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Come progettare e arredare un monolocale
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Il monolocale è diventato una scelta sempre più frequente, in parte anche per cause riguardanti il mercato immobiliare, ed è una tipologia di immobile adatta a single o giovani coppie che non dispongono di una cifra importante da poter investire. Sara Gerini - Architetto - Ancona (AN) A causa delle dimensioni spesso ridotte, arredare e progettare un monolocale può non essere facile: dobbiamo tenere in considerazioni fattori di tipo pratico come i limiti di spazio e movimento e la necessità di sfruttare lo stesso ambiente per tutte le funzioni necessarie alla vita domestica. All'interno dello spazio del monolocale convivono zona notte e zona giorno: valorizzare lo spazio in modo che ci permetta di sostenere più soluzioni d'uso è la regola fondamentale per arredare e progettare un monolocale in modo corretto. Elisa Primavera - Architetto - Candiolo (TO) COME UTILIZZARE IN MODO FUNZIONALE GLI SPAZI DI UN MONOLOCALE? Qualsiasi siano le dimensioni di cui disponiamo, scegliendo i complementi d'arredo e le finiture con sapienza potremo ottenere risultati sorprendenti, sia del punto di vista pratico che del gusto estetico. Scegliere le giuste tonalità di colore e posizionare correttamente l'illuminazione completerà la progettazione del monolocale, migliorando sensibilmente la fruizione dello spazio. In particolare quando si arreda e progetta un monolocale dobbiamo: Ottimizzare lo spazio Calcolare gli ingombri dell'arredo Calibrare l'illuminazione Rimarcare le zone d'uso Scegliere complementi d'arredo funzionali e versatili Fare attenzione alla scelta dei colori La regola principale quando decidiamo come progettare e arredare un monolocale è quella di basarsi sulla funzionalità e l'essenzialità degli arredi. Angelo Cavallo - Ingegnere Edile - Bari (BA) Inseriamo pochi ingombri, quelli strettamente necessari, e scegliamoli tra quei complementi d'arredo intelligenti che ci permettono di sfruttare lo spazio con ingegno: mobili componibili, divani letto, letti a scomparsa, cucine a scomparsa, tavoli pieghevoli, sono tutte ottime soluzioni che ci permettono di giocare con lo spazio, reinventandolo e ricomponendolo a seconda delle necessità pratiche del momento. Scegliendo pezzi di design (oltre che di qualità e funzionali), daremo personalità all'ambiente, secondo il nostro gusto e le nostre esigenze, sempre tenendo a mente il comfort e il benessere personale, molto importanti considerato lo spazio ridotto. Per quanto riguarda i materiali delle finiture possiamo scegliere quelli che ovviamente rispecchiano maggiormente il nostro gusto. Cristina Baire - Designer di interni - Capoterra (CA) Dobbiamo invece fare attenzione ai colori: sono da preferire tinte chiare e luminose, che ci aiuteranno a far percepire come più ampio e meno soffocante lo spazio, al contrario di toni cupi o scuri che, per quanto eleganti, tendono ad “appesantire”. Evitiamo poi di tinteggiare il soffitto con lo stesso colore scelto per le pareti perchè farà percepire il soffitto più basso: è consigliabile, invece, utilizzare una tinta bianca o di qualche tono più chiara di quella utilizzata i muri del monolocale. Ciro Cozzolino - Architetto - Portici (NA) Si può scegliere di schermare una parte dello spazio con paraventi o librerie a giorno, o realizzando un soppalco (ne abbiamo parlato qui), in modo da ottenere due spazi separati all'interno del monolocale, così da dedicarne uno alla zona notte e uno alla zona giorno, oppure, grazie all'uso di complementi d'arredo intelligenti, passare da zona notte a zona giorno a seconda del momento della giornata. Largo spazio, infine, a inserti in vetro all'interno di pareti divisorie (se ne abbiamo) che ci permetteranno di far filtrare la luce in modo ottimale, così come librerie o volumi contenitori a giorno per separare diverse zone di utilizzo del monolocale.
