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Tipologie di legno per le porte di interni
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Le porte interne sono una finitura che influisce notevolmente sull’aspetto generale della casa. Sono un elemento funzionale che ha anche un impatto importante nell’estetica complessiva. Individuare soluzioni che si conciliano a pieno con l’arredamento e le altre finiture presenti in un ambiente ed in parallelo riesca a soddisfare tutti i requisiti ricercati richiede una serie di valutazioni. La scelta del design delle porte deve tenere conto dell’ambiente nella sua interezza, pensando ai rivestimenti, ai pavimenti, così come allo stile dei mobili. Per ottenere un effetto armonioso è preferibile che tutto sia chiaro già in fase progettuale, altrimenti sarà bene orientarsi su porte dal carattere piuttosto neutro per non avere ripensamenti in seguito. Il legno è sicuramente il materiale più utilizzato per la realizzazione di porte per interni, naturale e caldo come nessun altro. Oggi però sono varie le tecnologie impiegate per la costruzione delle porte in legno, ottenendo prodotti con caratteristiche differenti. Per acquistare una porta in legno per interni bisogna conoscere le diverse opzioni disponibili, così da effettuare una scelta consapevole. Le porte interne si distinguono per lo stile, la struttura interna e la finitura, da completare con la scelta di telai e ferramenta come cerniere e serratura. La scelta sarà quindi orientata in base alla tipologia di interno, moderno o tradizionale, al budget, alle esigenze di stile e colore ma anche alla resistenza e alla praticità desiderate. Porta interna in legno massello Tradizionale, autentica, naturale. Una porta in legno massello è una finitura di pregio che si addice bene alle case più classiche. Tra le caratteristiche principali di questo genere di porte vi è l’alta resistenza, l’isolamento acustico e le qualità estetiche impareggiabili date dall’essenza legnosa di cui è costituita. Si utilizzano essenze di diverso genere come il pino, economico e di facile lavorazione, il rovere, elegante e sofisticato, o il noce, più tradizionale. In base al proprio progetto si può scegliere l’essenza lignea, così come tutti i dettagli e se presenti lavorazioni artigianali che rendono la porta ancor più un prodotto di lusso. Tra le finiture si possono avere la verniciatura e la laccatura, per soddisfare qualsiasi esigenza di colorazione. Le ante possono essere lisce per un effetto contemporaneo e minimalista, oppure decorate con cornici per un look più classico. Oggi le porte in massello sono prodotte con tecnologie che consentono di ottenere un prodotto con maggiore stabilità nel tempo, privo dei difetti delle fibre del legno naturale, come la possibile formazione di crepe e la deformazione dovuta ai cambi di temperatura ed umidità dell’ambiente in cui si inseriscono. Le porte in vero legno massiccio sono poco utilizzate proprio per questi motivi. In molti casi le porte in legno massello sono dunque delle porte con un rivestimento in tranciato di legno, ottenendo così una porta impiallacciata, mentre l’interno è realizzato con tecnologie che assicurano alta resistenza, spesso sono porte tamburate o in legno lamellare. Porta interna in legno laminato Una tra le finiture più comuni per le porte interne è il laminato. Questo significa che la porta grezza è rivestita con un “foglio” composto da diversi strati, con quello più esteriore che riproduce l’aspetto del legno. L’effetto può essere molto realistico poiché il laminato di alta qualità riproduce fedelmente non solo il colore e le caratteristiche venature del legno ma anche l’effetto tridimensionale, per cui riuscire a capire che non si tratta di una porta in vero legno diventa molto difficile. Mentre in passato poteva essere considerato sinonimo di materiale di scarsa qualità, oggi il laminato è un materiale dai molti vantaggi, resistente, economico e molto versatile.  Le porte in laminato sono quelle più utilizzate per gli interni, grazie alla possibilità di ottenere molte varianti con un buon rapporto qualità/prezzo. La struttura interna di una porta in laminato può essere realizzata ricorrendo a differenti tecniche come il tamburato o il listellare che le rende robuste e durevoli. Porte interna in legno listellare Le porte in legno listellare sono realizzate utilizzando una serie di listelli di legno incollati tra di loro. Questa soluzione viene impiegata per ottenere un pannello non soggetto a deformazione, stabile e solido. Si utilizzano per questo legnami poco pregiati e disponibili in grandi quantità come il pioppo o l’abete, si tratta quindi di una soluzione ecologica e rispettosa dell’ambiente. La finitura esterna può essere realizzata in laminato o impiallacciato, per cui dall’esterno non è possibile comprendere come è fatto il pannello. L’effetto finale dipende dunque dallo strato di finitura più esterno che si può personalizzare a seconda delle proprie esigenze. Questa tecnologia permette molte possibilità creative e reinterpretazione che portano ad ottenere prodotti di design. Ad esempio andando a realizzare porte con diversi pannelli in legno listellare montati insieme e rifiniti, anche intermezzati da altri materiali. Porte interne in legno tamburato Il legno tamburato si utilizza per realizzare porte solide e robuste ma con un peso molto leggero. Si tratta di una struttura a sandwich formata da diversi strati che si caratterizza per l'interno alleggerito. Il telaio perimetrale viene realizzato in listellare a cui vengono fissati due pannelli in MDF o altro semilavorato in legno che vanno a formare le due facce della porta, l'anima centrale invece è realizzata con un riempimento tamburatoche può essere cartone alveolare, polistirolo o truciolare forato. Come per il listellare, anche la base in tamburato va poi terminata con applicazione di finiture superficiali come il laminato o l’impiallacciato.  Grazie a questa soluzione, le porte risultano particolarmente maneggevoli ed hanno un costo contenuto.  Scegliere la porta in base a personali esigenze Soluzioni personalizzate permettono di realizzare anche i progetti più particolari. In questo esempio vediamo una porta per interni con telaio in legno e vetro, realizzata per consentire di chiudere gli ambienti mantenendo un contatto visivo e senza penalizzare la luminosità. Una porta con uno stile forte ed allo stesso tempo che si integra perfettamente nello spazio in cui è stata collocata, apportando un tocco unico che caratterizza l’ambiente. La scelta delle porte di interni per la propria casa può essere dettata da esigenze specifiche per le quali bisogna andare a realizzare un prodotto su misura. Solo in questo modo si potrà portare pienamente a compimento un progetto veramente personalizzato. Ad esempio, porte in legno in formati fuori standard, integrazione di legno e materiali particolari, oppure finiture speciali.
