Abitare minimo nel paesaggio ibleo

Questi quattro progetti nascono per un concorso di idee dove al progettista veniva richiesto la ristrutturazione, l'ampliamento e dare una funzione specifica a case rurali che avevano funzione di case temporanee dove il contadino si appoggiava durante le ore di lavoro per mangiare e riposare. La maggior parte delle case era costituita da una sola stanza, tutto era stato pensato nei minimi particolari, una panca dove il contadino si riposava durante la pausa di lavoro ,un albero che facesse ombra alla panca, una cisterna per raccogliere le acque piovane che serviva a dissetare l'asino,la posizione della casa non era mai banale perché sfruttava al massimo l'esposizione e il terreno per i raccolti. In poche parole ci siamo trovati davanti a dei veri e propri architetti/contadini che sfruttavano e si adattavano al massimo con il contesto e le proprie esigenze. Il nostro progetto ha preservato tutte le loro scelte progettuali con l'aggiunta di piccoli elementi e volumi che mantenessero inalterato il pensiero di questi contadini/progettisti. La nostra idea è stata quella di creare un albergo diffuso per stranieri che potesse dare agli utenti la possibilità di abitare minimo in un paesaggio del tutto unico.