La sicurezza nella cameretta dei bambini
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Arredare la cameretta dei bambini richiede una particolare attenzione rispetto alle altre stanze perchè oltre all'arredo e alla funzionalità va pensata anche in termini di messa in sicurezza. Inoltre, spesso la cameretta ospita più un bambino (frequentemente di età diverse) e gli spazi devono essere calibrati e progettati in modo che vengano soddisfatte tutte le necessità pratiche e funzionali e allo stesso tempo quelle del comfort, del gioco e soprattutto quelle della sicurezza. Personal Arredamenti - Arredo su misura - Corridonia (MC) Serve certamente anche un'ottima cura e lungimiranza nella scelta dei mobili e del posizionamento dell'arredo, considerato che i bisogni di un bambino aumentano e cambiano nella sostanza durante la crescita: una cameretta progettata con superficialità finirà ben presto per non essere più funzionale e dovrà essere cambiata. COME METTERE IN SICUREZZA LA CAMERETTA DEI BAMBINI? Di base la regola principale è quella di scegliere un arredo pratico e adattabile, realizzato con materiali resistenti, pianificando il mobilio in base a quelle che sono le dimensioni della stanza e cercando di evitare di creare punti dove il passaggio risulta difficoltoso o ostruito, facilitando così i movimenti e i giochi dei bambini. Personal Arredamenti - Arredo su misura - Corridonia (MC) Per ottenere la messa in sicurezza della cameretta, fondamentale in particolare durante i primi anni di vita del bambino, dobbiamo arredarla con elementi che rispondono a specifici requisiti: salubrità funzionalità resistenza L'arredo deve essere realizzato con materiali duraturi, resistenti e trattati con sostanze atossiche (meglio in ogni caso privilegiare materiali di origine naturale come il legno): serve poi che i mobili siano funzionali per svolgere le attività con facilità e resistenti in modo da permettere i giochi dei bambini senza rischi. De Gregorio Interni - Arredo giorno e notte - San Pietro Infine (CE) Se stiamo mettendo in sicurezza la cameretta di un neonato, cerchiamo di limitare gli ingombri, inserendo solo i complementi d'arredo strettamente necessari come la culla, il fasciatoio e la cassettiera, una seduta comoda e armadiature per riporre oggetti necessari e giochi. La cameretta di bimbi più grandi, che camminano e si spostano in autonomia, deve essere messa in sicurezza coprendo gli spigoli, o scegliendo complementi d'arredo dalle forme ergonomiche e arrotondate: sarà inoltre necessario coprire le prese della corrente e proteggere dalla polvere giochi e tessili in modo che l'ambiente si mantenga sano. De Gregorio Interni - Arredo giorno e notte - San Pietro Infine (CE) Cerchiamo di tenere a mente tutte le caratteristiche di una buona messa in sicurezza della cameretta dei bambini: mobili con angoli arrotondati o coperti da paraspigoli coprire le prese di corrente usare blocca ante per armadi e altra armadiature e fermacassetti utilizzare materiali atossici, anallergici, non infiammabili evitare l'accumulo di polvere eventualmente installare un babymonitor I materiali devono essere facili da pulire e a prova di allergia: cerchiamo di preferire sempre materiali naturali piuttosto che quelli di origine plastica. De Gregorio Interni - Arredo giorno e notte - San Pietro Infine (CE) Il lettino deve essere adatto all'età del bimbo che lo occupa, in modo che non cada o rischi di farsi male in altro modo: partendo dalla culla fino ai letti a ponte o a castello, sarà sempre necessario che questi siano messi in sicurezza grazie a sponde o barriere anticaduta laterale (che devono essere composte da sbarre posizionate a una distanza compresa tra i 6 e i 7,5 cm per evitare che il bambino rimanga incastrato negli spazi tra una sbarra e l'altra). Facciamo sempre molta attenzione all'igiene, facendo le pulizie utilizzando detergenti ecologici privi di sostanze dannose, rimuoviamo la polvere tutti i giorni (evitiamo la moquette), e teniamo l'ambiente fresco e areato. In caso di ambiente troppo umido, installiamo un deumidificatore, che ci aiuterà a mantenere sana e sicura l'aria all'interno della cameretta, evitando anche la formazione di fastidiose muffe, nocive alla salute del bambino.