Come arredare una camera da letto in stile provenzale
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Lo stile provenzale è immediatamente riconoscibile dai materiali e dalle colorazioni utilizzate e che richiamano senza alcun dubbio la regione del sud della Francia, da cui deriva questa particolare tendenza nel mondo dell’arredo. La Provenza, con i suoi tipici profumi e le sue tinte naturali e tenui, evoca indiscutibilmente un’atmosfera rustica ma al contempo elegante, campagnola ma raffinata. Questa scelta stilistica dal design romantico e chic è assolutamente adatta per arredare qualsiasi ambiente di casa, in e outdoor. Avvincente e ampiamente amata, in modo particolare, nelle soluzioni per la camera da letto. Un luogo dedicato al riposo, dove mobili, complementi, colori e accessori in stile provenzale ricreano le sensazioni rilassanti e distensive con un fascino senza tempo. Letti in ferro battuto, mobili in legno chiaro, colori legati alla natura e alle tonalità della lavanda, del grano e dell’azzurro cielo, tessuti eco-friendly, come il lino e il cotone, sono rappresentativi di una cultura agreste ricercata e trovano un riscontro oltremodo positivo nelle progettazioni di interni di camere da letto uniche e da sogno. Stile provenzale: colori per decorare una camera da letto Il punto da cui partire, per arredare una camera da letto in stile provenzale, è la definizione dei colori che si vogliono impiegare in una particolare ideazione per la propria zona notte. Solitamente alle pareti vengono abbinate tinte neutre, nelle varianti del bianco, giallo pastello e ocra proprio per evocare il mondo naturale e farlo entrare a gran voce all’interno dei vari ambienti di casa. Le colorazioni per arredi e mobili, sono altrettanto sobrie e patinate, abituali in uno stile provenzale prezioso, ma mai sopra le righe. Toni più scuri, che spiccano in alcuna situazioni, possono riguardare le decorazioni per le testiere del letto, magari con accenti azzurro polvere o dorato sui bordi o motivi floreali dai colori più vivi e accesi su comò, armadi e specchiere dal gusto retrò. Arredi per una camera da letto in stile provenzale Legno e ferro battuto sono indubbiamente i due materiali impiegati negli arredi per una camera da letto in stile provenzale. Armadi, cassettiere e comodini, in un design connotato da linee morbide e dall’aspetto invecchiato, trovano perfetta collocazione in un ambiente per la notte sereno e schietto. Le caratteristiche di questo stile prediligono il recupero di mobili a cui viene applicata la tecnica del decapaggio dove vengono messe in risalto sia le forze che le imperfezioni di complementi d’arredo datati ma ancora assolutamente riutilizzabili. Bordature sagomate, piedini modellati e pannelli sapientemente intarsiati, sono un altro aspetto tipico che gli arredi in stile provenzale devono possedere. Nelle varianti più contemporanee, possono anche essere inseriti divanetti e morbide poltrone per completare il look progettuale. I letti, nelle due varianti materiche, hanno quasi sempre una testiera e una pediera, e sono associati all’impiego di materassi relativamente alti. Gli armadi guardaroba hanno dimensioni contenute, solitamente a due ante e con cassetto sottostante. Internamente sono divisi in due scomparti, uno dotato di mensole e piani d’appoggio e l’altro, a tutt’altezza, da un pratico bastone appendiabiti. Accessori per una camera da letto in stile provenzale A differenza di altri mood, lo stile provenzale predilige un largo uso di accessori, in special modo in una camera da letto. Mensole, specchi d’epoca, quadri, cornici portafoto e centrini a crochet adornano una stanza ricca di tradizione e ricordi. Baldacchini leggeri possono contornare un letto distinto ma controllato, associato a morbidi tessuti monocromi. Anche i paraventi non possono mancare se si vuole arredare seguendo i canoni di questa scelta stilistica. Ad ante piene con decori o intarsiate con motivi originali ed estrosi, sono perfetti come camerino per cambi d’abito o semplicemente utilizzati per abbellire una zona della camera da letto stessa. Tendaggi importanti, realizzati con grandi metrature di tessuto, sono assolutamente da inserire per ricreare uno stile provenzale perfetto in camera da letto con tendoni color crema, lavanda o in bianco fino a terra. Per gli amanti della perfezione, utilizzare tende ricamate con la tecnica del boutis, renderà ancora più autentico lo stile provenzale da ricreare. Fiori freschi, candele e ninnoli di ogni tipo appesi a parete o pendenti dal soffitto, magari intrisi di profumi e pot pourri, concludono e arricchiscono un ambiente che deve risultare sereno e assolutamente accogliente. Illuminare in stile provenzale una camera da letto Lampadari, applique e abatjour abbinati, sono perfetti per risolvere l’arredo dedicato all’illuminazione in una camera da letto in stile provenzale. Splendidi nelle soluzioni in metallo sapientemente lavorato su stelo e paralumi o in legno, con risultati più semplici ma oltremodo particolari. Illuminare in stile provenzale una camera da letto, significa farlo in maniera sobria e delicata senza aggiungere nulla di superfluo o troppo invasivo. Molte volte, in ideazioni più attuali è possibile inserire fili di lampadine a vista che oltre a fornire luce calda e soffusa, fungono da elementi decorativi per testiere di letti, per mobili e paraventi o addirittura per pareti. Stile provenzale: fantasie floreali per i tessuti Anche la componente tessile svolge un ruolo particolarmente importante in un progetto di arredo di una camera da letto in stile provenzale. Molte sono le varianti che possono essere inserite, sia a livello di materiali che di fantasie. I tessuti stropicciati e derivati da fibre naturali sono ampiamente utilizzati. Lino, cotone e bambù sono perfetti e costituiscono la principale fonte per la biancheria da letto in colorazioni a tinta unita. La tradizione implica invece che motivi floreali, piccoli o grandi, caratterizzino trapunte, copri letti, cuscini e plaid nello stile tipico provenzale, arricchendo un look considerato agreste ma delicato e chic. Questa possibilità permette anche di giocare sulle colorazioni, proponendo varianti più moderate, tendenti verso nuance chiare e in tono con le pareti e i mobili inseriti, o azzardare con tonalità più accese, magari nella palette dei rossi e altri colori caldi, per rendere più frizzante e allegra l’atmosfera.
8 bellissime immagini per una zona giorno con bicicletta
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La bicicletta è il mezzo eletto per una mobilità sostenibile e salutare, conciliando rispetto per l’ambiente ed attività sportiva. Ideale sia in città, per muoversi in modo indipendente e rapido, sia nelle zone meno urbanizzate per spostarsi in assoluta libertà, esplorando paesaggi naturali e godendo dell’aria aperta. Chiunque possieda una bicicletta, o prima di acquistarla, si sarà posto il problema di dove parcheggiarla quando non è in uso.  Usare la bicicletta come oggetto di decorazione può essere un modo per risolvere questa questione in modo originale, donando alla casa un nuovo punto d’attrazione, quasi al pari di un’opera d’arte contemporanea. In ogni caso, niente impedisce di tenere una bicicletta in casa a scopo puramente decorativo, inusuale e stravagante. Romantica, grintosa, vintage o sportiva, ogni bicicletta ha il proprio carattere e renderà unica qualsiasi zona giorno. Con qualche accorgimento, trovare una sistemazione all'amata bicicletta all’interno della zona giorno non è impossibile, soprattutto se si tratta di una bicicletta dal design particolare che si lascia ammirare per ogni suo dettaglio. Bisogna individuare il punto più adatto in cui possa avere un appoggio stabile senza interferire nelle normali attività quotidiane, per questo in alcuni casi è necessario ricorrere a dei supporti appositi per biciclette che aiuteranno a rimetterla sempre nella sua posizione.  Di seguito 8 ambientazioni esemplari che testimoniano come si può inserire una bicicletta all’interno della zona giorno in modo armonioso, apportando stile e personalità agli interni della propria casa.  