Consolidamento strutturale e risanamento conservativo della chiesa di san vittore
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Progettazione architettonica e strutturale, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
Oggetto della presente articolo è l'illustrazione degli interventi eseguiti nell'ambito dei lavori di consolidamento strutturale e risanamento conservativo della chies... Leggi di più
Progettazione architettonica e strutturale, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
Oggetto della presente articolo è l'illustrazione degli interventi eseguiti nell'ambito dei lavori di consolidamento strutturale e risanamento conservativo della chiesa di san vittore in formigliana (vc).
Gli interventi in oggetto sono stati eseguiti in due lotti distinti.
L’edificio presentava evidenti fenomeni di dissesto strutturale che si manifestavano sotto forma di fessurazioni millimetriche che si sviluppavano verticalmente lungo le murature delle facciate sud e nord, dell’abiside ed orizzontalmente lungo la volta dell’aula.
Il quadro fessurativo, la natura dei terreni e la quota di imposta delle fondazioni, hanno evidenziato come l’origine dei dissesti fosse da imputarsi a carenze a livello delle fondazioni. L’edificio presentava inoltre evidenti fenomeni di degrado superficiale (macchie, erosioni, esfoliazioni, mancanze, alveolizzazioni) nonchè rilevanti danni causati da infiltrazioni meteoriche dovute al pessimo stato di conservazione della copertura in coppi.
L’intervento di consolidamento strutturale in progetto ha previsto la messa in atto di azioni volte sanare i fenomeni fessurativi causati dai dissesti fondazionali. Durante il lotto 1 è stato eseguito il consolidamento strutturale delle fondazioni mediante l’inserimento a perforazione di micropali in acciaio lungo tutto il perimetro murario esterno dell’edificio. L’intervento ha previsto il raggiungimento dello strato sabbioso-ghiaioso compatto consentendo quindi il trasferimento diretto dei carichi trasmessi dalla struttura ad un livello più idoneo. I micropali sono stati inseriti previa trivellazione lungo i lati esterno ed interno delle murature.
Durante il lotto 2 si è proceduto al consolidamento strutturale delle pareti e della volta dell’aula. L’intervento in corrispondenza delle lesioni verticali delle pareti ha previsto la sigillatura a tutta profondità delle lesioni stesse mediante l’iniezione di malta fluida a ritiro controllato. Stesso intervento è stato eseguito a chiusura delle lesioni lungo la volta. Lungo le lesioni della volta sono stati inoltre posizionati teli in fibra di carbonio ad estradosso della volta stessa. L’intervento di risanamento conservativo in progetto (concentrato nel lotto 2) ha previsto l’esecuzione di operazioni di pulitura generale dei paramenti murari esterni, dell’estradosso della volta, delle capriate e degli elementi in ferro.
La copertura in coppi è stata completamente revisionata (integrazione dei coppi, sostituzione della piccola e media orditura). E’ stato posato un tavolato in legno e telo traspirante. E’ stata posata una nuova impermeabilizzazione sulla copertura del portico. Lungo le murature esterne sono stati rimossi gli intonaci incoerenti o in malta di cemento e sono stati eseguiti intonaci a base calce, previa esecuzione di trattamenti consolidanti delle superfici. E' stata eseguita, con l'esclusione delle pareti dell'abside e della facciata nord, una rasatura con malta di calce degli intonaci esistenti e nuovi . Le capriate, mantenute in loco, sono state trattate con resine funghicide antitarlo ed insettorepellente. Sono state trattate le inferriate esistenti e sono state sostituite le reti di protezione delle finestre.
E' stato inoltre adottato un sistema di protezione catodica galvanica per la passivazione della catena annegata nell'intonaco della lunetta dell'abside al fine di preservare l'affresco su di esso presente.
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