Scegliere la vasca idromassaggio
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La vasca idromassaggio può essere un'ottima aggiunta al nostro bagno in termini di benessere della vita quotidiana: se abbiamo sufficiente spazio a disposizione possiamo considerare l'idea di installarne una. Tassonedil - Costruzioni ex novo - Roma (RM) Possiamo scegliere di collocare una vasca idromassaggio in diversi punti della casa (sia all'interno che all'esterno), non necessariamente nel bagno: l'importante è che ci siano le caratteristiche necessarie per poterla installare. COME SCEGLIERE LA VASCA IDROMASSAGGIO Molto spesso non possiamo concederci un lusso come la vasca idromassaggio perchè temiamo abbia prezzi troppo alti: questo tipo di vasca può avere costi diversi a seconda del posizionamento. Le vasche idromassaggio da interni hanno prezzi facilmente approcciabili, a differenza di quelle da esterni che presentano costi di acquisto e installazione decisamente più elevati. Depur 2000 di Sorini Dini Marcello - Manutenzione Piscine - Pistoia (PT) Le vasche idromassaggio esistono in commercio in varie forme e modelli, tutte con caratteristiche tecnologiche diverse, dai modelli base a quelli più costosi e sofisticati. La principale differenza tra una vasca tradizionale e una vasca idromassaggio consiste nelle bocchette di erogazione per l'aria (che fuoriesce mista all'acqua), che si trovano distribuite all'interno della struttura: l'aria viene emessa grazie a un motore, di conseguenza la vasca deve essere agganciata anche all'impianto elettrico. Chimicaiello Piscine S.R.L.S - Manutenzione Piscine - Bagheria (PA) Se vogliamo sostituire a una vasca da bagno tradizionale una vasca idromassaggio dovremo preoccuparci di adattare gli attacchi idrici (uno per l'acqua calda, uno per l'acqua fredda e uno scarico a filo pavimento), in modo che siano compatibili, e assicurarci di avere accesso all'impianto elettrico, altrimenti non potremo ottenere una vasca idromassaggio funzionante e non sarà possibile utilizzarla. L'intero impianto di una vasca a idromassaggio si compone di una pompa erogatrice che aspira l'acqua grazie a tubi (in materiale plastico o PVC), reintroducendola nella vasca mista all'aria dalle bocchette: l'intensità e la tipologia del getto è regolabile grazie a un pannello comandi che ci permette di settare la vasca idromassaggio secondo le nostre preferenze. Tassonedil - Costruzioni ex novo - Roma (RM) I getti di aria direzionati sul corpo, praticano un benefico massaggio, ottima cura in termini di benessere perchè stimolano la circolazione sanguigna. Una vasca idromassaggio si compone di parti specifiche: Impianto idromassaggio Pannello dei comandi Il guscio (che può avere diverse forme ed essere realizzato in diversi tipi di materiale) Pannello frontale (che deve essere amovibile per poter ispezionare l'impianto della vasca) Per installare una vasca idromassaggio dobbiamo fare attenzione a alcuni punti fondamentali: Scegliere con cautela il punto di installazione Adeguare gli attacchi idrici Avere accesso all'impianto elettrico Scegliere con cura le finiture da riposizionare a installazione completata TGS Piscine - Manutenzione Piscine - Frosinone (FR) Le forme possono essere molte: le vasche idromassaggio da interni presentano le stesse misure delle vasche da bagno tradizionali e possono avere forme classiche rettangolari oppure angolari. Le vasche idromassaggio da esterni, invece, sono di forma e dimensione variabile, anche in base al numero degli utenti che si intende utilizzeranno la vasca. Per quanto riguarda i materiali, viene utilizzato molto spesso il metacrilato per sanitari (rinforzato con la vetroresina): ovviamente più pregiato sarà il materiale con il quale è stata realizzata la vasca, maggiore sarà il costo al momento dell'acquisto. In ogni caso, sconsigliamo di fare una scelta troppo economica: la tendenza a ingiallire del metacrilato è piuttosto alta e sarà bene scegliere un modello prodotto con sostanze di buona qualità, per evitare questo sgradevole problema e avere una vasca idromassaggio che duri e rimanga bella e inalterata nel tempo.
L'armadio a ponte: perchè sceglierlo?
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Per quanto riguarda la camera da letto, specie se questa è di piccole dimensioni, la scelta dell'armadio giusto è fondamentale: arredare con un armadio a ponte può risolvere numerosi problemi di spazio e organizzazione. L'armadio è uno degli elementi più importanti della zona notte, insieme al letto, e deve assolvere a una funzione pratica con semplicità ed efficienza: considerato che è anche uno dei complementi d'arredo dall'ingombro maggiore, lo spazio che andrà a occupare ci influenzerà moltissimo al momento dell'acquisto. Allena Arredamenti - Arredo giorno e notte - Mondovì (CN) Scegliere bene in termini di estetica, qualità dei materiali, funzionalità e ingombri ci permetterà di sfruttare la nostra camera dal letto nel pieno delle sue possibilità (ne abbiamo parlato qui): ecco perchè sempre più spesso, si preferisce optare per un armadio a ponte. PERCHÈ SCEGLIERE UN ARMADIO A PONTE Quando la struttura dell'ambiente che stiamo arredando ci rende le cose difficili, o lo spazio viene a mancare (come in