposizione ha messo però un pochino nell’ombra l’idea di avere una sala da pranzo da utilizzare per momenti leggermente più formali ma sempre ospitali. Ormai il tavolo della cucina, utilizzato quotidianamente, diventa anche il piano per servire aperitivi e cene per invitati e commensali, celebrare compleanni e festeggiare occasioni speciali. Diventa pertanto difficile, percepire la distinzione tra uso giornaliero e impiego particolare di uno spazio ormai comune. Ma per chi vuole rendere indipendente una sala da pranzo nella zona giorno, esistono mille e uno modi per arredarla in maniera tale da renderla autonoma nella sua mansione, spettacolare nell’aspetto estetico e al contempo legata al design di tutta casa che la circonda. Stili e trend ci vengono in aiuto per facilitare questo compito in modo da fornire tante idee e spunti per ideare un perfetto progetto di interni. Sala da pranzo formale ed elegante Enfatizzare lo stile scelto e che sia davvero caratterizzante di una casa, implica che non solo gli aspetti decorativi, come materiali per pavimentazioni, wall decor e soffitti ornamentali, ma anche gli arredi e gli accessori, si conformino per completare quel particolare look che si vuole mettere in evidenza all’interno dei propri ambienti. Se i connotati della vostra abitazione richiedono un taglio che rispecchi il buongusto e la ricercatezza, creare una sala da pranzo formale ed elegante, terminerà un progetto impeccabile per il vostro living. Una prima proposta riguarda l’impiego di un tavolo lineare ma distintivo nei materiali, sedute a poltroncina in morbidi tessuti dal colore signorile e lampadario a cascata sul piano per una illuminazione puntuale. Se già pavimenti e pareti possiedono delle fattezze e rifiniture importanti, giocare con pochi ma peculiari arredi è la carta vincente da mettere in atto. Quando l’ambiente circostante è invece più neutro e minimale, ma sempre dotato di particolari squisiti e di classe, puntare su complementi tono su tono e con scelte materiche di gran pregio, sarà perfetto per far emergere una sala da pranzo elegante ma non convenzionale per una zona giorno assolutamente inappuntabile. Sala da pranzo moderna e di stile Se la vostra abitazione è stata invece ideata all’insegna della contemporaneità con l’inserimento di una commistione di materiali e colori, far emergere nel suo spazio una sala da pranzo moderna e di stile, che funga da tramite in un living aperto e arioso, sarà semplicissimo utilizzando gli stessi concetti espressivi per arredarla in modo congruo ma di spicco. Acciaio, vetro, legno e materie plastiche, aiutano a realizzare un’area di design molto originale. La forza stessa della diversità dei vari complementi scelti, richiama le attuali tendenze dell’home decor e crea dei progetti d’interni accoglienti e alla moda. Puntare su ampie tavolate con almeno 6 sedute sempre a disposizione contribuisce a riempire l’ambiente senza dover aggiungere nulla di superfluo, mettendo in risalto gli elementi essenziali ma importantissimi di una zona giorno vissuta. Sala da pranzo tradizionale e classica Il classico e la tradizione non sono mai fuori moda, specialmente se associati all’arredo all’interno di una casa sofisticata e chic. Una sala da pranzo d’altri tempi, dove tutto viene collocato in modo perfetto per pranzi importanti o cene formali, diviene uno spazio quasi da fotografare per l’attenzione con cui tutto viene collocato nel posto giusto. Tavoli in legno, con gambe centrali sagomate e simmetriche, sedie immacolate dai colori neutri in tessuti e pellami di gran pregio e rifinite da una passamaneria fine e sartoriale. Ecco gli ingredienti fondamentali per poter ottenere un risultato unico e di stile che caratterizzi una sala da pranzo, nella zona giorno, e che la renda indipendente ma sovrana, per la funzione prestigiosa e autorevole a cui deve conformarsi Sala da pranzo nordica e di design Pavimenti in parquet naturale, muri dalle colorazioni tenui e monocrome, linee geometriche e utilizzo di materiali d’eccezione nelle diverse essenze, sono gli aspetti fondamentali per ottenere una sala da pranzo nordica e di design mai scontata. Per gli amanti del trend scandinavo, delineato dal calore e dalla purezza di prodotti in legno e toni neutri, ottenere una zona dedicata a tranquille degustazioni per pochi intimi o ad aperi-cene con amici e familiari, sarà immediatamente fattibile con l’aiuto di pochi trucchi. Nessun fronzolo, come tovaglie o soprammobili che impediscano una perfetta visuale da ogni punto del tavolo che lineare o curvilineo viene associato a sedute rifinite e coordinate perfettamente in stile e gusto. Concessi piccoli vasi e luci pendenti per illuminare la zona di interesse. Un risultato fashion e d’eccellenza per una sala da pranzo arredata in modo apparentemente semplice ma che nasce invece da una concezione ponderata che dà molta importanza alle forme e alla funzionalità degli oggetti che devono associare il bello estetico al necessario.  Sala da pranzo ricercata e originale Spazio appartato e lasciato in disparte rispetto alla restante zona living per il poco utilizzo? Ecco il luogo ideale dove far nascere una sala da pranzo ricercata e originale che indipendente, all’interno della camera, saprà esaltare un’area poco praticata nella stanza stessa. Usata più frequentemente o in modo sporadico, è consigliabile predisporla per avere a disposizione un comodo e pratico tavolo con sedie ergonomiche e confortevoli. Eccentricità ed estrosità, scaturiscono dalla sapiente ricercatezza di combinare stili e materiali differenti, per dar vita a qualcosa di poco visto e utilizzato. Una sala da pranzo di questo genere, saprà diventare l’ubicazione perfetta per godere di momenti allegri e spensierati nella propria casa, con un arredo coinvolgente e peculiare, tipico di chi vuole sempre stupire.