Zona giorno: bicicletta nell’ingresso Sicuramente tenere la bici nell’ingresso è una soluzione che si rivela molto pratica poiché non bisognerà trasportarla in giro per casa ogni volta prima e dopo l’utilizzo, soprattutto se ci sono scale da fare. Tra cappotti, scarpe e borse lasciati in prossimità del portone trova il suo posto ideale, pronta per essere portata fuori. Probabilmente vederla prima di uscire potrà incentivare anche i più pigri a farne uso.  Gli amanti dell’igiene preferiranno questa ad altre soluzioni perché in questo modo non si rischierà di sporcare il resto della casa con la bicicletta dopo una lunga pedalata. Nell’ingresso immortalato in questa immagine è stata utilizzata una bicicletta rossa che dona vitalità all'ingresso e si sposa bene con lo stile vintage della cassettiera. Bicicletta sollevata in soggiorno Una bella bicicletta è un pezzo da mettere in mostra, come un quadro o meglio come una scultura. Esporla nell’ambiente più rappresentativo della casa, il soggiorno, pare dunque una soluzione ideale. Per averla ancora più in bella vista l'ideale è darle una posizione rialzata, in modo che possa essere messa in evidenza ed ammirata da ogni angolo. Necessario quindi dotarsi di un supporto idoneo che possa reggere il peso della bicicletta e mantenerla nella posizione desiderata. Questa soluzione, per veri fanatici del ciclismo, è particolarmente scenografica ed andrà a caratterizzare notevolmente il salotto per il suo essere fuori dagli schemi. Bicicletta appoggiata a parete nel soggiorno Se il soggiorno è ampio e spazioso, senza ricorrere ad alcun supporto, sarà possibile inserire la bicicletta semplicemente appoggiandola ad una parete libera. L’impressione che deve dare è di grande naturalezza, come se si trovasse lì per caso, ma in realtà sappiamo bene che nulla è veramente spontaneo nella decorazione della casa poiché ogni singolo oggetto deve trovare un equilibrio nel contesto in cui si inserisce. La posizione da assegnare deve essere studiata con cura, scegliendo un angolo che possa essere arricchito con la sua presenza. Se la bicicletta è anche in tema con l’arredamento allora è davvero una scelta azzeccata. Bicicletta appesa orizzontalmente in soggiorno Per chi vuole rendere la propria bicicletta protagonista della decorazione del salotto, un’idea da applicare è posizionarla su uno dei muri, appesa in senso orizzontale. Grazie all’installazione di speciali supporti per bicicletta da parete, che risultano poco visibili, essa sarà valorizzata al massimo divenendo il punto focale della stanza. Questa soluzione si inserisce molto bene in contesti dallo stile industriale dove si coordina perfettamente con elementi impiantistici a vista, pareti in mattoni e mobili dal gusto retrò. Una trovata perfetta per l’arredamento di un loft ma anche per dare un tocco energico ad un appartamento dal mood urbano. Zona giorno: bicicletta appesa al soffitto Le applicazioni per le biciclette nella zona giorno non finiscono qui. Continuiamo la carrellata di immagini con un’idea davvero singolare: una bicicletta appesa al soffitto, al centro di un’ampio salotto caratterizzato da travi in legno. Un soffitto di questo genere, beneficiando anche dell’altezza favorevole, si presta a questo bizzarro utilizzo. Guardando in alto le due ruote appaiono sospese sulla testa di chi soggiorna in questo ambiente, generando non poco stupore. Oltre alla bicicletta è stata installata allo stesso modo anche una comoda poltrona sospesa da utilizzare come originale seduta. Zona giorno con bicicletta in cucina Qualsiasi angolo rimasto incompiuto nella zona giorno è uno spot adatto a collocare una bicicletta in casa. Una parete rimasta vuota grazie ad una bicicletta affiancata assume un nuovo carattere. Molto raffinato e chic l’effetto tono su tono della bicicletta nello stesso colore del muro, come se si volesse mimetizzare con la parete a cui si affianca. In questa immagine dove il bianco è il colore imperante, contrastato da dettagli in nero, si può vedere come inserire con successo una bicicletta anche in una casa dallo stile minimalista. Zona giorno: bicicletta nello studio Un altro ambiente della zona giorno in cui inserire una bicicletta è lo studio, una stanza in cui si lavora ma che per questioni di spazio può essere utilizzato anche per tenere i propri oggetti personali più ingombranti, proprio come la bicicletta. Se gli altri abitanti della casa non condividono la presenza della bicicletta nella zona giorno non si potranno più lamentare. Avendone la possibilità, quest’idea la si può riproporre anche se lo studio è fuori casa, per essere certi di non farsi rubare la bicicletta mentre si lavora. Bicicletta appesa verticalmente nello studio Quando lo studio si sviluppa in pochi metri quadrati, è necessario ottimizzare lo spazio trovando delle soluzioni ingegnose per riuscire a far stare ogni cosa al suo interno e mantenere la funzionalità necessaria per un ambiente di questo genere, soprattutto se dedicato ad attività creative. Una bicicletta appesa in verticale grazie ad un pratico portabici da parete, tra una libreria e una scrivania, sicuramente è un modo per dare allo studio un tocco particolare occupando il minimo spazio. Un’idea pratica che si addice anche alla camera dei ragazzi.
Amaca: soluzioni per rilassarsi in casa
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L’amaca è una seduta sospesa che fa subito pensare all’estate, alle vacanze, al relax. Evoca luoghi rilassanti, scenari paradisiaci in cui sognare ad occhi aperti e lasciarsi andare facendosi cullare dolcemente. Dondolare sospesi è una sensazione molto piacevole, a qualsiasi età, all’aria aperta ma è possibile anche all’interno della propria casa. Inserire un’amaca nella zona giorno o in camera da letto permette di creare degli angoli dedicati al rilassamento più totale. L'effetto è sempre molto scenografico, ancor di più se l’amaca viene installato in un ambiente curato per avere il massimo confort e circondata da bellissime piante che rendono l’atmosfera suggestiva ed avvolgente. Ci sono diversi modi per installare un’amaca all’interno della propria abitazione, a parete, a soffitto oppure attraverso dei supporti appositi. In ogni caso, considerando il peso che l’amaca deve reggere, bisognerà assicurasi sulle modalità più opportune per un’installazione in sicurezza. Per il montaggio di un’amaca da interni sono facilmente reperibili in commercio vari set di fissaggio che andranno selezionati in base al supporto che si vuole utilizzare. Per ogni materiale a cui l’amaca sarà fissata c’è una tipologia di gancio da abbinare. Questo è molto importante per avere la stabilità necessaria e potersi adagiare in tutta serenità. Per quanto riguarda l’amaca vera e propria, questa può essere realizzata in svariati materiali come tessuti naturali o sintetici oppure eleganti intrecci realizzati con corde. Le amache variano anche per le dimensioni. Ci sono piccole amache, destinate ad una sola persona, ma si possono trovare anche versioni in gradi di ospitare due o più persone, con un tessuto più ampio e quindi capaci di supportare un peso maggiore.  