caso di un monolocale), l'armadio a ponte è un'ottima soluzione per sfruttare nel modo più corretto la stanza, ottimizzando in maniera intelligente gli spazi, in un gioco di incastri con il resto dei complementi d'arredo. Stagioni Arredamenti - Arredo giorno e notte - Forlì (FC) Inserendo un armadio a ponte nell'ambiente utilizzeremo fondamentalmente una parete della stanza: il letto (singolo o matrimoniale) si incastrerà sotto il “ponte” dell'armadio così da lasciare libere le altre pareti, pronte per essere sfruttate con mensole, librerie o altri complementi d'arredo. Molto spesso l'armadio a ponte è realizzato con elementi componibili e può svolgere, a seconda delle necessità d'uso, più di una funzione: dal semplice armadio da usare per riporre abiti, tessili e biancheria da letto o accessori, fino a una composizione mista, che comprende anche vani da destinare a libri, oggetti o che assolvono alla funzione “comodino” (permettendoci di risparmiare altro spazio utile). Federico Signor - Architetto - Venezia (VE) Per quanto riguarda l'illuminazione, spesso può essere inglobata nella struttura dell'armadio a ponte, in particolare nella parte dell'elemento che costituisce l'arco sopra il letto, luogo perfetto per posizionare faretti. Altra variante, utilizzatissima nelle stanze per bambini (specie se è presente più di un letto) o dove lo spazio è veramente molto ridotto, è quella di utilizzare un armadio a ponte che accoglie un divano letto (o anche una scrivania): in questo modo otterremo uno spazio ampio e funzionale da utilizzare durante tutta la giornata e il letto verrà aperto solo al momento del bisogno. Ingrosso Arredamenti Centro Rappresentanza Mobili - Arredo giorno e notte - Cesano Maderno (MB) Visto il tipo di ingombro occupato da un armadio a ponte, è bene evitare di scegliere tinte troppo cupe o scure, che appesantiranno e faranno sembrare più piccola la stanza (in particolare una con problemi di spazi troppo ridotti). Molta importanza va data al tipo di finiture, magari scegliendole abbinate a quelle del letto (cercando di ricreare un effetto omogeneo, tono su tono) e comunque in armonia con il resto dell'arredo della stanza. Ingrosso Arredamenti Centro Rappresentanza Mobili - Arredo giorno e notte - Cesano Maderno (MB) La buona qualità della struttura è fondamentale, così come il tipo di apertura delle ante: dobbiamo considerare, prima dell'acquisto del modello, che tipo di ingombro occuperanno e se saranno di intralcio durante lo svolgimento delle normali azioni quotidiane. L'armadio a ponte si può completare con cassetti e parti senza ante lasciate a giorno, dove posizionare giocattoli, libri o altri oggetti del quotidiano, in modo da ricreare un ambiente comodo e accogliente.
Arredare vintage: idee e consigli
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Se siamo interessati a rivedere e rinnovare lo stile della nostra casa, una scelta di grande effetto può essere quella di arredare usando pezzi in stile vintage. Il termine "vintage" è una parola di origine francese, che indica il vino divenuto più pregiato dopo un processo di invecchiamento: in un contesto moderno la parola si riferisce a oggetti, mobili o abiti che appartengono a un'altro periodo storico. Per essere considerato vintage, quindi, un oggetto deve essere d'epoca; generalmente deve avere almeno 20 anni e deve rimandare in maniera evidente allo stile di un determinato periodo. Lo stile vintage si è diffuso in questi ultimi anni, prendendo sempre più piede: a noi la scelta su come utilizzarlo all'interno del nostro immobile, se a piccoli tocchi o progettando l'arredo completamente con pezzi vintage. Chiare Linee - Architetto Designer di Interni - Milano (MI) Scegliendo lo stile vintage, daremo un carattere originale e ben definito agli ambienti e potremo sbizzarrirci con la scelta degli arredi, reperendoli in negozi d'antiquariato oppure rivolgendoci a mercatini dell'usato (certamente meno costosi). COME ARREDARE VINTAGE? Per arredare una casa con mobili vintage dobbiamo prestare una particolare attenzione ai dettagli: la prima cosa da fare è scegliere un'epoca di riferimento, a seconda dei nostri gusti e possibilmente in accordo con l'architettura del nostro immobile, se questo ha elementi ben riconoscibili, tipici di un determinato periodo. Chiare Linee - Architetto Designer di Interni - Milano (MI) Il consiglio è quello di evitare di mixare fra loro più epoche differenti, per non rischiare di ottenere un effetto troppo confuso: una volta individuato il periodo di riferimento, andremo alla ricerca dei pezzi d'arredo principali, da selezionare in base alle nostre necessità d'uso e ovviamente alle caratteristiche estetiche. Una delle possibilità più creative che lo stile vintage ci offre, è quella di poter dare nuova vita a mobili considerati ormai “vecchi”: una volta accertata la qualità del mobile, possiamo recuperarlo, con qualche piccolo trattamento di pulizia o rinnovo, ridando smalto a vecchie poltrone (magari ereditate dai nonni), credenze o altri complementi d'arredo. Chiare Linee - Architetto Designer di Interni - Milano (MI) Arredare con lo stile vintage significa comporre l'arredo giocando con gli elementi tipici di ogni determinata epoca: Forme dei