Living: semplici consigli per ottenere un ambiente da rivista
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Sfogliando vari giornali del settore casa o cercando ispirazioni sul web, è immediata la nostra reazione di fronte a un cosiddetto living da rivista, dove ogni cosa risulta davvero perfetta: colori, arredi, accessori e composizione sembrano fluttuare in una zona giorno eterea e immacolata. Ogni dettaglio è concepito per essere posizionato al meglio e per far esaltare il complemento su cui è appoggiato o a cui è associato. Molte volte sono sufficienti pochi elementi per rendere un living davvero accogliente e così speciale da poter essere fotografato. In altre situazioni gli spazi possono invece essere contornati da tante piccole minuzie che definiscono ogni centimetro disponibile e lo rendono vivo, proprio come dovrebbe essere quest’area all’interno di una casa. Cercare di arredare per ottenere un ambiente da rivista non richiede nulla di più che pianificare il proprio living con qualche accortezza verso alcuni aspetti che a volte si danno per scontati o vengono tenuti in secondo piano. Valorizzarli e renderli i veri protagonisti, potrà di sicuro aiutare nell’ideazione originale e caratteristica di un progetto di home design seguendo anche dei semplici consigli dati dagli esperti di interior decor. Sfrutta la luce naturale L’ illuminazione è il primo fattore da tenere in considerazione durante una qualsiasi nuova avventura che ci si appresti ad iniziare seguendo le varie fasi di un progetto di interni. Ma quando si parla di living, sfruttare la luce naturale al meglio è sicuramente ancora più importante per cercare di ottimizzare uno spazio e renderlo maggiormente vivibile oltre che a metterlo in notevole risalto per ricreare quelle atmosfere tipiche da pagina di copertina. Giocare sulla luminosità che entra in casa da grandi finestre, permette di poter accostare complementi d’arredo e accessori, in special modo tessili, su divani e poltrone magari in tonalità e colorazioni più scure e fredde. Questo poiché già la luminescenza e il chiarore scaturiscono in modo spontaneo dall’ingresso naturale della luce attraverso la trasparenza di infissi e vetrate o accentuata da lampade e led disposti in modo armonioso ed efficace. Personalizza con i colori e i materiali Non conformarsi troppo a stili e tendenze è un altro consiglio per chi vuole che il proprio il living sia da urlo e che stupisca in modo favorevole amici e familiari. Seguire un trend in voga e che piace è un buon punto di partenza ma renderlo meno standardizzato in un ambiente di casa è ciò che fa la differenza tra una zona giorno da rivista e una no. Personalizzare con i colori e i materiali degli aspetti già visti e consolidati, è un buon approccio da considerare e attuare per rendere meno banale uno spazio che deve risultare importante e accogliente al tempo stesso. Introdurre soluzioni di tipo materico su una parete aiuterà, per esempio, a mixare più orientamenti stilistici per creare un proprio look che stia a metà tra ciò che caratterizza un loft e ciò che di peculiare deve scaturire da un country chic rivisitato. Questa commistione riesce a conferire un’impronta personale rimanendo comunque attenta alle qualità peculiari dei tratti originali di un unico mood. Il medesimo criterio va seguito per la scelta delle palette da utilizzare, dove uscire dagli schemi e proporre qualcosa di innovativo aumenterà notevolmente il valore estetico di un living da rivista. Distribuisci in modo armonico Trovare la giusta disposizione ai vari arredi che si vogliono inserire può essere talvolta difficoltoso, perché siamo ancora troppo legati a concetti statici di dove i vari complementi devono essere collocati: il divano sul muro di fondo, la parete attrezzata perpendicolare alle finestre, il tavolo nell’angolo o in centro stanza. Concetti assolutamente validi ma non così adatti nel voler realizzare un living che lasci a bocca aperta. Sovvertire le regole e proporre idee nuove è opportuno e da valutare sia in spazi contenuti che decisamente ampi. Se il vostro è un piccolo spazio e magari legato all’ingombro di una scala a giorno, sarebbe ottimale pensare di modificare la distribuzione in modo armonico per dare il giusto valore ad ogni elemento presente. La parete a disposizione dovrebbe accogliere consolle, anche di differente fabbricazione, con una piccola zona sospesa,  arricchita e naturalmente completata da quadri e fotografie della dimensione dei vani, per creare l’illusione ottica di una continuità regolare dei segmenti. Questo scenario risulterà perfetto per disporre un divano angolare con visuale panoramica, creando una divisione naturale degli spazi. Se al contrario il living è oltremodo esteso, dedicare una parte di questo a un vero e proprio salotto, con ampie sedute e delimitato idealmente dall’area di un grande tappeto, renderà più semplice individuare altre funzione per le aree limitrofe, dove poter creare delle zone lettura, gioco o pranzo removibili e intercambiabili all’occorrenza. Inserisci elementi indispensabili Organizzare un living da rivista non significa necessariamente inserire tanti oggetti in un unico ambiente. Molte volte una particolare parete finestrata con vista mozzafiato o elementi strutturali a vista già importanti, concorrono nel rendere l’ambiente già di per sé sensazionale, senza dover aggiungere ulteriori dettagli superflui. Inserire elementi indispensabili, come un divano di design in abbinamento a tavolini esclusivi può essere sufficiente per riuscire a fotografare un’atmosfera elegante e signorile. In altre soluzioni può magari essere un mobile d’epoca o un quadro d’artista a conferire alla stanza un look da prima pagina impensato e meraviglioso. Gioca con i dettagli Se alcune soluzioni prevedono pochi ma giusti oggetti che adempiano al loro scopo, in altre progettazioni è invece opinabile e doveroso giocare con i dettagli. Questo non significa eccedere nell’inserimento di accessori di ogni tipo e forma ma di studiare delle composizioni appropriate e curiose che renderanno il vostro living davvero ineguagliabile. Ad esempio pensare a un decoro sul pavimento per delimitare la zona relax o disporre in maniera inusuale libri e manuali per avere una biblioteca sempre a portata di mano. Tutto ciò è sicuramente uno tra i tanti modi, per proporre nuove visioni di una zona giorno non più legata ad ogni singola necessità al suo interno ma sfaccettata di tante funzioni differenti che devono essere armonizzate tra loro per giungere ad ottenere una visione d’insieme equilibrata e proporzionata tanto da essere proposta come modello per ispirare altri interventi di interior design.