Amaca con struttura free standing in legno Una soluzione semplice e poco invasiva per avere un’amaca in casa è puntare su un modello dotato di base propria. Uno dei principali vantaggi dell’installazione di un'amaca free standing è la possibilità di porre l'amaca in diversi punti della casa e spostarla facilmente ogni volta che si vuole. Utilizzando del legno, anche di recupero, si può realizzare una base a cui agganciare l’amaca. La struttura dovrà essere dimensionata a seconda delle misure dell’amaca stessa, facendo in modo che ci si possa sedere o sdraiare senza sfiorare il pavimento ma rimanendo sospesi. Bisognerà considerare infatti che variando le dimensioni dell'amaca in larghezza ed in lunghezza, si avranno delle ripercussioni sulle misure fra i due punti di supporto e l’altezza a cui è agganciata. Si possono acquistare nei negozi specializzati in arredamento per esterni molti modelli di amache dotate di supporto proprio. Sono proposte in vari stili così si potrà sposare con l’arredo della casa. Solitamente la base è fatta in solido legno, materiale esteticamente molto piacevole e anche molto resistente. Si possono trovare anche amache con struttura in metallo che consente di avere un’aspetto molto leggero e moderno. Grazie a questa soluzione avere un’amaca perfetta, con la giusta tensione e altezza, richiede poca fatica. Sono infatti strutture molto semplici da montare, stabili e sicure. Amaca tradizionale: corda e nodi L’amaca tradizionale è molto semplice. Si tratta in pratica di un tessuto fissato a due elementi verticali che lo tengono sospeso tra di essi, generalmente due alberi o due pali, attraverso delle corde annodate saldamente. Come soluzione alternativa per l’installazione in interni si possono utilizzare come punti di ancoraggio le travi in legno di un soffitto. Prima di procedere bisognerà assicurarsi che siano travi portanti, in grado di reggere il carico dell’amaca più quello dell’utilizzatore. Il fissaggio può avvenire mediante delle semplici corde, fatte passare intorno alla trave e bloccate con un nodo in modo da avere la giusta altezza. L’amaca sarà così libera di ondeggiare nell’aria. Per rendere il tutto più stabile si può usare una catena metallica da agganciare all’amaca mediante un moschettone.  Amaca ancorata a soffitto Un modo ulteriore per inserire un’amaca all’interno della propria casa è fissandola al soffitto. Una volta stabilito il punto in cui installare l’amaca andranno collocati due ganci sul soffitto stabilendo i punti in base alla lunghezza dell’amaca. Si tratta di ganci dotati di un anello, concepiti per consentire il movimento libero delle corde una volta fissate, essenziale per il corretto funzionamento di questa soluzione. In poco tempo l’amaca da interni diventa realtà ed è in grado di regalare emozioni sempre positive grazie alla sensazione di relax che scaturisce adagiandosi su di essa. Amaca a soffitto con gancio e travetto di sostegno Oltre all’amaca sospesa attraverso due ganci si può ricorrere alla soluzione che prevede un unico punto di ancoraggio. La differenza sta nella tipologia di seduta che in questo caso sarà più simile ad una poltrona sospesa. Occorre, infatti, utilizzare un’amaca piuttosto corta, da usare più per sedersi che per sdraiarsi, i cui punti di fissaggio sono distanziati attraverso un travetto di sostegno da cui partono le corde che permettono il fissaggio a soffitto. Questo genere di amaca ha un ingombro ridotto e può essere posta anche in un angolo o in un piccolo ambiente, dove andrà a creare un’atmosfera molto rilassata dall’effetto cocooning.  Si addice molto bene alle case dall’arredamento in stile bohémienne, soprattutto se realizzate in materiali naturali, impreziosite da frange e rese confortevoli grazie all’aggiunta di soffici cuscini.  Amaca sospesa con corde e paletti in legno Uno dei principali difetti dell’amaca l’essere sedute poco strutturate, fatte per adattarsi alla persona che le sta utilizzando. Questo può causare l'avvolgimento del tessuto durante il movimento che risulta così poco confortevole per l’utilizzatore. Inserendo dei paletti in legno alle estremità dell’amaca la seduta diventa ben tesa, evitando queste problematiche. La funzione di questi legnetti è infatti proprio quella di distanziare il tessuto o l’intreccio che formano l’amaca nei punti più estremi. Amaca leggera con ganci a muro Infine, una soluzione per sospendere l’amaca tra due muri perpendicolari, magari con una vista piacevole sull’esterno. É possibile infatti fissare un’amaca leggera a pareti di cemento o mattoni utilizzando appositi ganci che consentono il movimento oscillatorio. Appendere l'amaca tra due pareti in cartongesso invece risulta più complesso poiché non sarebbero in grado di reggere il peso, andrebbe dunque aggiunto un rinforzo o individuato un sistema di montaggio alternativo. L’installazione di un’amaca fissa in casa va eseguita sempre in sicurezza per cui è bene non sottovalutarne la complessità. Chiedere un parere ad un tecnico permette di poter eseguire un montaggio sicuro e ben eseguito, seguendo le indicazioni fornite in base al supporto da utilizzare e alle caratteristiche dell’amaca.
Un loft tra lo stile moderno e industrial
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Tra i vari splendidi progetti dal mondo, oggi Archisio, vi vuole proporre un meraviglioso e originale appartamento in un mix di stile moderno e industrial con soluzioni davvero uniche e particolari data la collocazione degli ambienti su una planimetria non convenzionale. Un loft a tutti gli effetti che diventa una casa accogliente e vivibile grazie al sapiente estro e ispirazione dei progettisti che hanno saputo realizzare in concreto i desideri e le aspettative dei padroni di casa. Una pianta semplice, aperta e rettangolare è stata interamente ripensata e parcellizzata per ospitare un ampio living, camera da letto e bagno. Un lungo corridoio assume la funzione di ingresso e disimpegno rispetto alle uscite di tutte le altre stanze, che si affacciano su uno spazio razionale ingegnosamente reso efficiente e oltremodo confortevole. Le uniche grandi finestre di questo ex stabilimento riconvertito, sono disposte su un solo lato della facciata principale e illuminano la camera da letto e tutta la zona giorno da cui si accede a un bel terrazzino con vista panoramica sulla città. Ecco le componenti fondamentali che caratterizzano questa dimora industrial chic, contemporanea e di tendenza…ma vediamo insieme nel dettaglio il progetto di interior design di ogni ambientazione. Disposizione articolata e funzionale degli ambienti Ciò che la maggior parte delle persone cerca oggi giorno sono l’ariosità e l’estensione sconfinata degli spazi che interagiscono gli uni con gli altri, all’interno di abitazioni dove le pareti vengono abbattute per lasciare che le varie aree siano in comunicazione costante tra di loro. In questa progettazione è accaduto l’esatto opposto. Avendo a disposizione una pianta rettangolare vincolata solamente da alcuni pilastri portanti sul suo perimetro, l’intera superficie completamente libera, è stata suddivisa nelle tre funzioni principali che costituiscono una casa: giorno, notte e servizi. A tutto ciò è stato aggiunto un ingresso che, predisposto con astuzia, ospita un arredo perfetto composto da armadi e scaffalature a tutt’altezza e a scomparsa, in grado di ottimizzare lo spazio utilizzabile e accessibile, tramite scala a pioli rivisitata in chiave attuale e disposta su binari. La porta principale, spicca per il suo bel colore rosso e permette di entrare in una sorta di bussola aperta per poi accedere al corridoio vero e proprio. Da questo punto ci si può direttamente immettere nel living o spostarsi a destra o sinistra per raggiungere la camera padronale o la toilette. Utilizzo e commistione di più materiali Questa abitazione racchiude in sé un’originalità che non riguarda solamente la dislocazione degli ambienti ma anche il sapiente utilizzo e la commistione di più materiali che compongono l’intero progetto. Si passa da elementi tipici e già presenti al momento della riconversione del fabbricato, come i soffitti e porzioni di muro in cemento e il mattone a vista su colonne e sezioni di pareti a pavimentazioni in ceramica, dove piastrelle naturali ricordano listoni di legno. Unica differenza per il piano di calpestio è la parte relativa all’ingresso, che vede impiegata una resina di colore grigio con funzione di cornice e distacco dalla adiacente area, per sottolineare la diversità di funzioni. Il legno vero e proprio si ritrova sulla parete-armadio del corridoio e nella penisola della cucina, mentre acciaio e vetro oscurato, pur non chiudendo del tutto lo spazio, fanno da padroni nella divisione tra la zona giorno e quella di passaggio retrostante. Ricapitolando troviamo dunque: cemento, laterizio, legno, ceramica, resina, acciaio e vetro in un turbinio di elementi eccellentemente accostati e ben proporzionati tra di loro. Open space tra soggiorno e cucina La metratura globale e la collocazione delle aperture trasparenti, ha reso imprescindibile la scelta di creare un open