complementi d'arredo Materiali Colori Trattamento delle superfici Possiamo scegliere di accogliere qualche elemento vintage all'interno di un ambiente arredato prevalentemente con mobili contemporanei, grazie a piccoli elementi molto caratteristici come stampe, lampade, bauli o suppellettili. Sabbia e Cemento SRL - Ristrutturazione di interni ed esterni - Roma (RM) In alternativa abbiamo la possibilità di arredare utilizzando un elemento vintage come perno attorno al quale costruire il resto dell'arredo: un armadiatura, un divano o un letto, tavoli o sedute, ci permettono di ricreare un'atmosfera ben definita da ultimare con pochi altri tocchi. Tassonedil - Cotruzioni ex novo - Roma (RM) In particolare, ogni epoca si contraddistingue per la scelta di determinati colori o materiali, o per la forma peculiare dei complementi d'arredo. Gli anni '50 sono caratterizzati da forme morbide e tondeggianti, con l'uso di materiali dalle superfici lisce e riflettenti, dall'aspetto sobrio nonostante l'uso di colori allegri. Gli arredi in stile anni '60 sono, invece, caratterizzati da forme particolari o geometriche, e dall'uso costante di materiali plastici e di colori accesi e vivaci. Gli anni '70 e '80 sono più vicini ai nostri giorni: si incominciano a notare sia l'impiego dei primi materiali industriali, sia l'uso di tecnologie più moderne e high tech necessarie al funzionamento di una casa moderna. Divani e poltrone in pelle per gli anni '70 e un inizio di minimalismo per gli anni '80.
Progettare e arredare il terrazzo: come fare?
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Il terrazzo è uno degli elementi strutturali di un immobile che, se sfruttato al meglio, ci permette di vivere in pienezza la quotidianità, specie durante i mesi estivi e primaverili. Progettare correttamente il terrazzo e arredarlo in modo confortevole e funzionale è fondamentale per il benessere domestico: un terrazzo ben organizzato ci permetterà di svolgere numerose attività all'aperto insieme a familiari e amici, oltre che determinare un valore aggiunto al nostro immobile. Myriam Primavera - Designer di Interni - Roma (RM) COME PROGETTARE E ARREDARE IL TERRAZZO Per progettare, ristrutturare o arredare un terrazzo bisogna tenere conto di una serie di elementi molto importanti: lo scopo è ottenere un ambiente funzionale, confortevole e allo stesso tempo esteticamente gradevole. Durante la progettazione dobbiamo considerare: Misure e ampiezza del terrazzo Esposizione e posizionamento Destinazione d'uso Accessi alla casa Non bisogna mai dimenticare, poi, che il terrazzo è comunicante con il resto della casa e ne è parte integrante: sarà bene, perciò, in fase di progettazione e arredo, delineare un progetto che dia un senso di continuità con il resto degli ambienti. Studio Dodici - Architetto Designer di Interni - Milano (MI) In caso si scelga di chiudere completamente il terrazzo dovremo considerare che questo tipo di intervento è soggetto a regolamentazione, perchè di fatto modifica la struttura originaria dell'immobile, aumentandone la volumetria (ne abbiamo parlato qui): bisognerà controllare la normativa vigente nel Regolamento Edilizio del Comune di residenza e ottenere il permesso di realizzazione. A seconda della grandezza del nostro terrazzo, potremo dividere lo spazio in più zone d'uso (zona pranzo, zona relax, angolo verde), magari installando tende da sole o pergolati per creare delle aree riparate dal sole e altri agenti atmosferici, oppure chiudendo del tutto il terrazzo con pareti a vetro e tettoia. Studio Dodici - Architetto Designer di Interni - Milano (MI) Le zone ombreggiate dove potersi riparare dal sole sono importantissime, così come la necessità (specie se ci troviamo in un contesto urbano), di proteggere il terrazzo dal rumore e dalla confusione esterna, in modo da ottenere anche il giusto livello di privacy che ci permetta di svolgere le nostre azioni quotidiane in modo gradevole. Beccai Avvolgibili - Infissi e Serramenti - Firenze (FI) Per quanto riguarda l'arredo, molto dipenderà dallo stile del nostro immobile e dal contesto abitativo nel quale è inserito: scegliere complementi d'arredo e finiture (fondamentale la pavimentazione giusta) in materiali e colori in armonia con l'ambiente circostante e con gli arredi già presenti è la scelta migliore per ottenere un terrazzo che sembri un prolungamento degli ambienti interni. I materiali saranno scelti in base alle loro caratteristiche di resistenza all'usura e agli agenti atmosferici, considerato il loro posizionamento, privilegiando quelli di origine naturale (legno, bambù, pietra), che più si addicono a un ambiente esterno. Diletta Villa - Architetto - Milano (MI) Altro elemento da curare sarà l'illuminazione, che deve permetterci di svolgere tutte le attività che desideriamo anche senza luce naturale, e sarà una buona idea prevedere, qualora fosse possibile, un allaccio per l'acqua, con la quale irrigare e innaffiare eventuali piante o fiori. Infine ci occuperemo di curare l'aspetto “verde” del terrazzo, inserendo secondo il nostro gusto e le caratteristiche climatiche piante verdi o fiori, cercando di scegliere le tipologie di elemento naturale che più si addice alle nostre capacità e possibilità.