Sottoscala: idee per recuperare spazi inutilizzati
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Come arredare e utilizzare il sottoscala in casa Arredare spazi angusti, difficili da raggiungere o particolari da organizzare per le geometrie e le metrature inconsuete, è un po' il cruccio di tutti noi che possediamo in casa delle piccole zone inutilizzate ma che a volte possono diventare aree davvero utili e ben usufruibili. Il sottoscala in casa appartiene proprio a questa categoria. In qualsiasi estensione di un’abitazione in cui si trovi, dall’ingresso alla cucina, dal soggiorno alla mansarda, è un luogo che tenuto aperto o chiuso con cassetti, ante o porte su misura, può risolvere molti problemi legati al possedere una superficie senza scopo ma che può diventare un punto fondamentale all’interno di una stanza. Le soluzioni progettuali sono le più disparate e attuare idee diverse per ciascun tipo di esigenza, contribuirà a migliorare e perfezionare ogni centimetro inattivo. In alcune situazioni sarà possibile ricavare un piccolo ma pratico ripostiglio, mentre in altre diventerà parte integrante dell’arredo circostante e a volte uno dei punti focali e più utilizzati di un ambiente nella zona giorno. Per trovare un’idea accattivante e suggestiva vi proponiamo alcune tra le tante ipotesi realizzate, tra cui trovare quella più adatta alle vostre necessità. Sottoscala: il classico ripostiglio utile e capiente Il progetto più scontato, ma di sicuro uno dei più efficienti e che piace sempre, è riconvertire un sottoscala nel classico ripostiglio utile e capiente. Se in prossimità della cucina, diviene un luogo ottimale per riporre piccoli elettrodomestici, scope e tutto ciò che è necessario per attuare una corretta pulizia della casa. Quando lo spazio lo consente è consigliabile attuare l’idea di suddividere in modo verticale dove diventa possibile parcellizzare ulteriormente e identificare più funzioni all’interno di un grande vano: indispensabile una piccola dispensa alimentare, magari affiancata da una relativa al settore dei detergenti o ancora destinata al ricovero di stoviglie e robot da cucina poco pratici e quasi mai utilizzati. Pensare ad un sottoscala in questi termini implica un minimo progetto per capire come inserire piani e mini scaffalature all’interno e come chiudere il tutto verso l’esterno. Soluzioni contemporanee prevedono l’inserimento di ante a filo muro che scompaiono del tutto donando un’immagine lineare e continuativa di un muro apparentemente liscio e rasato. Sottoscala per mobili cucina su misura In alcune abitazioni, la scala può letteralmente cadere nel centro di una zona giorno dove i vari ambienti devono posizionarsi e adeguarsi intorno a questa struttura, dando origine a progettazioni sensazionali e innovative. Quando ci si trova in prossimità di una cucina, pensare di costruire nel sottoscala una parte di quest’ultima per creare movimento e recuperare uno spazio altrimenti destinato al dimenticatoio è un escamotage perfetto sia che si tratti di cosa voluta o capitata per puro caso. In soluzioni contemporanee, non necessariamente di nuova costruzione ma anche dovute a ristrutturazioni di ambienti classici, trovano posto idee sensazionali con l’inserimento di rampe leggere e moderne che trovano nel loro sottoscala un luogo ideale per isole e penisole attrezzate e multifunzionali. Banconi e tavoli da pranzo sono divisi da tamponamenti trasparenti che possono fungere da protezione su entrambi i lati ma lasciando al contempo una visuale aperta sui due ambienti creati, uno da vivere e uno di passaggio, in una commistione di stili perfettamente omogenei e con risultati sorprendenti e meravigliosi. Sottoscala: libreria personalizzata Non è insolito che un luogo destinato esclusivamente ad un continuo saliscendi di persone e oggetti, venga pensato come cornice per ospitare librerie incassate e personalizzate. In molte case è usuale che un salottino o un angolo lettura venga proprio studiato e pensato per essere vicino al sottoscala, adibito poi a biblioteca privata e creata con mobili su misura. Questa pratica, riletta in chiave più moderna, ha dato adito alla realizzazione di pratiche pareti attrezzate dove lunghe mensole per libri e ninnoli, sono il giusto prolungamento di gradini in legno molto capienti e maneggevoli. Adoperare le medesime essenze per mantenere colore, venatura e finitura dello stesso materiale naturale è da preferire per mantenere un aspetto d'insieme nello skyline della stanza. Un’illuminazione soft e controllata, che metta in evidenza i suoi punti di forza, conclude l’ideazione di una perfetta libreria dal carattere incisivo e peculiare in un sottoscala rivisitato e reinterpretato. Sottoscala per uno spazio di lavoro unico Se il sottoscala lo permette, perché posizionato all’interno di un ampio ambiente o in un disimpegno aperto ed esteso, sarà facile creare un efficiente studio, allestito e arredato in maniera consona, per realizzare uno spazio di lavoro unico ed esclusivo. In soluzioni sia lineari che ad angolo, sarà opportuno prevedere un’area dedicata ad un grande piano d’appoggio, nonché cassettiere e scaffali bassi predisposti su misura per accogliere documenti, cancelleria e tutto ciò che concerne un ufficio anche se posizionato all’interno della propria abitazione. Servirsi dell’andamento naturale dei gradini per progettare dei mobiletti ad hoc è un ulteriore modalità per adoperare al meglio tutta la superficie disponibile del sottoscala, progettando soluzioni specifiche e distintive. La scelta sull’utilizzo del materiale da impiegare è oltremodo versatile, ma creare un continuum con il prodotto usato per la realizzazione della scala stessa, riuscirà a favorire le sensazioni di omogeneità e ospitalità delle due zone, favorendo la nascita di un ambiente di lavoro accogliente e rilassante. Sottoscala: spazio free per mobili multifunzionali Utilizzare e arredare un sottoscala, non significa necessariamente conformare un mobile o un complemento d’arredo alla sua caratteristica geometria. In molti casi sfruttare la zona sottostante una o più rampe, significa inserire una poltrona, una cassettiera o una consolle sospesa per realizzare un angolino appartato e sicuramente di stile nella propria casa. Giocare con l’inserimento di questi elementi accostandoli per stile, colore o forma al sottoscala è una pratica dell’ home decor dove tendenze e design si sposano per la vincente riuscita di un progetto distintivo. Pareti materiche e svariati accessori completano il look di uno spazio free per mobili multifunzione che riportano a nuova vita una zona tenuta in poca considerazione ma che serve per ospitare invece utili oggetti contenitori.