space tra soggiorno e cucina. Razionalizzando lo spazio è stato possibile incassare su un’unica parete mobili e pensili in una moderna soluzione di sportelli e ante lineari con apertura push up. Colonna forno e frigorifero sono collocate agli estremi, mentre nella parte centrale si trovano il piano di lavoro e un grande fornello a induzione. Una spaziosa penisola, posta frontalmente, ospita il lavello con annessa lavastoviglie, e in continuità di altezza un comodo tavolo da pranzo per quattro persone. Il tutto viene illuminato da tre lampade pendenti e una applique orientabile e allungabile. La zona soggiorno comprende due ulteriori aree distinte: un salotto vero e proprio con divano geometrico componibile in una bella tonalità di grigio chiaro, poltrona scura con poggia piedi dalle forme avvolgenti e bassa consolle coordinata al coffee table; una zona lettura accanto alla parete finestrata con divano chaise longue e pouf da assemblare al divano principale in presenza di molti ospiti o da utilizzare singolarmente, e tavolino per libri soprammobili. L’illuminazione include una serie di faretti direzionabili su più punti e disposti a circuito sopra il divano. La medesima applique a muro allungabile, riesce a servire all’occorrenza sia la cucina che l’angolo relax. Bagno essenziale e razionale L’area servizio è stata ideata in modo essenziale e razionale per accogliere tutti i sanitari, necessari all’interno di un bagno. Uno spazio allungato dove su un lato sono disposti un mobile con lavandino integrato in ceramica bianca, che è il primo elemento che si trova entrando, seguito da wc e bidet. Frontalmente è stata inserita un’ampia doccia con anta vetrata in una nicchia esistente e a seguire una vasca rettangolare incassata. Piastrelle nelle colorazioni del grigio, rivestono pavimento e pareti sino al soffitto. Essendo un bagno cieco l’illuminazione artificiale gioca un ruolo molto importante e viene risolta con luci pendenti con bulbo a vista dall’altro, e led posizionati in punti strategici per illuminare invece dal basso. Zona notte per un’atmosfera informale Anche la zona notte ricalca fedelmente ciò che caratterizza nel dettaglio il living a giorno, ovvero un'atmosfera informale grazie all'utilizzo della stessa pavimentazione, pareti in laterizio a vista e cemento per il soffitto. Qui le luci sono rappresentate da faretti in coppia e disposti simmetricamente rispetto all’asse della camera da letto. Potendo usufruire di una larghezza importante è stato possibile creare una bella e capiente cabina armadio dietro la testiera del letto, a cui si accede tramite porte scorrevoli con vetri fumé. Il materiale legno viene ripreso nella struttura del letto, mentre l’acciaio nei comodini e nello scrittoio vicino alla finestra. Una camera padronale razionale e ordinata, nata dall’organizzazione perfetta di area in stile industrial chic ben soppesata e misurata.
Arredi in metallo: tendenza di design per interni
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Gli arredi in metallo sono una delle tante tendenze affermate per quel che riguarda i nuovi concetti di design per interni. L’idea che accomuna questi complementi, più o meno piccoli, riguarda la leggerezza del materiale e lo stile industriale con cui si vuole connotare casa. Arredare un ingresso, una zona giorno, una camera da letto o una cucina con pezzi unici e particolari piace davvero a tutti, ma scegliere mobili dal look rivisitato in chiave contemporanea per ottenere un aspetto industrial chic, è un modo unico per donare carattere e grinta ai vari ambienti di un’abitazione. Le soluzioni e le bellissime idee per armadi, basse consolle, coffee table e sedute sono accomunate dal sapiente studio di un materiale dalle mille facce e varianti. Nelle loro colorazioni originarie o tinteggiati, nelle declinazioni satinate, opache o lucide, gli arredi in metallo trovano spazio in proposte progettuali sensazionali, data la versatilità di un materiale che può essere facilmente lavorato e trasformato. Realizzazioni su misura e disegnate ad hoc o proposte più tipiche e uniformate di oggetti classici, vi aiuteranno a creare il vostro speciale mondo indoor, con prodotti d’arredo irresistibili e anticonvenzionali. Ingresso con consolle in metallo Nell’ingresso, ottimizzare gli spazi e inserire soprattutto corretti e pratici vuota tasche, è sicuramente l’obiettivo primario di chiunque desideri una zona ordinata e funzionale in casa. Arredarlo in maniera originale, con colori accesi che rallegrino un punto di passaggio e lo rendano accogliente per chiunque entri nell’abitazione, è immediato inserendo delle consolle in metallo molto utili e versatili. Un mobiletto basso e posizionato a terra che diventa un oggetto dal design lineare ma non freddo, specialmente proposto in colorazioni energiche, come il rosso, il giallo o l’arancione. Efficiente per la capienza interna e per il piano d’appoggio ampio e spazioso. Se invece si ha la necessità di introdurre in vero e proprio mobile con ante a tutt’altezza, per sistemare capotti, giacche e sciarpe, ecco che il classico armadietto in metallo, in stile spogliatoio, fa al caso vostro. Rivisitato nelle nuance e abbinato agli accessori circostanti, saprà creare un ambiente bello, comodo e confortevole. Armadi in metallo per il soggiorno Anche in una zona giorno, l’ordine e la pulizia, non devono mai mancare e sono strettamente legati al numero, alla disposizione e collocazione dei vari arredi al suo interno. Armadi in metallo per il soggiorno, sono una tendenza che piace o non piace, perché nell’immaginario comune si pensa che questi complementi d’arredo debbano essere impiegati all’esterno, magari su balconi e terrazze come ricovero per vasi e prodotti per il giardinaggio, o in garage per poter riporre attrezzi e utensili. Un look trendy e ben studiato, offre invece spunti interessanti per la progettazione di un living alternativo, mantenendo viva l’idea ecosostenibile di utilizzare materiali ed elementi recuperati e portati a nuova vita. Una parete del vostro soggiorno, può tranquillamente essere costituita da una serie di contenitori a giorno, ottenuta dalla composizione di cassette in legno a cui viene accostato un armadio in metallo nella sua sfumatura naturale in grigio. Un connubio perfetto, dove la diversità dei materiali, incide sulla scelta stilistica che vuole ricreare, per ottenere un’immagine definita di un loft eco-friendly. Tavolini in metallo leggeri e di design Living room di tendenza, dove il mood scandinavo viene arricchito da tavolini in metallo leggeri e di design, per un arredo ricercato e dove nulla è fuori posto. L’atmosfera eterea proveniente dal nord, si respira nell’utilizzo dei colori chiari, nelle forme delle sedute e negli accessori tessili disposti in punti strategici nell’ambientazione. Coffee table eccezionali, caratterizzati da forme regolari e particolari simmetrici, aiutano a mixare due stili contrapposti ma molto belli da visualizzare nell’insieme per ottenere una zona giorno dal sapore scandi-industrial chic. Studio con pratico guardaroba in metallo Se il luogo e l’ambiente di lavoro coincidono con la zona studio della vostra casa, dove la luminosità non manca e gli arredi devono essere non solo belli esteticamente ma anche capienti, organizzati, razionali e facili da gestire, cercare di ottimizzare questo spazio, per la gestione appunto di archivi con documenti e pratiche, sarà perfetto servirsi di un pratico guardaroba in metallo grande, capace e dal design tipicamente industriale. Gli arredi per uffici non sono sempre così accattivanti e molte volte si cade nella standardizzazione di linee utilissime ma davvero poco piacevoli alla vista. Puntare su uno stile differente aiuterà sicuramente nella progettazione di un workspace delizioso e affascinante. Ottimo cercare di ingentilirlo, tinteggiando l’armadio nei colori crema o bianco per essere accostato a scrivanie coordinate con gambe metalliche ma piano in legno per smorzare l’effetto algido di un materiale freddo per eccellenza.  