Scegliere il sistema aspirante per i bagni ciechi
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A volte per motivi di spazio o altro tipo di necessità nella nostra casa è presente un bagno cieco: scegliere correttamente il sistema aspirante e di ventilazione è importantissimo perchè in questo modo riusciremo a mantenere salubre l'aria al suo interno. Centro Edile Badini - Arredo giorno e notte - Guidizzolo (MN) Uno dei principali problemi del bagno cieco è proprio quello dovuto alla mancanza del giusto ricambio d'aria: questo contribuisce alla formazione di odori sgradevoli, al ristagno dell'aria all'interno dell'ambiente e col tempo causa la formazione di fastidiose muffe. Per garantire il benessere e la salute all'interno di questo ambiente, perciò, deve essere installato un sistema aspirante, che permetta di ovviare alla mancanza di finestre e a tutte le difficoltà che ne conseguono. IL SISTEMA ASPIRANTE IN UN BAGNO CIECO I bagni ciechi vanno progettati con cura e attenzione e seguendo le normative vigenti (ne abbiamo già parlato qui): il sistema di aspirazione di cui deve essere dotato un bagno cieco deve garantire un ricambio d'aria continuo di minimo 6 volumi/ora, oppure di 12 volumi/ora se il sistema di areazione funziona a intermittenza. Biohaus SRL - Costruzioni ex novo - Udine (UD) Con la ventilazione meccanica generata dall'aspiratore, oltre al miglioramento generale della qualità dell'aria presente nel bagno cieco e alla riduzione del pericolo della formazione di muffe, elimineremo anche la creazione di condensa, altro problema tipico dei bagni e particolarmente critico in quelli ciechi. I sistemi di aspirazione e ventilazione possono essere di due tipi: naturale: la circolazione dell'aria è consentita grazie a condotte di areazione e griglie, che sfruttano la convenzione termica (cioè la caratteristica dell'aria calda di salire verso l'alto sostituendosi a quella fredda). forzata: utilizzando sistemi di aspirazione che con delle ventole, aspirano l'aria viziata e la sostituiscono con quella pulita presa all'esterno della stanza. Per quanto riguarda gli impianti di areazione di tipo meccanico, sono centralizzati, coprendo le necessità di tutto l'immobile, non solo del bagno cieco. La Maison Arredamenti - Arredo giorno e notte - Leini (TO) Lo scopo dell'areazione meccanica (o forzata) è quello di sostituire all'aria viziata quella pulita proveniente da altri ambienti della casa o dell'esterno: attivando il sistema di aspirazione con un interruttore, oppure lasciando che si attivi automaticamente in presenza di persone, a seconda della tipologia dell'impianto. Modoni Pavimenti - Parquet - Guanzate (CO) Sul mercato esistono numerose tipologie di impianto di aspirazione, adatti a tutti i tipi di esigenze di installazione e con vari livelli di efficienza e velocità (da considerare anche quanto l'impianto sia silenzioso durante il funzionamento): è possibile, ad esempio, installare anche sistemi di aspirazione dotati di timer, in modo da settare il loro funzionamento come più desideriamo e tenerlo sempre sotto controllo. Esistono, poi, sistemi di aspirazione ad accensione intermittente e sistemi di aspirazione a ventilazione continua (più costosi ma allo stesso tempo più efficienti). Infine abbiamo i sistemi di ventilazione meccanica a due flussi con recuperatore di calore, che permettono che l'ambiente non si raffreddi con l'aspirazione in funzione, un tipo di impianto più complesso degli altri, che funziona grazie a due tipi di bocchetta (uno per il flusso di aria viziata, l'altro per l'immissione di aria riscaldata e filtrata). Ma.Edil - Accessori bagno - Termini Imerese (PA) La scelta dei dispositivi varia in base al percorso che la tubazione di aspirazione deve percorrere per raggiungere l'esterno dell'edificio; dall'utilizzo del bagno e dalla capacità di ricircolo che necessita l'ambiente. In virtù di questi aspetti è opportuno fare la giusta scelta: per soluzioni ad esempio "wall-to-wall", dove viene realizzato un foro sulla parete esterna per collegare il tubo di aspirazione, potremmo utilizzare un dispositivo con una ventola a parete, per niente ingombrante. Nel caso in cui invece la tubazione dovrà eseguire delle curve bisognerà adottare un dispositivo leggermente più ingombrante perché esso necessita di maggiore spinta per l'espulsione dell'aria. Per fare la scelta giusta, quindi, bisogna analizzare i percorsi di espulsione dell'aria più efficaci da realizzare, controllare le schede tecniche di riferimento delle case produttrici e verificare i diametri di tubazione da utilizzare, per accertarsi della fattibilità di esecuzione dell'impianto.