8 modi per arredare con un divano grigio
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  Un colore senza tempo né confini stilistici. Una tendenza sempre in voga e che in ogni ambiente, seguendo svariate scelte estetiche e di tendenza, trova la perfetta collocazione sia nello spazio circostante che negli arredi e accessori. Oggi vogliamo presentarvi il grigio, nel suo impiego in un elemento importante e fondamentale all’interno di una zona giorno: il divano. Arredare un soggiorno prevede naturalmente, l’inserimento di questo complemento in tutte le sue varianti di forme, dimensioni, finiture e colori. Insieme faremo un excursus tra bellissime immagini di proposte chic nella sua versione intramontabile in grigio. Stili differenti e progetti suggestivi vi ispireranno per ideare e realizzare un angolo relax davvero strabiliante. Divano grigio: classico e trapuntato Chi può rimanere indifferente di fronte ad un bellissimo divano grigio capitonnè? Un classico e trapuntato che ricorda antichi salotti e studi dei primi del ‘900, anche se la nascita di questa particolare imbottitura risale persino a 100 anni prima. Accostato a mobili sospesi moderni e ad accessori mirati, riesce ad esaltare ambientazioni contemporanee uscendone sempre come il vero protagonista di una zona ricercata ma vivace. Intento raggiunto grazie alla commistione di stili e all’utilizzo di colori neutri che mettono ancor più in risalto il grigio di un complemento d’arredo unico ed elegante. Divano grigio: moderno in pelle Una tendenza completamente differente per chi ama geometrie più semplici e materiali pratici e duraturi. Un divano grigio moderno in pelle è una soluzione ottima per coloro che desiderano progettare una zona soggiorno senza fronzoli o decorazioni eccessive. L’abbinamento a colori tono su tono con pochi tocchi differenti sulle nuance di altre tonalità fredde, può sembrare azzardato anche se riesce comunque a rendere accogliente un ambiente sofisticato ma informale allo stesso tempo. Attorno a lui ruotano gli altri pochi ma funzionali componenti che scelti nelle loro forme essenziali e trasparenti, esaltano ancor di più un divano grigio in un materiale consistente e compatto come la pelle. Divano grigio: minimal e lineare Sagoma rettilinea e colore tenue per un divano grigio minimal e lineare. Soluzione ideale per chi ama il rigore e la semplicità delle forme. In molti casi sono gli accessori ad arricchire un soggiorno con questa tipologia di seduta. Prima fra tutte una penisola, appendice del divano stesso, che già ne movimenta l’andatura. In secondo luogo la geometria e il materiale dei piedini che rialzano la struttura e non la rendono banale appoggiata direttamente a terra, magari conici e in legno. A seguire dei tavolini capienti disposti frontalmente e ceste e vasi per fiori e piante. Il tutto pensato in toni neutri e naturali per ottenere un ambiente omogeneo e ben studiato. Divano grigio in metallo rivestito Per chi possiede già una struttura, in differenti materiali, sarà semplice abbinarla a cuscini soffici e rivestiti in grigio per renderlo confortevole e quanto mai comodo. Un’idea per chi vuole riportare a nuova vita un divano esistente ma desidera infondergli un tocco contemporaneo e nuovo. Un materiale come il metallo si presta bene ad un progetto del genere e associarlo a morbide sedute, schienali e braccioli sfoderabili, in una stoffa in light grey, porterà ad un risultato di grande successo. Un DIY ben ponderato e praticabile per chi ama rinfrescare costantemente la propria zona giorno senza dover cambiare un divano sempre attuale e facilmente rinnovabile. Divano grigio in legno e imbottito Un soggiorno di stile con un divano grigio in legno imbottito è una tra le idee più conosciute per arredare in maniera meno formale una zona dedicata al relax. La semplicità della forma e la praticità di giocare sul colore del tessuto in grigi chiari o scuri, darà la possibilità di modificare l’aspetto esteriore dell’ambiente con un semplice cambio a livello tessile. La trama trapuntata ricorda quella di antiche poltrone in pelle d’epoca, ma riproposte con linee più soft e adattabili ad un’immagine contemporanea di un salotto oltremodo vivibile. Divano grigio con piedini vintage Anche le ambientazioni dal sapore retrò, trovano in un divano grigio con piedini vintage, il perfetto alleato per un progetto intramontabile e di grande effetto. L’atmosfera che deve emergere in un progetto dove uno stile decò vuole riaffiorare, deve far emergere sensazioni di pacatezza e tranquillità, dove poter trascorrere momenti rilassanti in uno spazio quieto e posato. Ogni elemento presente concorre nell’ideazione di tale proposito e tutto, complementi, accessori e tessuti, ruotano attorno alla figura di un divano in grigio che coordina i vari oggetti presenti nel soggiorno. Materiali differenti aiutano nel raggiungimento di tale scopo rendendo ancor più accattivante il look conclusivo raggiunto.  Divano grigio: nordico e geometrico Stile nordico pensato in chiave ultra moderna. Colori tipici di questa tendenza proposti in varie sfumature per esaltare un trend nella zona giorno dove a parete viene posizionato un divano grigio geometrico, accostato ad altre sedute in bianco e nero e contornato da cuscini con varianti tessili sul tema di linee e quadretti. Un aspetto particolare per un soggiorno che pur con pochi elementi adempie alla sua funzione principale, anche se in termini leggermente rigorosi e necessari. Una progettazione ideale per coloro che non hanno tempo per ornamenti o fronzoli accessori e che amano l’essenzialità in ogni sua forma. Divano grigio: tradizionale in tessuto Se si desidera arredare un salotto in stile tradizionale, senza dover pensare a quale sia il look più in voga del momento o a quale espressione stilistica ci si dovrebbe accostare secondo i trend maggiormente gettonati, il classico divano grigio tradizionale in tessuto, fa al caso vostro. Se si ha la possibilità di avere molto spazio a disposizione, una soluzione angolare con ampie sedute e inserimento di pouf poggia piedi removibili, è la perfetta idea da seguire. Una zona giorno dove il divano è in assoluto il primo attore e dove null’altro ha esigenza di essere inserito, se non qualche piccolo accessorio di contorno per completare l’immagine finale che si vuole raggiungere.