Arredi in metallo in cucina Un ex stabilimento industriale, riconvertito ad appartamento, dotato di grandi dimensioni, ha la prerogativa di avere al suo interno enormi spazi dove poter dislocare varie funzioni che in un’unica camera in una normale abitazione, non riuscirebbero davvero ad entrarci. In una zona cottura con sala da pranzo, è pressoché impossibile creare un angolo ad hoc, dedicato alla zona merende o aperitivi, mentre in ambienti considerevoli è possibile organizzarlo e renderlo una pratica appendice di una cucina oltremodo completa con arredi in metallo a tema loft. Organizzare lo spazio richiede maestria nel far sembrare tutto un po' abbozzato, come succede nei progetti industrial chic, ma dove ogni cosa in realtà segue una disposizione ben precisa e studiata per avere ciascun elemento a portata di mano. Utilissimi arredi in metallo in cucina, costituiti da scaffali tradizionali a giorno o a scaletta e armadi con ante, per riporre viveri e bevande, contornano il bancone con sgabelli che può diventare all’occorrenza un ulteriore piano di lavoro. Arredi in metallo: librerie e porta oggetti Gli arredi in metallo che trovano collocazione in corridoi o living contemporanei, con l’intento di ospitare libri e minuteria oggettistica di vario genere, diventano delle composizioni delicate e impalpabili a parete. Lo scopo è quello di mettere in risalto tutti gli elementi che gli vengono appoggiati sopra facendo divenire questi complementi d’arredo metallici, dei veri e propri contenitori ma con una funzione da spettatore. Mobili di questo tipo sono perfetti sia dove gli spazi sono contenuti che maggiormente aperti, per la loro caratteristica di essere esili e poco invasivi. Perfetti per ambienti che seguono un template estetico industriale ma personalizzabile nello stile.
Sala da pranzo: arredo indipendente nella zona giorno
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Le tendenze contemporanee dell’interior design hanno, negli ultimi anni, sovvertito la disposizione degli ambienti in casa per quel che riguarda la zona giorno. In quasi tutti i nuovi progetti, e dove è possibile, anche in casi di ristrutturazione, viene data l’assoluta priorità ad ambienti aperti e accoglienti con l’intento di includere più funzioni in una stessa area della abitazione, all’interno di living dalle progettazioni meravigliose e inaspettate. Questa disposizione ha messo però un pochino nell’ombra l’idea di avere una sala da pranzo da utilizzare per momenti leggermente più formali ma sempre ospitali. Ormai il tavolo della cucina, utilizzato quotidianamente, diventa anche il piano per servire aperitivi e cene per invitati e commensali, celebrare compleanni e festeggiare occasioni speciali. Diventa pertanto difficile, percepire la distinzione tra uso giornaliero e impiego particolare di uno spazio ormai comune. Ma per chi vuole rendere indipendente una sala da pranzo nella zona giorno, esistono mille e uno modi per arredarla in maniera tale da renderla autonoma nella sua mansione, spettacolare nell’aspetto estetico e al contempo legata al design di tutta casa che la circonda. Stili e trend ci vengono in aiuto per facilitare questo compito in modo da fornire tante idee e spunti per ideare un perfetto progetto di interni. Sala da pranzo formale ed elegante Enfatizzare lo stile scelto e che sia davvero caratterizzante di una casa, implica che non solo gli aspetti decorativi, come materiali per pavimentazioni, wall decor e soffitti ornamentali, ma anche gli arredi e gli accessori, si conformino per completare quel particolare look che si vuole mettere in evidenza all’interno dei propri ambienti. Se i connotati della vostra abitazione richiedono un taglio che rispecchi il buongusto e la ricercatezza, creare una sala da pranzo formale ed elegante, terminerà un progetto impeccabile per il vostro living. Una prima proposta riguarda l’impiego di un tavolo lineare ma distintivo nei materiali, sedute a poltroncina in morbidi tessuti dal colore signorile e lampadario a cascata sul piano per una illuminazione puntuale. Se già pavimenti e pareti possiedono delle fattezze e rifiniture importanti, giocare con pochi ma peculiari arredi è la carta vincente da mettere in atto. Quando l’ambiente circostante è invece più neutro e minimale, ma sempre dotato di particolari squisiti e di classe, puntare su complementi tono su tono e con scelte materiche di gran pregio, sarà perfetto per far emergere una sala da pranzo elegante ma non convenzionale per una zona giorno assolutamente inappuntabile. Sala da pranzo moderna e di stile Se la vostra abitazione è stata invece ideata all’insegna della contemporaneità con l’inserimento di una commistione di materiali e colori, far emergere nel suo spazio una sala da pranzo moderna e di stile, che funga da tramite in un living aperto e arioso, sarà semplicissimo utilizzando gli stessi concetti espressivi per arredarla in modo congruo ma di spicco. Acciaio, vetro, legno e materie plastiche, aiutano a realizzare un’area di design molto originale. La forza stessa della diversità dei vari complementi scelti, richiama le attuali tendenze dell’home decor e crea dei progetti d’interni accoglienti e alla moda. Puntare su ampie tavolate con almeno 6 sedute sempre a disposizione contribuisce a riempire l’ambiente senza dover aggiungere nulla di superfluo, mettendo in risalto gli elementi essenziali ma importantissimi di una zona giorno vissuta. Sala da pranzo tradizionale e classica Il classico e la tradizione non sono mai fuori moda, specialmente se associati all’arredo all’interno di una casa sofisticata e chic. Una sala da pranzo d’altri tempi, dove tutto viene collocato in modo perfetto per pranzi importanti o cene formali, diviene uno spazio quasi da fotografare per l’attenzione con cui tutto viene collocato nel posto giusto. Tavoli in legno, con gambe centrali sagomate e simmetriche, sedie immacolate dai colori neutri in tessuti e pellami di gran pregio e rifinite da una passamaneria fine e sartoriale. Ecco gli ingredienti fondamentali per poter ottenere un risultato unico e di stile che caratterizzi una sala da pranzo, nella zona giorno, e che la renda indipendente ma sovrana, per la funzione prestigiosa e autorevole a cui deve conformarsi Sala da pranzo nordica e di design Pavimenti in parquet naturale, muri dalle colorazioni tenui e monocrome, linee geometriche e utilizzo di materiali d’eccezione nelle diverse essenze, sono gli aspetti fondamentali per ottenere una sala da pranzo nordica e di design mai scontata. Per gli amanti del trend scandinavo, delineato dal calore e dalla purezza di prodotti in legno e toni neutri, ottenere una zona dedicata a tranquille degustazioni per pochi intimi o ad aperi-cene con amici e familiari, sarà immediatamente fattibile con l’aiuto di pochi trucchi. Nessun fronzolo, come tovaglie o soprammobili che impediscano una perfetta visuale da ogni punto del tavolo che lineare o curvilineo viene associato a sedute rifinite e coordinate perfettamente in stile e gusto. Concessi piccoli vasi e luci pendenti per illuminare la zona di interesse. Un risultato fashion e d’eccellenza per una sala da pranzo arredata in modo apparentemente semplice ma che nasce invece da una concezione ponderata che dà molta importanza alle forme e alla funzionalità degli oggetti che devono associare il bello estetico al necessario.  Sala da pranzo ricercata e originale Spazio appartato e lasciato in disparte rispetto alla restante zona living per il poco utilizzo? Ecco il luogo ideale dove far nascere una sala da pranzo ricercata e originale che indipendente, all’interno della camera, saprà esaltare un’area poco praticata nella stanza stessa. Usata più frequentemente o in modo sporadico, è consigliabile predisporla per avere a disposizione un comodo e pratico tavolo con sedie ergonomiche e confortevoli. Eccentricità ed estrosità, scaturiscono dalla sapiente ricercatezza di combinare stili e materiali differenti, per dar vita a qualcosa di poco visto e utilizzato. Una sala da pranzo di questo genere, saprà diventare l’ubicazione perfetta per godere di momenti allegri e spensierati nella propria casa, con un arredo coinvolgente e peculiare, tipico di chi vuole sempre stupire.