Realizzare una dependance nel nostro giardino
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In caso di giardino ed esterni molto ampi un'ottima idea potrebbe essere quella di realizzare una dependance, un piccolo appartamento o spazio abitabile per ospitare amici e familiari, oppure da destinare ad altri usi. Progettare una dependance può essere un'operazione complessa e va affidata a professionisti che si preoccuperanno di curare gli aspetti principali per quanto riguarda la costruzione: la funzionalità abbinata all'estetica, in modo che la struttura si fonda armoniosamente con il resto degli esterni e degli elementi naturali presenti. Il Pinocchio di CFC SRL - Costruzioni in legno - Montegranaro (FM) LE CARATTERISTICHE DELLA DEPENDANCE La dependance è una costruzione solitamente posizionata in giardino, che possiede caratteristiche di abitabilità, e che può essere completamente indipendente o in parte collegata alla casa padronale. Questo spazio può essere utilizzato in svariati modi, generalmente adattato anche a zona notte, svolgendo anche funzione di stanza per gli ospiti. Il Pinocchio di CFC SRL - Costruzioni in legno - Montegranaro (FM) A seconda della sua grandezza, la dependance, può avere più di un ambiente con diverse destinazioni d'uso: salotto o zona relax per godere appieno degli esterni, stanza degli ospiti, cucina aggiuntiva, fino a ospitare una vera e propria area benessere, con installate strutture per l'attività fisica o per la cura del corpo. Altra funzione che possiamo attribuire a una dependance è quella di pied à terre, utilizzabile come un piccolo appartamento o monolocale, specie in quelle situazioni in cui la dependance ha accessi indipendenti rispetto alla casa padronale: molto adatta, quindi, in tutti quei casi in cui si desidera proporre il proprio immobile per affitti brevi. Proprio in quest'ottica si può pensare di destinare una dependance a uso bed & breakfast, specie se la nostra proprietà si trova in una zona turistica o di interesse, anche se sarà necessario seguire determinate regole di messa in sicurezza e igiene e ottenere i necessari permessi. Il Pinocchio di CFC SRL - Costruzioni in legno - Montegranaro (FM) Prima di realizzare una dependance nel nostro giardino, dovremo assicurarci di ottenere i permessi dal nostro Comune di residenza per la sua costruzione, progettando poi la struttura secondo le norme vigenti e il rispetto delle normative edilizie. Se il nostro scopo è quello di destinare la dependance a uso abitativo, dovremo preoccuparci di progettarla in modo da renderla funzionale per tutte le necessità di tipo domestico, in modo da essere completamente indipendente rispetto all'immobile principale. A tal proposito dovremo garantire di avere la giusta predisposizione impiantistica per poter realizzare il tutto. Il Pinocchio di CFC SRL - Costruzioni in legno - Montegranaro (FM) Bisognerà progettare sfruttando in modo intelligente gli spazi, privilegiando gli elementi fondamentali delle vita domestica, in modo da ottenere zona notte e zona giorno completi e funzionali, anche all'interno di una metratura di dimensioni ridotte. Il Pinocchio di CFC SRL - Costruzioni in legno - Montegranaro (FM) Arredo componibile, intelligente e pratico farà al caso nostro, così come la scelta accurata dei colori e dei tessuti (mai pesanti): tinte chiare e tenui ci permetteranno di far sembrare più ampio lo spazio e allo stesso modo doneranno luminosità e freschezza agli ambienti. Illuminazione e finestre faranno il resto: finestre a vetro panoramiche, magari con un'apertura scorrevole che si affaccia sul giardino e sugli esterni dell'immobile, potranno essere sfruttate durante le stagioni miti e quella estiva, un sistema pratico e intelligente per areare i locali della dependance e lasciar penetrare più luce naturale.