Idee per arredare una parete con una libreria
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Una capiente libreria non può mancare in nessuna casa. Si tratta di un mobile che trova posto in qualsiasi stanza, utile per arredare un ambiente come un soggiorno, uno studio o uno spazio di passaggio come un corridoio. Si tratta di un elemento d’arredo che concorre notevolmente nella definizione dello stile dell’ambiente in cui viene inserita, attraverso forme, dimensioni e materiali di cui è costituta. Per scegliere la tipologia di libreria più idonea per prima cosa bisogna studiare le caratteristiche dello spazio da arredare, sia per quanto riguarda le dimensioni sia dal punto di vista stilistico, sempre tenendo in considerazione quello che sarà il contenuto. Solitamente finiscono tra gli scaffali libri di ogni genere, più o meno voluminosi. Per catalogare i vari volumi si possono scegliere diversi criteri, al fine di avere una libreria in ordine: per anno, per autore, per collana, per casa editrice o semplicemente per fattori di carattere estetico come dimensione e colore. Tante copertine diverse una accanto all’altra possono però risultare visivamente pesanti. Un’idea per armonizzare i colori dei diversi volumi contenuti in una libreria è girarli dal lato delle pagine così da non vedere i differenti dorsi. In questo modo si vedranno le varie tonalità della carta per un risultato molto più leggero che si integrerà con qualsiasi stile d’arredo, anche se la ricerca dei libri diventa molto ardua.  Oltre ai libri all’interno della libreria potranno trovare posto suppellettili di ogni genere, faldoni per archiviare documenti oppure contenitori in cui riporre piccole cose. Anche sulla sommità della libreria si possono creare degli styling che daranno ulteriore personalità alla casa, mettendo insieme degli oggetti decorativi e qualche vaso con piante che apportino freschezza e dinamicità alla composizione.  Libreria a tutta altezza La realizzazione di librerie a tutta altezza consente di poter sfruttare bene uno spazio e valorizzarlo. Ricorrendo ad un prodotto su misura questo andrà ad adattarsi perfettamente allo spazio in cui si desidera posizionarlo, senza centimetri persi e ottenendo un risultato esteticamente perfetto. Si può commissionare il lavoro ad un artigiano come un falegname o un fabbro, a seconda del materiale che si vuole utilizzare, oppure far realizzare la libreria in cartongesso, direttamente sul posto. Sarà possibile in questo modo avere un elemento d’arredo unico, in cui ogni dettaglio potrà essere personalizzato. Ad esempio, si potranno decidere le dimensioni dei ripiani, lo spessore, le finiture e le linee che caratterizzeranno la libreria.  Indipendentemente dal materiale, il valore aggiunto di soluzioni di questo genere è ottenere un elemento che diventa parte integrante dell’abitazione, pensato appositamente per quel luogo e realizzato in base ad un progetto personalizzato. Mensole e ripiani Qualsiasi ripiano può assumere la funzione di libreria. Un esempio è l’utilizzo di scaffali come divisori di interni, posti come barriera tra due ambienti ma con l’idea di non separarli in modo netto. Il contenuto di una libreria posizionata in questo modo, ovvero non addossata ad una parete, sarà accessibile dai due lati mentre gli spazi vuoti consentiranno il passaggio di aria e luce.  Per dare vita ad una libreria alternativa possono bastare un paio di mensole, elemento decorativo e funzionale dall’utilizzo molto versatile. Alternando libri ad oggetti decorativi si ottiene un effetto equilibrato e non si rischia di avere un peso eccessivo, sempre controllando il carico massimo che la mensola può sopportare. I volumi potranno essere posti in orizzontale per evitare cadute oppure si potrà ricorrere a dei fermalibri. Per poter inserire dei libri in verticale le mensole andranno distanziate di circa 30/40 cm, ma si può andare oltre questa misura se si desidera sistemare elementi di altezza superiore. Con questa soluzione si possono ottenere librerie proporzionate allo spazio da arredare, in modo molto più semplice ed economico rispetto all’acquisto di un mobile. Ad esempio, si può ricorrere a delle mensole per creare una libreria all’interno di una nicchia, donandole così un’utilità maggiore.  Libreria a giorno Un mobile a giorno si caratterizza per l’apertura totale e l’assenza di ante. Questo permette che tutto il contenuto interno sia valorizzato al massimo. Una libreria a giorno, anche se molto piena, risulta quindi leggera ed è la soluzione a cui ricorrere quando si desidera creare un ambiente arioso. Scaffali metallici a giorno dal design lineare, ad esempio, sono ideali per arredare un ambiente dallo stile industriale, anche optando per mobili vintage che danno un carattere retrò. Una libreria priva di schienale permette di vedere la parete di sfondo a cui è fissata. Questo particolare mitiga la presenza di questo ingombrante mobile all’interno di una stanza, soprattutto quando la libreria è particolarmente grande e costituita da una struttura importante. Librerie a giorno possono essere poste anche a centro stanza, così da avere un mobile bifacciale che funge anche da divisorio. Si tratta di una soluzione che si può realizzare su misura così da andare a coprire la distanza tra soffitto a pavimento ottenendo un mobile saldamente fissato e stabile.  Libreria con mobili contenitori Un’altra soluzione per creare una libreria alternativa è l’utilizzo di doversi mobili contenitori. Questi elementi modulari, fissati su una parete in modo da creare una griglia, andranno a creare l’effetto di una libreria composta da diversi ripiani. Un sistema di questo genere dona molta flessibilità e libertà nella composizione. Utilizzando i vari moduli è possibile infatti realizzare infiniti disegni geometrici a parete. Per creare un’elegante libreria sospesa un’idea molto semplice è ricorrere all’installazione di mobili contenitori a parete, disposti in modo contiguo lungo una sola linea. Questa soluzione è perfetta per arredare una parete del soggiorno o per creare un ingresso sofisticato.  Per non avere un effetto monotono si possono alternare moduli in materiale o colore differente, rendendo la composizione più ricca e variegata. Libreria personalizzata su misura Realizzare una libreria su misura significa poterle dare innumerevoli personalizzazioni, anche particolarmente originali. Questa è una strada da percorrere soprattutto quando l’ambiente ha delle caratteristiche che non consentono l’utilizzo di elementi d’arredo standard che si trovano normalmente nei negozi. Un esempio è la necessità di arredare uno spazio irregolare come il sottoscala. Soltanto attraverso soluzioni su misura si potrà ottenere un risultato perfetto. Una libreria progettata per occupare uno spazio altrimenti scarsamente utilizzabile diviene così un’idea di arredamento ricercata che si fonde con l’architettura della casa.