8 soluzioni per arredare con legno di recupero
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Il legno di recupero ha un'estetica autentica che dona maggiore valore alla casa. In ambienti caratterizzati da uno stile moderno, qualche elemento realizzato con del legno recuperato da utilizzi precedenti rende l’atmosfera più calda grazie alle imperfezioni che fanno parte della storia che ha portato quel pezzo di legno fino a noi. Sono molti gli oggetti di design di vario genere realizzati proprio a partire da questo materiale, fatti in modo da esaltarne le caratteristiche. Si tratta di una soluzione che privilegia il riciclo di un materiale dismesso piuttosto che l’impiego di materie prime costose e non sostenibili a livello ambientale. Il legno proveniente da vecchie costruzioni, recuperato durante interventi di restauro o demolizione, può acquistare nuova vita e caratterizzare le case con la sua presenza che apporta un tocco vintage e nostalgico. Si tratta di antico legno recuperato da solai, travi, pavimenti, rivestimenti e serramenti demoliti. Sono legni di recupero anche tutti quei prodotti in legno che una volta usati potrebbero essere dismessi ma a cui viene data una seconda possibilità. Tra questi i pallet, le cassette in legno, le bobine in legno. Se il legno è stato impiegato in ambienti esterni ed esposto al sole, nel tempo il colore naturale dell’essenza si sarà schiarito assumendo un aspetto ancora più interessante. Un legno di buona qualità ed in buono stato di conservazione è ancora un materiale valido per diversi impieghi. Dopo le necessarie lavorazioni di pulizia e disinfestazione da eventuali tarli questo materiale di recupero deve essere reso stabile ed è pronto per essere trasformato in nuovi elementi d’arredo, parquet o rivestimenti con cui arredare la casa donandole un tocco autentico.  Soggiorno: consolle sospesa e mensole in legno Utilizzando vecchi pezzi di in legno si possono realizzare vari elementi d'arredo per dare un tocco particolare al soggiorno. Si potranno così ammirare i numerosi dettagli del legno, resi unici dalla patina del tempo. Ricorrendo a delle tavole in legno invecchiate si potranno realizzare anche mobili piuttosto grandi, come una elegante consolle sospesa dalla superficie rustica. Un arredo di questo genere si concilia indifferentemente con diversi stili d’arredo, apportando un tocco esclusivo. Realizzarlo donandogli la resistenza necessaria non è così semplice per cui per progetti così complessi è consigliabile rivolgersi ad un artigiano per la sua realizzazione. Il legno di riciclo può essere usato anche per dare vita a complementi più piccoli come delle mensole fissate a parete con cui decorare ed abbellire il soggiorno. Tavolino in legno: design unico per una zona relax Ogni prodotto realizzato a partire da legno di recupero ha un design unico che dipende dal materiale impiegato. Si può quindi ottenere un tavolino particolare a costo praticamente zero, sfruttando del legno avanzato da altri lavori o ritrovato in soffitta. A seconda dei pezzi di legno a disposizione si potrà orientare il proprio progetto. In ogni caso, per esaltare al massimo le qualità del legno antico, si dovranno fare poche lavorazioni per non compromettere l’autenticità del materiale. Tavolino in legno di recupero: pratico e utile Un’idea per realizzare un originale tavolo in legno è il riutilizzo di bobine in legno che si utilizzano normalmente per avvolgere cavi o funi. Sono perfette per questa nuove funzione poiché sono solide e resistenti e non serve altro che porle su una delle basi per ottenere un tavolo. Per migliorarne la funzionalità si potrebbe pensare di aggiungere un piano aggiuntivo in vetro o legno, ma solo se sarà possibile fissarlo bene sul rocchetto.  Tavoli da pranzo originali in legno riciclato Per realizzare un tavolo d’effetto il legno di riciclo è un’ottima soluzione, ideale per chi preferisce apparecchiare senza utilizzare la tovaglia. Delle assi in legno massiccio antico potranno trasformarsi in un solido piano per un tavolo da pranzo.  In questo caso più che in altri, è importante che le superfici vengano levigate per eliminare il rischio di graffi, stuccati per riempire le eventuali fessure e protette con apposite vernici impermeabilizzanti per agevolare la pulizia e l'igiene.  La base del tavolo potrà essere realizzata anche in altri materiali come il metallo così da ottenere un contrasto. Mensola e davanzale: particolari in legno riciclato Il legno di recupero è ideale anche per creare degli elementi di dettaglio che completano l’arredamento della casa. Questi particolari andranno infatti realizzati su misura, per adattarsi perfettamente al luogo in cui si inseriscono. Utilizzare del legno antico gli darà ulteriore personalità.  Rendere il davanzale interno di una finestra comodo e funzionale, da sfruttare per sedersi a guardare fuori o come mensola dove appoggiare degli oggetti. Se sotto alla finestra c’è anche un calorifero questo potrà essere coperto ma andranno realizzate delle aperture per far fuoriuscire il calore verso la stanza. Legno di recupero: testiera in camera da letto Per dare un tocco esclusivo alla camera da letto la testiera è un elemento su cui puntare molto. Una testiera in legno di recupero è un elemento che si distingue per i segni lasciati dal tempo, una patina creata anno dopo anno in modo naturale e che dona un effetto decorativo sempre unico.  Un’idea per realizzare in modo semplice una testiera per il letto è il ricorso ad una vecchia porta in legno, che porta con se un’infinità di storie. Fissata al muro sarà la cornice ideale per un’alcova piena di stile. Cassetti per comò in legno di recupero Sono tante le idee per impiegare il legno di recupero in casa. Alcune puoi realizzarle anche in autonomia se ami arredare la casa con dei progetti fai da te e renderla così ancora più personale. Un’idea per caratterizzare in modo singolare un mobile dallo stile essenziale è la creazione dei frontali con del legno di recupero. Si può realizzare con i cassetti di un comò oppure con le ante di un mobiletto andando a sostituire il frontale originale oppure applicando il legno di recupero incollandolo direttamente sulla superficie che si vuole trasformare. L’effetto ottenuto affiancando ad un mobile dalla struttura semplice e moderna dei dettagli in legno di recupero la rende un pezzo davvero unico. Scrivania in legno riciclato: essenziale e utile Avere una scrivania economica e sostenibile in poche mosse è possibile utilizzando del legno di recupero. Una tavola abbastanza ampia, oppure delle assi messe insieme, sono tutto ciò che serve per create un piano da scrivania in legno riciclato. Basterà aggiungere dei piedi da scrivania o delle staffe ed ecco ottenuta una scrivania caratterizzata da un design essenziale, sempre molto utile per sbrigare delle attività lavorative comodamente o per creare una postazione smart working ecologica.