Come ricavare una stanza in più
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Ricavare una stanza in più all'interno del nostro immobile utilizzando lo spazio di cui disponiamo in modo funzionale e intelligente, può essere il modo migliore per affrontare diversi problemi di gestione domestica. Abruzzo Scale Arredo - Scale e Parapetti - Montesilvano (PE) Spesso con l'aumentare dei componenti della famiglia o per diverse necessità d'uso si ha bisogno di progettare uno spazio in più: oltre a migliorare la nostra vita quotidiana in termini di praticità e benessere, aumenteremo anche il valore del nostro immobile. La progettazione di una stanza in più da dedicare a una cameretta per bambini, un piccolo studio in casa, un ripostiglio o una cabina armadio, deve essere eseguita da professionisti, dopo aver analizzato attentamente la struttura del nostro immobile. A seconda della metratura disponibile e della disposizione delle stanze, decideremo come intervenire: una soluzione potrebbe essere (se abbiamo sufficiente altezza) quella di realizzare un soppalco o una mansarda, oppure ancora ridistribuire in maniera efficace gli spazi esistenti. Eugenio il Tappezziere - Tappezziere - Bergamo (BG) COME RICAVARE UNA STANZA IN PIÙ A seconda della forma del nostro immobile e delle nostre necessità d'uso avremo a disposizione alcune opzioni di progettazione tra le quali scegliere. Prima di decidere come affrontare la progettazione di una stanza in più dobbiamo analizzare attentamente le possibilità che ci offre il nostro immobile in termini di spazio, tenendo sempre in considerazione che ogni tipo di ambiente ha delle specifiche regole di costruzione e delle metrature minime da rispettare. Nuovo Stile - Ristrutturazione di interni ed esterni - Milano (MI) Al fine di realizzare una stanza in più è necessario conoscere i requisiti minimi degli ambienti per il rispetto delle normative vigenti e di igiene. Questi sono alcuni parametri standard che dovranno essere verificati in base alle disposizioni del Regolamento Edilizio del proprio Comune: soggiorno 14mq camera da letto singola 9mq camera da letto doppia 12 mq camera da letto matrimoniale 14 mq studio 7mq cucina non abitabile <8mq cucina abitabile >8mq primo bagno 4-5 mq (con necessariamente wc, bidet, lavabo, vasca da bagno o doccia) Infine ogni ambiente dovrà rispettare i requisiti minimi riguardo i parametri di aeroilluminazione: ogni ambiente (fatta eccezione per il bagno e la cucina, i cui parametri di riferimento vanno verificati per ogni singolo Comune) dovrà avere una o più finestre, con (a seconda dei comuni) superficie complessiva pari ad almeno 1/8 o 1/10 della superficie calpestabile degli ambienti. Tutte le stanze dovranno avere un’altezza minima di 270cm, fatta eccezione per i corridoi e i bagni che potranno essere alti 240cm. Mondo Porta - Infissi e Serramenti - Torino (TO) La mansarda è una delle soluzioni più utilizzate, trasformando il sottotetto in un ambiente adatto ad accogliere una zona notte, uno studio, o anche cameretta per i bambini o un ripostiglio: l'importante è ottenere il regolare permesso per realizzare i lavori dal nostro Comune di residenza. Altre soluzioni valide consistono nel ricavare nuovi ambienti a partire da una stanza più ampia, come generalmente può essere un soggiorno, oppure nel caso in cui si disponga di volumetria residua prevista dal piano casa è ipotizzabile chiudere dei balconi o delle terrazze. Ambiente Legno - Infissi e Serramenti - Treviolo (BG) Infine, se il nostro immobile ne è dotato, possiamo scegliere di rimuovere completamente i corridoi (poco frequenti nelle strutture realizzate in tempi più moderni), così da poter guadagnare spazio in più e allo stesso tempo ridistribuire gli ambienti in modo più efficiente e funzionale per le nostre esigenze domestiche. Questo tipo di intervento comporta una spesa onerosa perchè si tratta praticamente di una ristrutturazione completa del nostro immobile: riprogettare interamente gli spazi della casa è un lavoro impegnativo, da affrontare anche qualora avessimo bisogno di rinnovare arredo o elementi strutturali dell'immobile. Se cerchiamo una soluzione meno importante dal punto di vista economico, possiamo lavorare su un unico ambiente, in modo da non intervenire in maniera determinante sugli impianti e sul resto dell'immobile. Una scelta ancora più economica può essere quella di separare gli ambienti grazie a porte scorrevoli in legno o vetro, o con il posizionamento di complementi d'arredo dotati di un certo ingombro come la libreria, per ricavare degli angoli più riparati all'interno della stanza, dove poter installare, ad esempio, una piccola zona studio.
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