Tavolo da pranzo: scegliere in base al materiale del piano
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Una guida verso la scelta di un perfetto tavolo da pranzo prende in considerazione vari elementi e punti di vista, soffermandosi su ciascuno per esporre i pro e i contro di ogni proposta che dovrà essere vagliata in ogni minimo dettaglio. Importanti le dimensioni rispetto all’ ambiente in cui andrà inserito, lo stile che ben si sposi con l’arredo circostante, le forme tradizionali o leggermente nuove che si possono abbinare a sedute e complementi in genere, ma come scegliere un tavolo da pranzo in base al materiale del piano? E si, non tutti prendono in considerazione di valutare i numerosi tavoli pensando all’ elemento fondamentale con cui è stata realizzata la sua parte essenziale. Una superficie che può essere anche differente dalla struttura su cui viene appoggiata e che può vantare decantare in funzionalità e bellezza propri di ciascuna tipologia di materiale preso in esame.  Tavolo da pranzo in vetroceramica Se amate la praticità estrema e volete essere sicuri di ottenere in un unico prodotto efficienza, funzionalità ed estetica, allora la scelta verso un tavolo da pranzo in vetroceramica è quasi obbligata. Si tratta di un materiale composito che unisce uno strato di ceramica superficiale ad uno strato inferiore in cristallo (o vetro) che associa le peculiarità di entrambi, producendo un piano oltremodo forte e solido. L’oggetto prodotto richiede una semplice manutenzione. E’ immediato da pulire, non teme grassi, liquidi o calore ed è antigraffio. E’ possibile scegliere la forma che più si addice alle varie esigenze e in proposte ovali o rotonde trova ancor più riconoscimenti dato il poco utilizzo delle geometrie curvilinee rispetto a quelle lineari. Disponibile in molti colori un tavolo in vetroceramica bianco risulta sempre essere la soluzione più amata per il suo impatto estetico accurato, etereo e sofisticato. Tavolo da pranzo in cristallo Trasparenza, nitidezza e luminosità vanno di pari passo con la classe e la ricercatezza di un tavolo da pranzo in cristallo. Per chi pensa sia un prodotto superato, difficile da mantenere pulito e oltremodo fragile, sbaglia anche se qualche accortezza è bene che sia ovviamente osservata. Nelle soluzioni odierne un piano in cristallo viene associato a gambe metalliche o di legno, poiché la commistione di materiali, dona maggiore appeal ad un elemento accattivante che garantirà unicità alla vostra sala da pranzo. Le tipologie di cristallo impiegate oggi giorno sono sostanzialmente di quattro diverse tipologie: temprato: garantisce solidità, sicurezza e resistenza e se non sottoposto a urti particolari è di sicuro il vetro più forte tra i quali scegliere; monolitico: offre efficienza, stabilità e presenta costi contenuti rispetto ad altre soluzioni; laminato: assicura ulteriore robustezza poiché è composto da più lastre di vetro con struttura rinforzata; opaco: fornisce una scelta di vari colori tra cui optare poiché il piano è trattato con pigmenti che rendono la superficie traslucida, non permettendo di vedere da una parte all’altra ma consentendo comunque il passaggio della luminosità. Tavolo da pranzo in legno La classicità di un materiale tradizionale trova in un tavolo da pranzo in legno tutta la bellezza e il calore di un prodotto eterno e senza tempo. A seconda dei tagli, delle geometrie, delle grandezze e delle essenze utilizzate per la loro produzione, questi piani propendono più verso uno stile piuttosto che un altro offrendo molteplici soluzioni progettuali e di arredo. Incantevoli al naturale, nella tipica forma rettangolare, con struttura metallica di colore neutro per far risaltare maggiormente la colorazione del legno stesso e assicurare una stabilità perfetta. Ancor più meravigliosi in pezzi unici con linee arrotondate e venature che scandiscono un disegno quasi realizzato su misura, secondo una tendenza che ricorda un gusto retrò. Questi solamente due tra gli innumerevoli esempi di tavolo da pranzo in legno tra i quali vagliare la scelta per arredare un soggiorno ricco di fascino e charme. Tavolo da pranzo in fenix Materiali innovativi e tecnologicamente avanzati hanno preso piede nella produzione di piani per top e per tavoli da pranzo all’avanguardia e oltremodo moderni. Il fenix è uno di questi, scelto principalmente per le sue capacità di avere: ·        una bassa riflessione della luce; ·        una particolare opacità e rigenerazione ai graffi; ·        la capacità di anti impronta e morbidezza al contatto. Sia in soluzioni di continuità con la scelta di piani lavoro di cucine, che in autonomia, questo tavolo da pranzo in fenix rende contemporaneo e attuale qualsiasi ambiente, rappresentando una stimolante sfida da attuare nella propria casa per trovare tutti i complementi e gli accessori d’arredo, che uniti tra di loro e legati da questo materiale rivoluzionario, sapranno indirizzare verso un progetto d’interni inimitabile e sensazionale. Tavolo da pranzo in marmo L’ estrema resistenza agli urti e la lucentezza naturale sono le principali caratteristiche di un tavolo da pranzo in marmo con un piano che è un vero pezzo unico di design capace di trasformane una dining room e diventare l’assoluto protagonista dell‘ intera zona giorno. Questo materiale è oltremodo duraturo nel tempo poiché refrattario a graffi e abrasioni e non necessità di particolari cure se viene costantemente igienizzato. In abbinamento a strutture minimal in metallo o a classici supporti nel medesimo prodotto, riesce ad esaltare sia uno stile estetico più contemporaneo che tradizionale. Come è ben noto le lastre di marmo possono assumere colorazioni, sfumature e venature differenti a seconda di come si è formata la sua struttura. Si passa dal bianco, al crema, al rosa, al grigio. Senza poi contare il verde o il nero che possono caratterizzare molti progetti d’interni con toni molto forti e incisivi ma indubbiamente scenografici. Per questo motivo è un materiale che trova eccellenti consensi nei molteplici utilizzi che se ne fa nell’interior decor: dai piani per le cucine, ai rivestimenti degli ingressi, ai sanitari del bagno, ma mai così tanti come in un oggetto di pregio e tanto bello alla vista come un elegante e signorile tavolo da pranzo in marmo intramontabile e sempre in voga.