Arredare un monolocale per organizzare gli spazi
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I monolocali sono abitazioni minime, ideali per una sola persona o al massimo due, caratterizzate da un unico ambiente giorno/notte in cui è inserita anche la cucina. Arredare un monolocale è sempre una bella sfida. Riuscire a concentrare tutto il necessario in pochi mq tuttavia non è impossibile. Per ottenere un ambiente confortevole e piacevole da vivere sarà necessario realizzare un’arredamento appropriato che permetta di organizzare gli spazi del monolocale in modo funzionale.  Spesso non c’è altra soluzione che ricorrere a mobili salvaspazio, ridotti all’estremo nelle loro dimensioni ma studiati per offrire la massima funzionalità. Un altro espediente molto usato nell’arredamento di monolocali sono i mobili trasformabili che consentono di gestire l’ambiente a seconda delle necessità. Sono molto frequenti le soluzioni d’arredo che hanno un assetto durante il giorno da modificare in pochi gesti per convertire lo spazio all'utilizzo notturno. Per valorizzare al massimo l’ampiezza del monolocale l’ideale è preferibile non creare ulteriori suddivisioni così da avere un open space multifunzione organizzato per zone, ogni attività avrà così il suo spazio. Nell’arredamento di un monolocale è importante scegliere sempre elementi proporzionati alle dimensioni dell’ambiente da arredare. Sarebbe sconveniente invece puntare su mobili troppo grandi che non permetterebbero di sfruttare al meglio la superficie a disposizione.  Monolocale: cucina razionale La cucina all’interno di un monolocale sarà piuttosto essenziale così da non avere una presenza eccessivamente ingombrante.  Pensando alle proprie esigenze e alle proprie abitudini in cucina si potrà andare a stabilire come sarà organizzato lo spazio, cercando di inserire solo l’indispensabile per un utilizzo quotidiano pratico e confortevole. Considerando che gli elettrodomestici rubano parecchio spazio, non avere niente di superfluo consentirà di poter sfruttare al meglio la superficie disponibile per ciò che è veramente importante. Inoltre, bisognerà assecondare la conformazione dell’ambiente ed adottare strategie per riuscire a valorizzarlo. Dove l'ampiezza lo consente, un’idea da mettere in pratica per alleggerire e mantenere un ambiente arioso è arredare la cucina utilizzando soltanto i mobili bassi, lasciando libera la parte alta.  In generale, nella cucina di un monolocale sarà necessario realizzare una disposizione razionale degli elementi per ottimizzare lo spazio senza spreco di preziosi centimetri. Diventa ancora più importante sfruttare tutte le superfici disponibili ad esempio con soluzioni che consentono un utilizzo agevole dei mobili ad angolo o mobili a tutta altezza per poter conservare tutti gli utensili o da usare per la dispensa. Inoltre, anche se la cucina è a vista, marcare la separazione con l'ambiente principale aiuta a distinguere le diverse funzioni e massimizzare l’organizzazione interna del monolocale. Arredi multifunzione per il soggiorno La flessibilità è molto importante all’interno di un monolocale poiché consente di potersi adattare a diverse situazioni. Ad esempio, con delle piccole variazioni la zona giorno assumerà una nuova configurazione se sono presenti dei mobili dal molteplice utilizzo. Tutti gli elementi d'arredo che si possono sfruttare in differenti modi sono quindi perfetti per arredare un monolocale. Un pratico divano letto è utilissimo per ospitare qualcuno per la notte. Dei pouf si possono utilizzare come sedute aggiuntive, tavolini da appoggio o comodini. Il tavolo da pranzo si può sfruttare anche come scrivania per lavorare. Tutti questi sono esempi di arredi multifunzione che consentono di poter organizzare lo spazio a seconda del momento e delle necessità. Pareti attrezzate salvaspazio Una soluzione molto efficace per organizzare gli spazi in un monolocale è l’utilizzo di pareti attrezzate. Questa tipologia di arredo si addice bene per l’arredamento di piccoli spazi poiché sono mobili piuttosto capienti e compatti. Inoltre le pareti attrezzate si possono utilizzare in maniera molto versatile, non solo come mobile TV e media station, ma anche per riporre oggetti di qualsiasi genere.  Lo sviluppo in verticale permette di usufruire di tutta l’altezza attraverso l’inserimento di cassetti, ante o ripiani a giorno.  Le pareti attrezzate possono essere realizzate su misura in modo da avere elementi adeguati al contenuto che si desidera riporre all'interno.  Poiché gli spazi in un monolocale sono molto fluidi e poco distinti si potranno realizzare soluzioni personalizzate per rispondere a specifiche esigenze di organizzazione. Se non vi sono altri punti per inserire il guardaroba, nella parete attrezzata della zona giorno si potrebbe integrare un utile armadio che si andrà a mimetizzare all’interno dell’ambiente per stile e finiture. Questo è necessario per ottenere un risultato equilibrato ed armonioso, evitando il caos prodotto dalla presenza di arredi dal linguaggio differente all’interno di uno spazio minimo. Organizzare gli spazi: pareti trasparenti e pavimenti continui L’interno di un monolocale particolarmente piccolo può risultare quasi soffocante a causa delle sue dimensioni contenute. Per dare respiro all’ambiente bisogna individuare quindi dei sistemi che consentono di dare l’illusione di un’ampiezza maggiore. Due soluzioni in particolare aiutano a raggiungere questo obiettivo. Una di queste è l’utilizzo di pareti trasparenti per delimitare l'area dedicata alla cucina. Un modo elegante e moderno per separare uno spazio funzionale rispetto a quello dedicato al riposo, contenendo la fuoriuscita di odori e fumi della cottura senza però costituire un limite visivo che ridurrebbe la sensazione di spaziosità. Un’altra soluzione per dare l’impressione di uno spazio più ampio è l’adozione di una pavimentazione continua per tutta la superficie del monolocale. La continuità del pavimento non andrà a marcare distinzioni tra le diverse aree restituendo l’idea di uno spazio unico. Anche il tipo di pavimentazione e la posa scelta influenza il risultato finale. Sono da privilegiare pavimenti che diano vita ad un effetto piuttosto omogeneo, come la resina, oppure un caldo parquet posando le doghe in modo da valorizzare l’ampiezza. Piastrelle di piccolo formato invece potrebbero rendere caotico l’ambiente per via delle tante fughe.  Mensole e ripiani a tutt’altezza In un piccolo monolocale, più si sfrutta l’altezza più ci sarà spazio disponibile per potersi muovere liberamente. Creare alloggiamenti in quota è una soluzione ideale per contenere lo spreco di spazio. Ricorrendo a mensole e ripiani a tutt’altezza si andranno a realizzare degli utili spazi in cui collocare libri ed oggetti personali così da ottenere un ambiente organizzato ed in ordine. Questi supporti possono essere inseriti soprattutto in quelle zone solitamente poco sfruttate come possono essere ingressi e corridoi, che in questo modo acquisiscono molto più valore. Sono da preferire soluzioni realizzare su progetto poiché si andranno ad adeguare perfettamente allo spazio disponibile, fondendosi con la struttura dell'appartamento.
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