Lavanderia: come realizzare uno spazio funzionale
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Realizzare una lavanderia con spazio dedicato all’interno del bagno o progettare una stanza completamente adibita a questa funzione è un po' il sogno di ciascuna padrona di casa. Non ha importanza avere una grande metratura, si possono pensare zone per laundrette casalinghe anche limitate ma davvero efficienti e pratiche, dove ciascun elemento viene inserito per un preciso scopo e utile per agevolare un gran numero di mansioni a volte faticose e noiose. Inoltre, soluzioni tecnologiche ed innovative di design, faranno diventare un luogo semplice e dedicato al lavoro, una zona ricercata ed esteticamente accattivante dove il connubio tra operosità e bellezza raggiungerà il livello massimo. Soluzioni su misura, arredi coordinati e mobili accostati apparentemente per caso, saranno il vostro punto di partenza per equipaggiare al meglio una lavanderia fornita nei minimi dettagli e di tendenza. Sfrutta mobili in altezza per recuperare spazio Quando i metri a disposizione sono esigui ma le altezze lo consentono, è assolutamente fattibile sfruttare mobili sino al soffitto per ottimizzare ciascun centimetro accessibile, dove poter riporre detersivi, mollette e qualsiasi tipologia di accessorio indispensabile in una lavanderia di casa. In molte situazioni questi scompartimenti vengono impiegati per i cambi di biancheria e vestiti, riposti nelle parti alte e da riutilizzare con l’arrivo delle stagioni consone. Queste piccole pareti attrezzate, possono essere progettate secondo varie modalità a seconda dei moduli prescelti e degli elettrodomestici che si vogliono inserire. Servirsi di lavatrici e asciugatrici disposte l’una sull’altra può aiutare a recuperare spazio e consente di poter aggiungere cassetti, antine e appendiabiti capaci e versatili e dove tutto risulta maggiormente ordinato e organizzato. In altri casi, per chi ama invece soluzioni a giorno, è assolutamente possibile inserire delle colonne chiuse e scaffalature differenti per ogni tipo di oggetto. Considera l’utilizzo di un lavatoio Un elemento che fa davvero la differenza e che caratterizza una lavanderia in casa, è il tradizionale lavatoio, piccolo o grande che sia e che offre la possibilità di non dover più attrezzarsi con contenitori vari o vasche da bagno per smacchiare, strofinare, candeggiare, sciacquare o detergere indumenti, coperte e quant’altro. E’ un elemento che le nostre nonne quotidianamente adoperavano e che oggi è ritornato in auge perché molto efficiente e valido per le innumerevoli operazioni che devono essere compiute nelle fasi di igienizzazione dei tessuti. Esistono molte soluzioni che spaziano dalle forme classiche di lavabi in ceramica bianca, accolti a sporgenza in mobili capienti e con piano di lavoro attiguo. Oppure moderni e di recente design, che in una lavanderia contemporanea divengono in realtà veri e propri lavandini incassati in arredi lineari con sportelli e scaffali a vista, comodi e capienti. Usa asciugatrice e lavatrice o unico elettrodomestico combinato L’elettrodomestico indispensabile all’interno di una lavanderia è naturalmente la lavatrice che viene immediatamente seguita dall’ inserimento di una asciugatrice, ottima alleata per minimizzare le tempistiche di panni stesi ovunque e umidità poco desiderata in casa. Oltre a questi principali, troviamo spesso assi e ferri da stiro se lo spazio è sufficiente per contenere ogni elemento sempre attivo e pronto all’uso, così come altri oggetti più contenuti, stendi biancheria con sali scendi o con supporti elettrici ventilati e ionizzati per agevolare tutte le operazioni relative al fare il bucato. Questi ultimi trovano collocazione in esigue e minime porzioni di una stanza adibita a lavanderia o in qualsiasi ripostiglio della casa. Ma come comportarsi con asciugatrice e lavatrice o con un unico elettrodomestico combinato? In mancanza di spazio la soluzione combinata è la risposta ad ogni problema. Nell’inserire una lavasciuga nella lavanderia di casa, bisogna tuttavia soffermarsi su alcune valutazioni come la classe energetica, l’utilizzo di una pompa di calore o a condensazione per il funzionamento, i programmi per lavaggi e asciugatura e la conformazione degli oblò e dei cestelli (singoli o doppi). Se invece la metratura non manca è fattibile gestire due unità separate disposte in modo allineato con carica dall’altro o dal basso o eventualmente in colonne, una sopra l’altra, ad altezze consone per gestire la carica esclusivamente per mezzo di oblò. Prevedi degli accessori per contenere Come in ogni lavanderia che si rispetti gli accessori per contenere non devono mancare. Cesti e porta biancheria sono fondamentali per dividere i panni e oggi giorno se ne trovano sul mercato di svariate forme, colori, dimensioni e prodotte in materiali differenti. Molti sono pensati con imbottiture interne sfoderabili e davvero pratiche per essere lavate o sostituite in caso di usura. Ne esistono alcuni modelli che risultano essere dei veri e propri oggetti di design e che diventano a pieno titolo dei complementi d’arredo che integrano in maniera chic, trendy e alla moda la lavanderia stessa. Altri contenitori sono poi utili e impiegati per ospitare detersivi, spugne, smacchiatori e spazzole. Quelli in rattan o in vimini sono molto apprezzati, così come quelli in legno naturale o bianco che richiamano uno stile neutro e scandinavo e che sanno donare carattere, in termini di delicatezza e accuratezza, ad un ambiente a volte sottovalutato e reso poco attraente per le funzioni a cui deve adempiere. Usa mensole per appoggiare Avere invece la possibilità di utilizzare porzioni di parete adatte e che riescano ad ospitare ulteriori ripiani d’appoggio per agevolare il comfort e l’organizzazione dei vari elementi presenti nella vostra lavanderia, è un eccellente modalità per sfruttare al meglio l’area circostante e caratterizzarla non solo in modo originale ma anche efficace e operativo. Grandi o piccole che siano, lineari o sfalsate, le mensole per appoggiare trovano una collocazione ideale e favorevole, su una porzione di muro che non sarebbe magari stata altrimenti considerata. Tono su tono o a contrasto sia nella colorazione che nel materiale, risultano un elemento aggiuntivo e unico particolarmente apprezzato perché anche facilmente removibile o sostituibile con altro oggetto. Diventano una soluzione risolutiva e indicata per ricavare ulteriore spazio e connotarlo in modo pittoresco ed espressivo.
8 modi per illuminare il soggiorno
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Come illuminare il soggiorno di casa Per avere ambienti di vita piacevoli e confortevoli è importante curare non solo l’arredamento ma anche l’illuminazione dello spazio. Questa è infatti una componente molto importante nella generazione dell'atmosfera complessiva di una stanza in cui si trascorre molto tempo, così come avviene con il soggiorno della propria casa.  Pensare all’illuminazione del soggiorno prevede uno sforzo per immaginare le diverse situazioni e le necessità di ognuna di esse, ottenendo così un sistema articolato che permette di avere diversi effetti di luce a seconda delle esigenze del momento. Affinché sia possibile procedere ad un'illuminazione per zone è utile sapere fin dall'inizio come sarà arredato l’ambiente, così da poter realizzare aree distinte anche dal punto di vista della luce. Sarà dunque necessario installare delle sorgenti luminose in diversi punti, ognuna di queste con specifiche caratteristiche idonee all’uso per cui sono preposte.  Inoltre, bisogna sempre ricordare quanto la differente temperatura di luce delle lampade produce effetti secondari, ed l’influisce sulla corretta visione dei colori ma soprattutto può avere ripercussioni sul benessere delle persone. Poiché si tratta di un ambiente di soggiorno è preferibile installare lampade a luce calda che rendono l’atmosfera accogliente. Luci fredde sono da preferire in luoghi di lavoro o ovunque ci sia bisogno di un’illuminazione perfetta, mentre in una stanza di questo genere, dedicata al relax, potrebbero causare disagio proprio perché eccessivamente stimolanti.  Questi aspetti funzionali di primaria importanza spesso passano in secondo piano rispetto al fattore estetico, poiché le lampade hanno anche un forte impatto decorativo, anche quando sono spente. Per essere pienamente soddisfatti è dunque importante individuare prodotti che riescano a conciliare entrambe le necessità. Luci d’ambiente a sospensione Indipendentemente dallo stile classico o moderno, le lampade a sospensione sono un elemento molto suggestivo per l’illuminazione del soggiorno. Sofisticati chandelier sono indicati per salotti eleganti e glamour mentre lampade minimal o creazioni dal design accattivante si addicono ad ambienti in stile moderno. Ogni lampadario contribuisce nel determinare lo stile del soggiorno con la sua personalità essendo un elemento di spicco all’interno della stanza. I lampadari installati a centro stanza forniscono quella che si definisce un'illuminazione d’ambiente, che permette di rischiarare la stanza con una luce diffusa ed uniforme.  Questa tipologia di lampade che pendono dal soffitto possono essere utilizzate anche come luci puntuali, ad esempio quando vengono posizionate su un tavolo da pranzo. Tuttavia ricorrere a questa come unica soluzione luminosa per il salotto può non essere sufficiente, soprattutto per un ambiente ampio ed articolato, in cui si svolgono diverse attività. Illuminare con le piantane Le piantane o lampade da terra producono una luce diffusa localmente. Sono ideali dunque per illuminare una zona limitata, ad esempio si possono porre accanto al divano o ad una poltrona per avere una luce localizzata oppure per illuminare un angolo. Una piantana contribuisce a creare un angolo intimo e se dotata di paralume emette una luce filtrata che non disturba l'occhio. Uno dei vantaggi di questo genere di lampade è la possibilità di utilizzarle ovunque sia necessario, non essendo fisse infatti il loro utilizzo all’interno del soggiorno è molto libero. Le piantane sono una buona soluzione anche quando non è possibile installare una lampada a sospensione per assenza di un collegamento diretto alla rete elettrica a soffitto. Luci da terra orientabili Una particolare tipologia di lampade a piantana sono quelle provviste di braccio orientabile. La particolarità di questi modelli regolabili è la direzionabilità della luce verso il punto desiderato. Con modelli di questa categoria di lampade si riescono ad illuminare zone a diverse altezze e coprire anche grandi distanze, in funzione della lunghezza del braccio. Sono lampade ideali per la lettura proprio per la flessibilità di movimento e per il comfort visivo offerto. Applique per illuminare il soggiorno Le applique sono sono una soluzione molto elegante e dal minimo ingombro, da utilizzare per illuminare il salotto in vari modi. Ad esempio, quando si desidera avere un punto luce mirato su un oggetto oppure su un tavolino da salotto, le applique sono la soluzione ideale per lasciare libero il piano. Prima di installarle bisogna pensare bene alla posizione da assegnare a queste sorgenti luminose trattandosi di lampade fisse a parete. In mancanza della predisposizione elettrica nel punto in cui si vuole installare un'applique si può ricorrere a modelli dotati di spina, basterà fissarle al muro e collegare alla presa. Illuminazione dal controsoffitto Se all’interno del salotto è prevista la presenza di un controsoffitto si potrà intervenire creando interessanti effetti di luce. Questo elemento architettonico permette infatti di nascondere alla vista le sorgenti luminose lasciando vedere soltanto la luce prodotta. Realizzando dei livelli sfalsati in cui inserire i corpi illuminanti si produrrà una luce decorativa che valorizza il controsoffitto stesso, enfatizzando i tagli ed i diversi livelli realizzati.  Se le luci nel controsoffitto sono distribuite in tutto l’ambiente possono fungere da illuminazione generale della soggiorno.  Faretti incassati Un altro modo per inserire l’illuminazione nel controsoffitto è l'installazione di lampade ad incasso. Si tratta di spot luminosi che producono un fascio di luce da utilizzare per enfatizzare un particolare architettonico del soggiorno oppure focalizzare l’attenzione su un particolare elemento d’arredo.  I faretti incassati sono generalmente fissi e producono un fascio di luce verso il basso, ma ci sono anche modelli orientabili che consentono di indirizzare la luce verso altre direzioni. Faretti orientabili I faretti orientabili possono essere installati ad incasso nel controsoffitto oppure possono essere a vista. Nel caso di faretti orientabili esterni l’installazione può avvenire anche in assenza di controsoffitti, poiché la lampada è totalmente a vista. Inoltre questo tipo di luci possono essere installate su binario che consente di avere ulteriore mobilità oppure possono essere indipendenti. Sono luci direzionabili a cui fare affidamento anche per enfatizzare un elemento decorativo come un quadro oppure per mettere in risalto una scultura.  Luci per il soggiorno: task lighting Per illuminare una precisa area del salotto si possono utilizzare le cosiddette task lighting, ovvero delle lampade da utilizzare per compiere un compito specifico. Queste possono quindi essere accese soltanto nel momento in cui è necessario svolgere un’azione, focalizzandole nel punto in cui si svolge il compito. Per questo utilizzo è preferibile utilizzare lampade orientabili e regolabili nell’intensità attraverso un sistema dimmerabile, prediligendo temperature di colore neutre così da non alterare i colori e allo stesso tempo non affaticare la vista.
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